Udito
Prima di Naminč, la vita di Roxas era stata piatta, in quanto a suoni. Solo dopo che erano andati a vivere insieme, infatti, il ragazzo si rese conto di quanto silenziosa fosse stata la sua esistenza fino ad allora. Un silenzio noioso, solitario, sbagliato.
Non ci mise molto ad apprezzare, o addirittura amare, le novitŕ foniche portate da Naminč.
La sua voce mentre canticchiava sotto la doccia; il suo respiro lieve mentre dormiva, sdraiata supina al suo fianco. I suoi passi leggeri, quasi inconsistenti, la mattina presto.
I suoi sussurri quando facevano l’amore.
E, suono piů bello di tutti, semplicemente il nome del ragazzo pronunciato dalla sue labbra.
[108 parole]
Angolo autrice:
Terminata la mini long Mors-Amor, mi son rimessa subito al lavoro. Cioč, queste cinque drabble le ho scritte tutte mentre preparavo il finale del terzo ed ultimo capitolo, perciň direi piuttosto che terminata la mini long, torno subito a farmi viva. Sono mancata per troppo tempo, devo recuperare.
Il titolo della raccolta č semplice, verrebbe quasi da dire “fantasia portami via” ma a volte le cose semplici sono le migliori.
Uhm, le note d’autore stanno diventando piů lunghe della fic in per sé, ed č una cosa che odio, quindi taglio. Recensite, fatemi sapere cosa ne pensate, fatemi sentire amata almeno voi!! (per chi non lo sapesse, sono stata lasciata da poco piů di un mese e la cosa brucia ancora molto. E sě, voglio essere compatita.)
Aggiornerň ogni tre giorni, impegni vari permettendo. Detto questo, vi lascio.
Un bacione,
Luls