Daphne's pov.

<< Dai muoviti! >> le urla di Tiffany raggiunsero Daphne fin dentro il bagno, dov'era ancora intenta a disegnare perfettamente con la matita la linea dell'occhio sinistro.

<< MERDA! >>.

<< Perché stai urlando? >> la madre si affacciò, e la matita per gli occhi che Daphne aveva lanciato proprio in quel momento le sfiorò la guancia.

<< Fanculo! Chi vuoi che lo noti se un occhio è un po' truccato diversamente dall'altro? >> borbottò lei dirigendosi in salotto, senza prestare minimamente ascolto alle parole di sua madre. Come sempre era persa nei suoi pensieri. Nel pensiero di Shane e la cosa la irritava non poco.

<< NON MI PIACE! >> urlò al vuoto afferrando la giacca nera in pelle lasciata nel divano e dirigendosi in macchina. La madre pensando che la figlia fosse chiaramente pazza chiuse la porta di casa. Entrarono in macchina e si diressero versa casa di Hayley.

Hayley's pov.

<< Lo so, mamma, lo so! >> disse Hayley più rivolta alla porta del bagno chiusa che a Emy, sua madre. Riprese in mano la piastra e guardandosi allo specchio la passò per la milionesima volta sui capelli già liscissimi.

Come sempre era in ritardo, ma il pensiero di ritornare alle serate di ballo la rendeva così nervosa che era impensabile uscire con qualcosa fuori posto. Per Hayley doveva essere tutto perfetto sennò le veniva il malumore.

Un suono di clacson la fece tornare alla realtà, sua zia e sua cugina erano arrivate. Staccò la spina dalla presa, e dalla fretta finì per bruciarsi la mano che reggeva ancora la piastra. Prese dalla sedia, la borsa e il cappotto, che per un tipo freddoloso come lei, anche a fine Maggio, era indispensabile. Salutò i suoi genitori Emy e Max e il fratellino Matthew, si chinò a fare una carezza al suo cane Asia e uscì per raggiungere Daphne in macchina.

Nothing pov.

Arrivarono Da Josh, il locale in cui si svolgeva la serata, emozionatissime, ognuna persa nei suoi pensieri. Daphne come sempre che lottava tra il pensiero di Shane e la convinzione che lui non le piacesse affatto. Hayley combatteva con la sua costante ansia e il pensiero che avrebbe dovuto imparare un ballo dietro l'altro. Ma tutt'e due sentivano qualcosa nell'aria, un cambiamento, come se dovessero ancora vivere l'estate più bella della loro vita.

Erano sedute una di fronte all'altra nella numerosa tavolata. Daphne che si passava tra le dita i boccoli neri, rendendoli ancora più vaporosi, mentre ogni tanto si girava a guardare in direzione di Shane che era seduto sopra il palco. Come se lui avesse sentito la sua presenza, puntò i suoi occhi dentro quelli azzurri, quasi glaciali, di Daphne. Lei si girò immediatamente facendo diventare le sue goto rosse all'istante.

Hayley, con lo specchietto in una mano e il rossetto rosso fuoco nell'altra, contemporaneamente, si rimirava e si sistemava il trucco. Ogni tanto guardava in direzione di Daphne, che ovviamente non si accorgeva di nulla, troppo intenta a sbavare dietro a " tizio non mi piace affatto ".

Victor, l'insegnante di ballo, inizio la serata.

<< DIMELO TU MI AMOR.. >>

Daphne si immobilizzò sentendo le prime note della bachata. Hayley sapeva perché, era la canzone che, come le ripeteva sempre la cugina ballavano lei e Shane. Allungò la gamba da sotto il tavolo, per avvisare Daphne che dietro di lei c'era un ragazzo che si stava avvicinando, era lui, Shane.

<< Andiamo a ballare >> disse rivolto alla ragazza dagli occhi glaciali, allungando la mano verso di lei. Come attratta da una forza invisibile, si alzò e si diresse in pista presa per mano con lui, cercando di non dare a vedere la sua felicità.. ma con scarsi risultati.

Cominciarono a ballare al centro della pista. Daphne ogni volta che incrociava il suo sguardo con quello di Shane, sembrava quasi che stesse affogando nei pozzi verdi del moro. Hayley li guardava con occhi sognanti, non aveva mai visto sua cugina con quel sorriso e con gli occhi che le brillavano così tanto solo guardando un ragazzo, perché è una tipa che non esterna mai i suoi sentimenti e che pensa che l'amore non esista. Per questo motivo cerca ancora di auto convincersi che Shane non le piaccia, ma basta vedere il suo sorriso per capire subito i sentimenti che prova per il ragazzo.

Shane inchiodò di nuovo i suoi occhi verdi in quelli azzurro ghiaccio di Daphne, lei come sempre divenne rossa e distolse subito lo sguardo. Lui, evidentemente divertito dalla reazione della ragazza, cercò di soffocare una risata, ma non ci riuscì.

Quando finirono di ballare, Daphne si diresse verso Hayley, provando a nascondere quel sorriso da ebete dalla faccia, perché non voleva affrontare ancora una volta il discorso '' Shane '', ma Hayley la precedette. << Non mi piace affatto Shane, a me non piace nessuno! >> disse con una vocina stridula, imitando Daphne che come risposta le fece la linguaccia e disse << Ok lo ammetto, è un bel ragazzo, ma non è affatto il mio tipo..e poi tanto, in ogni caso, non gli piaccio >> ma nei suoi occhi si capiva la tristezza che provava pronunciando quelle parole.

La serata passò tranquillamente tra un ballo e l'altro. Hayley ormai aveva perso Daphne, sua cugina non staccava mai lo sguardo da quello di Shane, anche se veniva costantemente beccata dagli altri. Ormai tutti nel suo gruppo sapevano che aveva una cotta per lui. Anche lei, Hayley, voleva sentirsi così, come non si sentiva da anni o forse come non si era mai sentita. Chissà cosa voleva dire per lei essere innamorati.. chissà cosa si provava.