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Autore: Kaho    28/07/2008    11 recensioni
[ Auguri Francy! ^^ ]
« Sta attento Neji: le piccole Hyuuga sono difficili da trattare. »
Neji ricordava bene l’avvertimento datogli anni fa da Hiashi, appena saputa la gravidanza di Tenten.
Non ci aveva mai dato molto peso, fino a quel momento.
La vita di uno Hyuuga è difficile. Soprattutto quando bisogno dare certe spiegazioni al nuovo genio della Casata. XD
[accenni NejiTen]
Dovevo contribuire anche io al Pannolini!Chellenge! *_*
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga, Tenten
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Petite Peste

 

 

 

 

« Sta attento Neji: le piccole Hyuuga sono difficili da trattare. »

 

Neji ricordava bene l’avvertimento datogli anni fa da Hiashi, appena saputa la gravidanza di Tenten.

Non ci aveva mai dato molto peso, fino a quel momento.

Era seduto comodamente in salotto, sorseggiando una tazza di the in attesa del richiamo di Tenten, quando la piccola Hikari gli tirò piano il pantalone, attirando la sua attenzione.

Neji abbassò il capo e inarcò le sopracciglia. « Sì? »

Hikari era una bambina quieta, la sua fotocopia, con la differenza che possedeva una sincerità disarmante. Neji era pronto a tutto, con lei. Qualsiasi domanda gli avesse fatto – perché la piccola era tremendamente curiosa – lui le avrebbe risposto in modo razionale ma semplice.

« Papà » cominciò la bambina, sbattendo decisa le lunghe ciglia scure. « Perché la mamma indossa un pannolino? »

O meglio, quasi a tutto.

Neji aprì e chiuse la bocca un paio di volte, inebetito.

Sembrava un pesce, anziché il genio degli Hyuuga. Forse, avrebbe dovuto cedere il titolo a sua figlia che riusciva a renderlo ridicolo.

« Scusa Hikari? » scandì, turbato.

« Ho detto: perché la mamma porta il pannolino come Hideki? » ribatté decisa Hakari. « Attiva il byakugan. »

Neji si domandò quando sua figlia avesse iniziato a sviluppare il byakugan – a soli cinque anni? –, ma tenne per sé la domanda limitandosi ad imitarla.

Osservò con attenzione il corpo di sua moglie, scandagliandolo minuziosamente fino a risolvere l’enigma: l’assorbente.

Oh merda.

Ma non toccava alle mogli di solito spiegare certe… cose alle loro figlie?!

Emise un basso ringhio nascondendo il nervosismo e, poco dopo, prese la piccola Hyuuga per le spalle.

« Hikari, » iniziò, con tono epico. « Tua madre voleva provare una nuova marca di pannolini per Hideki. Ma prima voleva testarlo: per questo ce l’ha addosso. Tutto chiaro? »

Doveva esserle suonato convincente, perché la bambina annuì e andò in cucina dalla madre ringraziando.

Neji sogghignò, soddisfatto dell’operato, e si accoccolò nel cuscino con espressione beota.

Era un gran padre. Hizashi sarebbe stato fiero di lui.

« NEJI HYUUGA! »

Senza preavviso, un coltello da cucina sibilò vicino al suo orecchio, tagliando una ciocca dei suoi perfettissimi capelli lunghi. Neji inorridì e fissò scandalizzato e mezzo-piagnucolante Tenten che, furibonda, lo fissava in tralice dalla porta.

« Che hai fatto Tenten?! »

Lei socchiuse gli occhi scuri, animati da un fuoco vivo e pericoloso. « Ti pare il caso di fissarmi il sedere come un pervertito davanti alla bambina?! »

Neji sbatté gli occhi. « Ma – »

Il pianto energico di Hideki al piano superiore interrompe sul nascere la sua arringa. Tenten sbuffò e si pulì le mani nel grembiule, stizzita.

« Va a cambiare il pannolino a Hideki e portalo giù: è l’ora della pappa. »

« Ma perché devo andarci io? »

Lo scintillio del coltello nella mano di Tenten gli fece rimangiare le parole, e Neji scattò subito sull’attenti, diretto verso la stanza dei bambini.

Passò accanto a Hikari, che si era nascosta dietro alla madre tutto il tempo sogghignando felice, e le rivolse così, acidamente, con un broncio quasi infantile: « Perché hai fatto la spia?! Non è così che dovrebbe andare, da padre e figlio. »

Hikari gli sorrise, angelica.

« Per punirti di avermi raccontato una bugia, papà. Mica ci casco alla storia delle marche. Non si dicono le bugie! »

Neji si immobilizzò, incredulo di tanta furbizia. Per un attimo, si pentì di non aver sposato Hinata, i cui figli avrebbero di certo avuto un carattere più mite.

Devo avvertire Hideki: le femmine Hyuuga sono tremende.

 

 

 

[ 602 parole ]

 

 

 

 

****

 

 

Neji papà è troppo bello! *_* e troppo puccioso da descrivere! <3

Ammetto che volevo usare Hinata – sono molto Hyugacestosa, io, and a proud one ù_ù – ma poi effettivamente in questo contesto andava meglio Tenten. E poi dato che è nata una mini-sfida (che novità! XD) LeeTen vs NejiTen tra me e Tya, non potevo cambiare pairing! ù.ù

 

Ma cosa più importante: dovevo sforzarmi di scrivere una, anche piccola, NejiTen per il compleanno della piccola Francy: buoni quattordic’anni, tesoro! (L)

Mi raccomando, cresci bene e continua a scrivere: è raro che qualcuno della tua età si cimenti già in questa difficile attività, ed è un piacere sapere che tu continui a migliorare! ^^ Andando avanti e leggendo tanto, avrai un futuro. Lo si vede già in certe frasi delle tue fic, decisamente illuminate.

Ancora tanti auguri di compleanno! E scusa la miseria di regalo! ;__;

(comunque, la canzoncina te la canto. non dimentichiamo che ogni occasione è buona per imparare le note ù.ù)

 

Per ultimo, ringrazio Maki per aver indetto il PannoliniChallenge! XD è stato divertente tornare a qualcosa di comico! XD

Ah, per chi se lo chiedesse, l’idea è nata da mio nonno, uomo di montagna un po’ insensibile su questi temi (pur avendo avuto 4 figlie e 4 nipoti ò_ò) che chiama gli assorbenti pannolini! XD

 

Oh, già: Naruto non è mio. Ma prima o poi farò disegnare a Kishimoto tutte le ambientazioni AU che adoro. *_*

 

Grazie a tutti quelli che recensiscono… e anche a chi legge! (L)

 

Bye,

Kaho

  
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