My dizzy head is numb but my heart is never giving up

Michael si lascia cadere sul letto chiudendo gli occhi. È ancora vestito, esausto dopo il concerto di quella sera. Prende un profondo respiro ed apre gli occhi guardando il soffitto bianco.

Si dovrebbe svegliare, pensa. Si dovrebbe alzare, chiudere la porta, svestirsi e andare a letto. Ma pensa anche che non ci riuscirebbe. Sente il corpo troppo pesante per qualsiasi movimento.

-Non hai intenzione di svegliarti, vero?- Dice una voce dalla porta della camera.

Michael accenna un sorriso e solleva un po' la testa. È costretto a chiudere gli occhi perchè sente la testa girare. Li riapre per vedere Calum in piedi davanti alla porta con le mani incrociate sul petto nudo. Il sorriso di Michael si fa più grande.

-Mi sento come se non potessi muovermi per il resto della mia vita.- Borbotta e lascia cadere la testa di nuovo sul letto.

Sente la porta chiudersi, dopo pochi secondi Calum è sdraiato accanto a lui con le spalle premute una contro l'altra.

-C'è qualcosa di interessante nel soffitto?- Chiede Calum, Michael alza le spalle strofinandosi sulla spalla nuda dell'altro.

-Veramente, non mi interessa. Semplicemente non me la sento di muovermi.-

Michael percepisce Calum muoversi affianco a lui, e improvvisamente il suo amico è sopra di lui, appoggiato sui suoi fianchi bloccandogli la vista del soffitto. A Michael piace la vista di ora. Lo fissa con occhi stanchi.

-Hey.- Sussurra, e Calum gli risponde con un sorriso.

-Devi muoverti.- Dice, la sua mano destra va a posarsi sulla guancia di Michael accarezzandola dolcemente. -Devi cambiarti i vestiti.- La sua mano si sposta verso il suo naso scendendo verso le sue labbra. -Non puoi dormire così.-

Michael ha gli occhi chiusi con l'intenzione di non aprirli prima della mattina dopo.

-Sono serio.- Afferma e sospira quando la mano di Calum gli accarezza un orecchio. -Non posso muovermi.-

La mano di Calum si ferma, Michael lo sente scendere da lui ma non se ne va. Si sdraia accanto di nuovo, con un braccio sopra al suo petto.

-Okay, dormiremo così allora.- Sussurra contro l'orecchio di Michael

Michael si gira per affrontare Calum, sente il suo respiro sulle proprie labbra si trattiene tenendo gli occhi chiusi, sa che se li aprisse sentirebbe il bisogno di baciare Calum e lui non può baciare Calum.

Tiene gli occhi chiusi e con la presenza di Calum vicino cade lentamente nel sonno.

Michael ha caldo. Con la maglietta e i pantaloni addosso sta sudando.

Apre gli occhi, ritrovandosi a guardare il viso assonnato di Calum al buio. Cerca di muovere la testa per guardarsi attorno ma sente solo dolore al collo. Si lascia scappare un gemito a acusa del quale Calum si gira.

-Che succede?- La voce di Calum è bassa, colpisce il collo di Michael solleticandolo.

-Sto sudando.- Farfuglia Michael, Calum si tira un po' verso di lui guardandolo con gli occhi più chiusi che aperti.

-Te l'avevo detto di non dormire con i vestiti addosso.-

Calum si muove ancora e Michael lo segue con lo sguardo. Si siede sul letto con le game incrociate e appoggia le mani sulla sua maglietta.

-Non riesci a muoverti?- Michael scuote un po' la testa come risposta. -Prova ad alzare le braccia.-

Michael ci prova, alza le braccia e sente male a tutto. Gli fa male tutto il corpo. È convinto che non sarà in grado di uscire da quel letto, mai più.

-Bravo.- Sussurra Calum. Michael sente la maglietta venire sollevata, trema a contatto con l'aria fredda quando Calum lo priva dei vestiti.

Michael è in boxer con Calum disteso affianco che gli circonda il petto con il braccio, dovrebbe sentirsi più fresco invece si sente più caldo di prima, il suo respiro si fa più veloce. Ha la gola secca.

Michael si chiede se l'altro riesca sentire il suo cuore battere velocemente e forte dentro al petto. Gira la testa per capire la risposta attraverso i suoi occhi ma sono chiusi quindi non può far altro che sospirare e cercare di dormire.

È difficile. Il corpo di Calum lo rende difficile.

-Mike, svegliati.- La voce di Calum suona roca e bassa. Michael pensa di essersela immaginata. -Dai, Michael.- Una fredda mano scuote la sua spalla facendogli aprire gli occhi.

-Cosa vuoi?- Farfuglia vedendo il viso di Calum vicinissimo al suo.

-Sto gelando, voglio andare a letto.-

Michael aggrotta le sopracciglia e guarda alla sua destra. Il letto di Calum è fatto e vuoto.

-Entraci allora.- Risponde guardandolo.

-Voglio dormire con te.- Mormora Calum strofinandosi gli occhi con il palmo della mano, Michael sa che non dovrebbero, ma ha troppo sonno per dissentire e l'idea di avere il corpo di Calum contro il suo per tutta la notte gli piace molto, rotola giù dal letto, quasi cadendo sul pavimento quando cerca di stare in piedi.

Calum tira le coperte e entra dentro al letto dando piccoli colpi sul posto al suo fianco. Michael si fa spazio nel letto. Si raggomitola su sé stesso dando la schiena a Calum. I capelli di Calum sono in disordine, il suo viso è assonnato e Michael sa che se lo guardasse lo bacerebbe, ma non può. Quindi è costretto a dargli le spalle, ma quando un braccio avvolge la sua vita non riesce a non sorridere e prendere la mano dell'altro tra la sua.

Il petto di Calum è contro di lui e la sua voce esce morbida quando mormora -'Notte, Mikey.- Prima di riaddormentarsi.

Quando Michael si sveglia a causa della luce mattutina non sta più dando le spalle a Calum, è disteso sulla schiena con Calum aggrappato al suo fianco con la testa sulla sua spalla.

Sta dormendo tranquillamente, lenti respiri scappano dalla sua bocca solleticando il collo di Michael che non riesce ad evitare una calda sensazione gli invada il petto quando l'altro intreccia le loro gambe cercando di avvicinarsi ancora di più.

Posa gentilmente una mano sulla guancia di Calum, non vuole svegliarlo. Gli accarezza la pelle con il pollice fino ad affondare le dita nei suoi capelli, ci gioca un po'. Le labbra di Calum si dischiudono, Michael si morde le proprie e continua ad accarezzare la sua mascella e arriva a muovere il suo dito sul suo labbro inferiore, le sue labbra sono screpolate eppure Michael le preferisce alla sensazione della sua mano sulla sua guancia e si morde ancora più forte il labbro.

-Baciami.- Dice improvvisamente Calum con la voce roca impastata dal sonno e gli occhi ancora chiusi.

Michael ridacchia tranquillamente.

-No.- Gli risponde sussurrando, ma non leva la mano.

-Dai, baciami.- Dice di nuovo Calum, adesso ha gli occhi aperti, abbastanza da poter puntare i propri occhi in quelli verdi dell'altro.

Michael scuote la testa e si posa sui gomiti facendo cadere la testa di Calum dalla sua spalla al cuscino. Guarda verso di lui che lo sta fissando a sua volta con occhi stanchi e assonnati. Il su respiro si blocca in gola alla vista.

-Per favore.- Sussurra Calum, porta la sua mano nella parte posteriore della testa di Michael e facendolo tremare un po'.

Michael vuole davvero baciarlo. Il suo pollice sta ancora strofinando il labbro inferiore di Calum, ruvido contro il suo dito, non riesce a smettere di pensare come sarebbe se fosse contro le proprie labbra.

-Non posso.- Dice ancora sospirando. Si sporge più vicino a lui finchè le loro fronti non sono a contatto prendendo un grandissimo respiro e cerca di calmare il suo cuore che sta battendo freneticamente fin dal momento in cui Calum ha iniziato a parlare, ma non ci riesce. Non ci riesce anche perchè prendendo un grande respiro ha inspirato il profumo di Calum che l'ha fatto battere ancora più velocemente, se possibile. -Sai che non posso.-

-So che vuoi.- Replica l'altro, spostando la sua mano dai capelli al collo di Michael, accarezzando la pelle lentamente. Deglutisce prima di riprendere a parlare -E io voglio che tu lo faccia. Ho aspettato per tantissimo tempo che tu mi baciassi, non voglio più aspettare.- La sua voce è ancora bassa. Il suo respiro sta battendo contro le labbra di Michael e Michael pensa che perderà davvero la testa per questo ragazzo. -Voglio che tu mi baci. Ora. Ti prego, Mike.-

Michael si lascia sfuggire un gemito frustrato e nasconde il viso nel collo di Calum, respira nel suo odore e si strofina sulla pelle con il naso. Porta la mano sulla sua spalla e ci disegna accuratamente dei cerchi con le dita.

Lascia che il proprio corpo ceda su quello di Calum. Il respiro dell'altro accelera alla sensazione.

-Per favore.- Mormora di nuovo, e Michael geme nello sentire una mano accarezzargli la schiena.

-Non posso.- Ripete contro il suo orecchio. Gli lascia un piccolo bacio lì e un altro più lungo però, sul suo collo, mordicchiandogli la pelle. Calum sospira e imprime le sue unghie nella schiena di Michael strappandogli un gemito.

-Sai, preferivo quando eravamo più piccoli.- Aggiunge Calum, la sua voce si spezza alla fine a causa del respiro pesante. Michael non risponde, continua a lasciargli baci sul collo. -Mi baciavi ogni volta che lo chiedevo, mi baciavi ogni volta che volevi. Era... era perfetto.- Calum prende per i capelli l'altro e lo tira su perchè lo guardi negli occhi. -Mi manca. Mi manchi.-

-Quando eravamo più piccoli era più semplice.- Mormora Michael, non riesce a reprimere la sensazione di nostalgia farsi strada in lui. Mancano anche a lui quei tempi, quando non erano famosi, quando non dovevano preoccuparsi del pensiero della gente. -Manca pure a me.-

-Ma è ancora semplice..- Si lamenta Calum facendo scorrere le dita nei capelli di Michael. -Io voglio stare con te. Tu vuoi stare con me. Ecco. Semplice.-

Un mezzo sorriso appare sulle labbra di Michael, preme la sua fronte contro quella di Calum e guarda il ragazzo sotto di lui con affetto.

-Vorrei davvero fosse così facile.-

-Lo è.- afferma piano Calum.

-No, non lo è. E tu lo sai.- Michael lo dice mordendosi le labbra perchè il respiro di Calum è ancora contro le sue labbra. -Guarda Louis e Harry. È così difficile per loro. Amare così tanto qualcuno e non poter dire nulla deve far molto male. E le finte relazioni, i rumors, i drammi con le fan a tanta altra merda. Sarebbe la stessa cosa anche per noi.-

Calum resta in silenzio per un po' guardando l'amico negli occhi e giocando con i suoi capelli.

-Ma non mi importerebbe, ne varrebbe la pena. Tu ne vali la pena.- Finalmente sussurra, e Michael giura su Dio di ruscire a sentire quelle farfalle di cui parlano i libri, volare nel suo stomaco, facendolo sentire un po' stordito, ma è una bella sensazione. -Voglio solo stare con te. Ho bisogno che mi baci.-

Michael ingoia a vuoto e sospira, chiudendo forte gli occhi vedendo piccole luci dietro le palpebre.

-Smettila di renderlo difficile.-

-Non lo sto rendendo difficile.- Calum si lamenta accarezzandogli una sua guancia mandandolo fuori di testa. -Mi mancano fottutamente le tue labbra.-

Alle sue ultime parole Michael si arrende.

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Tadaaaaaaaah.
Questa è la mia seconda traduzione, una semplice os fluff Malum, spero vi sia piaciuta.
Questa l'ho tradotta velocemente, anche perchè l'autrice usa un linguaggio semplice.
La storia originale si chiama "My dizzy head is numb (but my heart is never giving up" è di lumoon33, potete trovarla in Archive of Our Own, l'autrice è spagnola, l'inglese è la sua seconda lingua.
Questa os l'ho trovata a caso mentre cercavo qualcosa di semplice da tradurre, l'ho trovata carina e ho deciso di tradurla.
Anche nel sito in cui leggo storie inglesi non ci sono molte fanfiction belle sui 5sos, quindi cerco di accontentarmi.
Mi sembra non ci sia altro da dire, fatemi sapere cosa ne pensate
Un bacio,
Jen