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Autore: ElainBlack    12/05/2014    0 recensioni
In mezzo alla campagna, in un punto in cui gli alberi formavano come una piccola isola, il luogo in cui Fred e George combinarono il loro primo guaio, erano disposte quattro file di sedie diverse le une dalle altre, dove sedevano i parenti e gli amici. Al centro era posizionata una bara color mogano, il cui interno era tutto colorato, a ricordare il carattere di Fred.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Avevano organizzato una cerimonia comune per tutti i caduti durante la battaglia di Hogwarts, per render loro onore, e mantenere vivo il loro ricordo.
Ma i Weasley decisero di organizzare una cerimonia solo per Fred.
Meno pomposa, e senza inutili discorsi di qualche ministro, solo parole sincere di parenti e amici, che lo conoscessero realmente.
In mezzo alla campagna, in un punto in cui gli alberi formavano come una piccola isola, il luogo in cui Fred e George combinarono il loro primo guaio, erano disposte quattro file di sedie diverse le une dalle altre, dove sedevano i parenti e gli amici.
Al centro era posizionata una bara color mogano, il cui interno era tutto colorato, a ricordare il carattere di Fred.
Tra gli alberi si vedeva il cielo, azzurro senza nemmeno una nuvola in lontananza, e intanto il sole risplendeva creando strane ombre con le foglie. Come sembrava fuori luogo quel tempo: contrastava così tanto con l'animo dei presenti.
I fratelli Weasley erano tutti seduti in prima fila, mentre ad un lato c'era Molly, che rimaneva appoggiata alla spalla di Arthur cercando di reprimere le lacrime. Durante la cerimonia funebre, quasi tutti erano con gli occhi fissi su quella bara, nessuno osava muovere lo sguardo, tutti con la stessa espressione sui volti, come se fosse tutto irreale, come se non stesse accadendo nulla a loro, come se non fosse possibile tutto quello che era accaduto. 
Poi c'era George, che aveva sempre avuto una battuta pronta, ma che in quel momento aveva lo sguardo fisso nel vuoto, come se sperasse che anche quello fosse uno scherzo del gemello..che si sarebbe alzato in piedi e avrebbe detto "Ehi! Cosa sono quei musi lunghi!? Ci siete cascati!" con la reazione della madre, che lo avrebbe rincorso per tutta la campagna con qualcosa in mano da tirargli dietro. 
Lui, non c'era stato in quel momento...erano separati, ma ogni notte sognava la morte del fratello, lui che provava a corrergli incontro, un'esplosione, ma non ce la faceva mai, qualcosa lo bloccava, poteva solo urlare e guardare un corpo uguale al suo per terra tra un mucchio di macerie.
Perchè doveva essere morto Fred? Perchè il destino aveva scelto Fred e non lui? Se lo chiedeva spesso. Erano sempre stati uniti, anche Molly li aveva sempre visti insieme, anche nei suoi incubi peggiori, loro due erano insieme, Fred e George.
Ad un certo punto qualcuno si alzo per ricordare Fred, tutti sollevarono lo sguardo per ascoltare, tranne George, che conosceva il fratello meglio di chiunque altro, e mentre quella voce parlava, le parole gli sembravano incomprensibili, come  un mormorio  lontano, che gli dava solo noia. 
Si sentì chiamare, e qualcuno lo scosse come per risvegliarlo..era il suo turno di parlare.
Non aveva pensato a cosa dire, nessun discorso, nemmeno una parola, forse sarebbe rimasto in silenzio a fissare i presenti, non aveva mai pensato di dover affrontare una cosa simile, da solo, avevano sempre affrontato insieme i problemi. 
Si alzò dalla sedia, e come in un sogno, anzi in un incubo camminò fino al luogo dove era stato allestito un piccolo pulpito in legno da cui poter parlare. Quando alzò lo sguardo e vide il volto di suo fratello, seppe cosa doveva dire. Guardò i presenti e venne abbagliato da un raggio di luce, tutti lo guardarono, forse aspettandosi che sarebbe scoppiato in lacrime, o crollato sulla superficie in legno, ma invece si schiarì la voce e iniziò a parlare.
"Forse dovrei parlare di quanto Fred fosse importante per me, e quanto mi mancherà, ma non credo che riuscirei a dirlo 
abbastanza bene da farvi capire quanto importante sia e quanto sentirò la sua mancanza. 
Quando l'ho visto..beh, ho sentito come se un pezzo di me se ne fosse andato per sempre. 
Potrei dirvi le solite cose, che Fred per me non era solo un fratello o un amico, ma un confidente, la persona migliore che conoscissi, e tante cose che sapte, di quelle che vengono dette sempre, parole vuote, che non descrivono una persona ne i sentimenti che provavamo per lei. Io non voglio che Fred venga ricordato così, come una persona vuota, senza parole sincere, come qualcuno che non si distingue dagli altri. Non sprecherò tante parole e vi voglio solo chiedere questo: ricordatevi di lui, ricordatevi della sua risata e dei suoi...nostri scherzi, del suo sorriso e delle sue battute. Ognuno tenga sempre in mente il suo ricordo, per far sì che non sparisca, per fa sì che resti sempre qualcosa di lui, e sono una una sedia vuota, un piatto in meno o una risata meno forte...per far si che resti sempre con noi!"


 


Angolo Autrice
Bene, prima di tutto grazie se siete arrivati fino a quì, non è molto lunga, ma spero vi sia piaciuta e di aver tolto tutti gli eventuali errori di battitura e non e che altro dire? Recensite se vi va. :D

  
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