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Autore: PolvereDiStelleSudiTe    12/05/2014    0 recensioni
Ottavo giorno: Dio creò il cane per dimostrare che esiste la fedeltà eterna.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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23/03

Roma, 23/03

Era Pasqua quell'anno. Ero a pranzo con la mia famiglia. I miei genitori erano separati e il pomeriggio io e mia mamma saremmo uscite con il suo nuovo fidanzato e i suoi figli.. Io con loro stavo bene, veramente bene, ero contenta di passare i pomeriggi con loro. Erano le cinque del pomeriggio e erano arrivati sotto casa nostra, non potevamo andare in nessun parco, pioveva, pioveva forte. Siamo montate in macchina e siamo andate a casa loro. Mi dissero: "Abbiamo una sorpresa". Non immaginavo che sorpresa avessero per me, un gioco o cos'altro; mi misero una benda agli occhi e mi portarono davanti una finestra, me la tolsero e davanti a me vedevo una tenda sporchissima, non immaginavo cosa ci fosse dietro fino a che mi dissero di spostarla, lo feci, dietro c'era uno di quei cani della Carica dei 101, era meraviglioso, dolcissimo e che scodinzolava, ho aperto la finestra, non mi conosceva ma si è alzato in piedi e mi ha abbracciato come fossi una sua padroncina, era simpaticissimo. Ho giocato con lui tutto il pomeriggio, era sempre così giocherellone, andava a sbattere da tutti i pizzi e sembrava ubriaco ma lo faceva per farci ridere. Era la sorpresa più bella che potessero farmi, un bellissimo cagnolone, quello per cui davo il martirio a mamma. Lo sentivo vicino a me tantissimo, dal primo secondo, forse perchè aveva e dava tanto amore e di questo io forse ne avevo bisogno...


Questo è solo l'inizio di tanta magia, una magia che investirà i miei prossimi sei anni, quelli che aspettavo e quelli che ho vissuto ma soprattutto che non avrei mai immaginato, anni di amore e amicizia, in cui non hai nulla di concreto e in cui non cerchi niente perchè basta poco, veramente poco per essere felice, è bello vedere che sei importante per qualcuno, si mi sono sentita importante per la prima volta forse non lo ero però è stato magico, mi sentivo amata e lo ero. Era la mia bella favola però era reale.
  
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