I Guardiani si erano presi una pausa e si erano riuniti al Polo Nord: Calmoniglio come al solito si era portato delle uova, un pennello e della tintura per pitturarle, Sandy allontanava gli elfi dal suo zabaione con minacce più o meno velate, Dentolina volava da uno Yeti all’altro annoiata e desiderosa di sapere cosa stavano facendo, North e Jack erano seduti su un divano davanti al camino.
Jack stava succhiando con la cannuccia di un cartone di succo di frutta vuoto, facendo un po’ di rumore con un’espressione accigliata e poi si staccò da essa con un sonoro POP.
«Ragazzi, secondo voi, se chiedo a Pitch di avere un appuntamento con me, poi lui penserà di avermi in esclusiva?»
Calmoniglio lasciò cadere sia l’uovo che il pennello, le ali di Dentolina si bloccarono facendola cadere come un sasso con un gridolino.
Sandy e Nord si scambiarono un’occhiata da fanboy il cui OTP stava per diventare canon.
Calmoniglio boccheggiò per qualche secondo prima di chiedere:
«E-e tu v-vuoi un appuntamento con Pitch perché…?»
Il ragazzo fece spallucce e allargò le braccia.
«Se mi ha detto “Niente si sposa meglio col freddo dell’oscurità”, un motivo ci deve essere, no? E poi, l’avete guardato? Se ignorate la puzza di paura, è fighissimo.»
Sandy rise senza emettere suoni, North sorrideva e così anche Dentolina.
Calmoniglio invece aveva lo sguardo perso nel vuoto.
«E magari tu vuoi far assaggiare ghiacciolo a Pitch, eh?» domandò Nord.
«Sta’ attento a non farcelo rimanere attaccato!» aggiunse la fata.
Sandy lo guardò con un sorriso che andava da un orecchio all’altro e fece materializzare sopra la propria testa l’immagine di Jack con un rigonfiamento da manga hentai di infima qualità nei pantaloni, inducendo il ragazzo a voltarsi in direzione opposta e a coprirsi gli occhi.
«HO CAPITO! Hai capito! Abbassa quella sabbia!»
«CI PENSA JACK AD AVERLO ALZATO!» gridò Dentolina dietro a Jack alzando entrambi i pollici.
Calmoniglio si risvegliò con quell’urlo e scosse la testa per un momento, guardò gli altri Guardiani con gli occhi ridotti a fessure.
«Jack. Non tiene alzato. Proprio niente. E soprattutto non con Pitch, intesi?»
Sandy fece un sorrisone a trentadue denti e fece apparire l’immagine di Jack con i pantaloni rigonfiati, l’immagine di Calmoniglio e un punto di domanda.
Il Guardiano della Speranza rimase a bocca aperta e Jack rise.
«No, Sandy, penso che coda di cotone qui abbia paura che Pitch possa corrompermi con la forza dei suoi genitali. Ne sa qualcosa, lui.»
Il Pooka incrociò le braccia.
«Beh, è vero, ne so qualcosa. Per un ragazzo  in astinenza come te potrebbe diventare una dipendenza. E l’ultima cosa che vogliamo è che tu ci tradisca perché Pitch è troppo bravo a soddisfarti.»
Jack alzò un sopracciglio.
«...Pitch è bravo?»
Sandy diede uno strattone ai pantaloni di Jack e fece apparire l’immagine di un letto rotto, di sé stesso e del ragazzo(oscenità escluse).
«Va bene, puoi accompagnarmi. Ma solo quello, OK?»
Sandy annuì e trascinò Jack per i pantaloni fino alla finestra.
Jack chiamò a sé il vento e lui e Sandy se ne andarono in un turbinio di sabbia magica, accompagnati dalle parole di congedo(o di preoccupazione, nel caso di Calmoniglio)degli altri Guardiani.