Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
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Autore: Bea_Clifford_1D    14/05/2014    2 recensioni
Tratto dalla storia
[-Ti piace Calum?- chiede Michael diretto; non lo so neanche io. -No.. non lo so. Perchè?- gli chiedo confusa. -beh si vede che ci sei rimasta male, ma tu ne stai facendo una tragedia!- dice ridendo. Wtf? Dopo averlo fatto ridere vado verso la stanza di Calum, busso e sento un "Avanti" detto fin troppo freddamente. -Mi spieghi perchè ti sei arrabbiato?- chiedo seria costringendolo a guardarmi -Beh perchè ti sei inventata quella cazzata- risponde un pò imbarazzato. -Solo per questo? E poi tutte queste storie
per un bacio insignificante che neanche ricordo!?- urlo arrabbiandomi. Ho detto davvero così? -Per te sarà stato insignificante visto che neanche te lo ricordi, ma per me no!- urla uscendo dalla stanza e sbattendo la porta.]
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

Noia. Solo noia. Non c'è niente di più noioso che fare storia alla prima ora del lunedì; ho sempre odiato quella materia, ma complicare di più le cose ci pensa quell'arpia di professoressa: una bionda sulla cinquantina che urla senza un motivo preciso. -Mi annoio- dice Calum Hood, il mio migliore amico, nonchè compagno di banco. -Non credo che troverò qualcosa di più noioso che le lezioni della Smith- dico con la testa appiccicata al banco. -Vado a fumare- sussurro prendendo il pacchetto dallo zaino. -Sai che ti fa male il fumo, E potresti fare qualcos'altro per non annoiarti- è sempre stato molto protettivo nei miei confronti, forse troppo. Lo ignoro e chiedo alla professoressa -Prof posso uscire? Non mi sento bene- dico sperando di convincerla, lei annuisce e mi dirigo verso la porta; prima di chiudere la porta riesco a vedere Calum che mi fissa seriamente, a volte fa anche paura. Esco nel cortile e facendo attenzione a non farmi vedere mi siedo dietro a un albero. Inizio a pensare alla mia famiglia: mio padre è un militare e a casa non c'è mai. Mia madre non mi considera, e mia sorella Lana: lei mi manca molto. Da quando è morta (un anno fa) la mia vita è diventata orrenda. Ho iniziato a fumare quasi un pacchetto di sigarette al giorno, prima avevo tanti amici, ora riesco a fidarmi solo di Calum, Michael, Ashton e Luke, mentre con gli altri non riesco più a parlare. Se quel giorno non ci fossimo ubriacate Lana sarebbe ancora qui con me e la mia vita non farebbe così schifo. Sento qualcuno che mi abbraccia e vedo Calum: senza rendermene conto ho iniziato a piangere silenziosamente -Lizzie che hai?- chiede abbracciandomi ancora. Diemnticavo: sono Lizzie, ho 18 anni, alta, capelli neri con riflesso blu e occhi azzurri -Niente, pensavo alla mia famiglia- dico asciugando le ultime lacrime. -La scuola è finita, ti ho preso anche lo zaino. Vuoi che ti faccio compagnia?- chiede alzandosi e aiutando anche me -Certo, devo anche comprare le sigarette- dico tirando fuori dallo zaino il mio portafoglio. -Ma ne avevi tre questa mattina- urla sconvolto. -Appunto, stamattina ma ora non più- rispondo ovvia -Devi smetterla di fumare, e dico seriamente- dice fin troppo serio. -Smettila di fissarmi in questo modo, fai paura. E comunque se scomparissi da questo mondo a nessuno importerebbe niente- dico tranquillamente. -A me importa- risponde Calum il quale viene interrotto da ulra sovraumane. Qualcosa mi dice che stanno arrivando i tre moschettieri falliti -CIAO!- urla Ashton spaccando i timpani di tutti i presenti -Ti sei drogato o cosa!?- chiedo io sperando di sentire ancora qualcosa mentre Michael si butta a terra per le risate: mi sa che è stato lui a fornirgli la droga. -Ma c'è un ragazzo normale?- chiedo esasperata. -Io!- urla Calum -Ha detto ragazzo, con la o- risponde Luke facendo ridere tutti tranne Calum -Possiamo andare? Devo comprare le sigarette- chiedo io sempre col portafoglio in mano, ma Calum lo prende e dice -Se devi spendere soldi per quelle schifezze lo tengo io- cerco di prenderlo, ma essendo molto più alto di me non ha problemi ad alzare il braccio e a complicarmi di più le cose -Te lo darò solo quando dovrai comprare cose urgenti che non siano le sigarette però!- dice mentre gli altri si rotolano a terra per le troppe risate. Apprezzo il fatto che voglia prteggermi, però a volte è davvero seccante.

 

Spazio Autrice

Questa è la prima storia a capitoli che scrivo sui 5 Seconds of Summer, anche se all'inizio doveva essere una One SHot. Ho deciso di farla a piccoli capitoli (saranno cinque) perchè ho scritto molte One Shots su di loro (molta fantasia). Ho preferito farla a piccoli capitoli perchè non mi convinceva. Comunque vi piace come inizio? Se vi và lasciate una reensione per farmi sapere se ne vale la pena continuare a scrivere, ciao xx.
   
 
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