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Autore: _Nuwanda_    14/05/2014    1 recensioni
Mi sono ispirata alla canzone "Non mi sento Italiano" di Giorgio Gaber ma è ispirata anche alla nostra situazione attuale.
Genere: Comico, Demenziale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Mi Scusi Presidente


Mi scusi Presidente,
non sarà affar suo,
ma le dico sinceramente
che L'Italia è anche posto mio.
Le dico con chiarezza
che qui io ci voglio stare
e la ringrazierei se riuscisse a darmi certezza
che qui non vada tutto a mare.
Mi Scusi Presidente,
vorrei tanto sapere
se quel libro “Costituzione”
sia stato imparato a dovere.
“L'Italia è una Nazione fondata”
sul lavoro che non c'è,
ma le assicuro che
purtroppo c'è chi guadagna per tre.
Mi scusi Presidente,
mi faccia un piacere:
Chi l'italiano non sa parlare
lo mandi a quel paese.
E chi ancora in giudizio
è li a questionare
conosco io il modo giusto
per mandarli a c***re.
Mi scusi Presidente,
Che facciamo con Pompei?
Mi faccia un favore
e la ricostruisca lei.
Un po' di aiuto glielo d'ho io
con la calce,la pala e i mattoni
e vedrà che presto
rifaremo i persi milioni.
Mi scusi Presidente,
Foscolo e Montale
che ne dice di farli conoscere
chi è in parlamento a parlare?
La nostra storia qui è piena di grandi
ma sembra che a noi
bastino a malapena i Santi.
Mi scusi Presidente,
che facciamo con le città?
Sono sporche e malandate
non c'è nessuno che le pulirà?
Perchè non pagare i barboni
così che non se ne stiano là
a farsi insultare
da chi un cuore non ha.
Mi scusi Presidente,
ma trovo inusuale
che qui per mangiare
chi è maleducato si debba emulare.
Io sono convinta
che la gentilezza vada più che bene
ma qui la gente ne approfitta
forse è meglio che cambi il mio gene.
Mi scusi Presidente,
ma io le devo dire
che la mia pazienza
 va a farsi benedire,
quando ci insultano da fuori
e a quel punto
girano un poco i maroni.
Mi scusi Presidente,
faccia due più due
e pensi bene
che quelle chiappe son le sue!
migliori questa Italia
mi faccia felice la prego
e non si faccia guidare
da quel mostro chiamato ego.
Mi scusi Presidente
noi siam la patria dell'Arte
ma per vedere la Monnalisa
dobbiamo andare da tutt'altra parte.
Di tutte le opere al mondo
il 60% noi abbiamo
ma per come le trattiamo
meritiamo di avercele lontano.
Mi scusi Presidente,
ma ho il diritto di parlare
e nel dirle che questo paese
può sicuramente migliorare.
Le dico anche che da qui non mi schiodo
perchè dal mio Bel Paese
non mi ci si toglie in alcun modo.





*Note dell'Autrice*
Spero che questa mie specie di lettera sia piaciuta e che non abbia disturbato nessuno.Accetto ogni tipo di commento e grazie mille per aver letto fino alla fine.Apprezzo moltissimo.
Alla prossima,
Ro$_$
   
 
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