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Autore: revlution    15/05/2014    1 recensioni
{357 words | Tragicomico | No human characters
«Chi la vergine di secchiopoli?» chiede il raccoglitore con curiosità «Si chiama Alice» precisa il libro di letteratura con superiorità
«Alice, me la ricordo, con i capelli biondi e gli occhi curiosi come solo un bambino può avere»
Genere: Comico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Revisione+New Layout:17/Luglio/2015
Questa storia è frutto della mia strana fantasia.




Sbagli
(La libreria non fa l'uomo dotto)





La musica rimbomba per la stanza e la libreria è polverosa e illuminato dalla luce splendente di maggio. La porta si chiude e il silenzio cala.
«Hey Stef» il libro dalla copertina blue lancia un grido, la voce è secca come di qualcuno che non parla da molto tempo, il raccoglitore dalla copertina rigida blu e verde sembra quasi sbadigliare «Dimmi?»
«Com’è andata oggi»
«Come va tutti i giorni, un voto semi decente, nessuna lezione seguita e indovina chi non ha preso appunti?»
Il libro dalla copertina blue sembra che un aria di tristezza lo circondi, «Se ogni tanto ci aprisse al posto di pensare a fare la poco di buono in giro» è una voce anziana e burbera quella del libro d’italiano «Potesse essere come la tua compagnia di banco» continua «Chi la vergine di secchiopoli?» chiede il raccoglitore con curiosità «Si chiama Alice» precisa il libro di letteratura con superiorità «Alice, me la ricordo, con i capelli biondi e gli occhi curiosi come solo un bambino può avere» la voce del libro dalla copertina blu è sognate e intrinseca di ricordi mai dimenticati «In quel periodo lei mi leggeva così tanto» c’è un mormorio tra gli scaffali ora «Guarda come è felice lui che almeno è stato letto» la voce del libro rosso con le scritte dorate scricchiola ed è sottile «Si un centinaio di volte prima di andare a letto alle otto in punto» si vanta ora il libro di fiabe.
«Fanculo! Io voglio qualcuno che ci legga! C’è quella della casa di fronte che ogni giorno legge uno di noi nuovo tutti i giorni!» uno dei romanzi impreca, è scontroso e annoiato ma soprattuto infelice, il libro di fiabe sospira di nuovo pensando alla vicina, Alice l’ex amica d’infanzia della loro proprietaria, che li leggeva, i loro compaesani e invece loro erano stipati in una libreria a prendere polvere, ad essere dimenticati ed a non raccontare le loro storie, a non prendere vita, a parte i libri di scuola loro erano obbligati da qualche legge morale.
Il libro di letteratura si schiarisce la voce «Rassegnatevi amici miei, siete solo i regali sbagliati di Natale».




Author note;
Ehm… si ho scritto una cosa su dei libri che parlano, si non ha alcun senso ed l’idea è nato da un video di Fraffrog e poi volevo dare un tributo a tutti quei libri abbandonati dalle persone che non leggono e ricevono appunto i così detti regali sbagliati di Natale, di una lei qualsiasi, che potrebbe essere chiunque.
Quindi bho spero che vi sia piaciuta (ma pure se non vi è piaciuta) lasciate una recensione.
citazioni e no
  • La libreria non fa l'uomo dotto: Proverbio di una sconosciuta regione italiana
  • Vergine di secchiopoli: Citazione del film “Boy-Girl questione di sesso”
  • Alice: E' ispirato alla grande Alice di Alice nel paese delle meraviglie, uno dei miei personaggi letterari preferiti nella sua curiosità
  • Stef: Il raccoglitore è il diminutivo di Stefany, ovvero la versione inglese di Stefania il nome della mia...emh grandissima, prof di matematica che con la sua ehm..interessantissima lezione mi ha fatto venire in mente questa "storia"
  
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