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Autore: niandelove    13/05/2014    3 recensioni
One shot scritta in prevision di ciò che accadrà nella 1x11.
Molte di voi sicuramente avranno letto la trama,se non l'avete fatto meglio così.
Io ho comunque cercato di immaginare cosa potrebbe succedere e dalla mia mente è uscito questo.
Spero sia di vostro gradimento
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Pov Clarke

Erano ore che camminavamo.Ore che lui mi guardava e io lo ignoravo.Ore che ascoltavamo soltanto i nostri respiri.Ore che pensavo a lui con Raven.Ore che forse lei stava passando con altro al suo fianco.

"secondo te fanno sul serio?"

Finn camminava velocemente al mio fianco.Avevamo lasciato il campo questa mattina e adesso il sole stava per tramontare.Queste erano le prime parola che mi aveva rivolto dall'inizio.

"Non lo so..."

Risposi sinceramente ,perché non avevo idea di cosa avesse in mente Bellamy.A quanto pare lui e la morettina erano diventati molto amici ultimamente.Parlavano,si guardavano,scherzavano insieme.Sembravamo molto uniti e la cosa non mi convinceva più di tanto,perché prima si ignoravano completamente.

"Lo sta facendo di proposito.Mi odia"

"Parli di Raven o Bellamy?"

"credo entrambi" ammise mentre continuava a seguirmi.

"Bellamy non ha motivo di odiarti"

"bhé non é un mio grande fan,non contando il fatto che mi guarda male ogni volta che ti parlo"

"Questo non é vero"

"Oh si che lo é"

No non lo era.Io non ci avevo mai fatto caso e molto probabilmente se lo stava inventando,perché si,io e Bellamy eravamo passati dall'odio al rispetto e forse a qualcosa di simile all'amicizia,ma con lui era tutta un'altra storia.
Arrivammo finalmente al campo con in più dei rifornimenti per l'inverno rispetto a quando eravamo partiti.Tutti camminavano da una parte all'altra con qualcosa in mano.Jasper parlava con Monty,Octavia se ne stava da sola e poi loro due.I due piccioncini.Lei seduta sulle sue gambe e lui annoiato guardava gli altri fare il fuoco per la notte.

"Complimenti.Noi abbiamo camminato per tutta la giornata, rischiando la vita e voi siete stati seduti tutto il tempo a non fare niente!"

Ora ero di fronte a loro.

"Ehi calma principessa anche noi abbiamo lavorato"

Dalla sua voce traspariva malizia e la cosa mi dava abbastanza fastidio.

Finn accanto a me lo guardava malissimo,non l'avevo mai visto così arrabbiato.Prese la mano di Raven e se ne andò.Probabilmente stavano andando incontro ad un litigio.

"Sei proprio uno stronzo!"

Gli buttai lo zaino accanto e andai nella mia tenda.

"Tu non puoi insultarmi così senza motivo!"

Ora era lui a seguirmi e non più Finn.

"Io sono stanca.Ho camminato tutto il giorno sotto il sole,il ritorno me lo sono fatto con 5 chili sulle spalle,il mio compagno non mi hai mai rivolto la parola se non per chiedermi l'acqua,poi vengo qui e trovo te che stai buttato su una sedia con lei sopra di te!"

"E la cosa ti da fastidio?"

Giocava.Lui giocava.Io ero presa da una crisi di nervi e lui sorrideva!

"Non prendermi in giro Bellamy"

"Io non lo sto facendo principessa,ma forse tu si..."

"Che intendi?"

"Ti piace Finn,ma non ti metti con lui.Odi Raven,ma non gli dici niente.A quanto pare l'unico con cui hai sempre qualcosa da dire sono io"

"Perché tu sei quello che mi fa arrabbiare!"

Alzai la voce,avvicinandomi a lui.

"Davvero principessa?! E cosa avrei fatto di tanto eclatante.Perché a me sembra che non sono io quello che ti ha scopato e poi rifiutata davanti alla sua ragazza.Non sono io quello che continua a fingere di preoccuparsi per te,per poi tornare da lei.Non sono io Clarke!"

Ora era lui ad urlare.Sembrava furioso e per un istante nei suo occhi vidi un'infinita tristezza.

"Si invece,perché tu cerchi me quando hai bisogno di una mano,mi proteggi anche quando non te lo chiede nessuno,mi guardi come non dovresti fare e mi fai sentire diversa cosa che io non dovrei provare e ti odio per questo!"

Non potevo credere di aver detto una cosa del genere.Io lo odiavo,l'avevo sempre fatto,sin da quando arrivammo sulla terra e allora perché adesso lo vedevo davanti a me e non potevo fare a meno di guardarlo.Di guardarlo si,perché era una cosa nostra,una cosa che ci aveva sempre accomunato…il fatto di guardarci sempre,come a cercare di capire l'altro,ad entrargli dentro.

Lui era rimasto immobile davanti a me.Aveva gli occhi spalancati e le mani gli tremavano.
Passarono secondi,minuti,ore,non me ne resi conto.Non me ne importava.Vedevo solo lui.Guardavo solo lui.
Lui che mi aveva salvata innumerevoli volte,lui che stava sempre al mio fianco anche quando non era giusto,lui che ora aveva azzerato le distanze e mi stava baciando.

E forse era sbagliato ,perché avevamo lasciato tutto in sospeso e forse non dovevo rispondere a questo bacio rubato,perché probabilmente non me lo meritavo e forse non avrei dovuto stringere i suoi capelli,perché ora non potrei mai smetterla di farlo e infine probabilmente non avrei dovuto sorridere,perché ora stava sorridendo anche lui.

 

 

E' molto breve,ma non ho resistito.Spero vi sia piaciuta :)

  
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