Mi sento strana. So solo che forse non avrei dovuto bandire questa gara per il mio matrimonio...
Se soltanto Peter fosse qui. Ho scoperto che è a Cuba da Mercedes, una dea immortale che conquista tutti i cuori che vuole.

Violetta: Mamma??? Sei pronta??? Sta per cominciare la gara!!!
Martina: Arrivo cara!!!

Sento le parole di mia figlia che mi risvegliano da un sogno.

Leon: Mamma??? Non li sopporto più questi arroganti degli spagnoli!!!
Martina: Sta’ calmo.*rivolta agli “ospiti”* Benvenuti!!! Ho deciso, dopo 20 anni di assenza di mio marito, di risposarmi. Chi di voi sarà in grado di scoccare una freccia dall’arco di Peter e a farla passare in questi dodici fori, sarà mio sposo.
Facundo: Bene!!
Ruggero: Finalmente!!!
Andres: Si è decisa!!!
Leon: Calmi!!! Chi vincerà la gara porterà mia madre via con sè ed io prenderò il posto che mi spetta alla corte di Buenos Aires.
Xabiani: Va bene...
Diego: Però...

Tutti provarono, ma nessuno riusciva. L’ultimo rimasto era Jorge Blanco. A differenza degli altri che venivano dalla Spagna, lui veniva dal Messico. Era il cugino di Diego, il peggiore di tutti quegli invasori.

Jorge: Posso???
Leon: Prego.
Jorge tese l’arco, scoccò una freccia e colpì. Segnò. Vinse la gara.
Xxx: Perchè quell’invasore tiene in mano il mio arco!!!!!
Martina: Peter!!!

Vedo Peter che strappa l’arco a Jorge. Colpisce tutti. Segna. Uccide. Stermina. Fa una strage. L’arco cade a terra e io lo raccolgo.

Martina: Peter!!! Sei PAZZO!!!!!!
Peter: Questa è casa mia Martina!!!! Ma che cosa....

Peter impallidisce quando vede che sto scoccando una freccia, ma la sto puntando al centro, tra loro due.

Peter: Martina non vorrai... Ah vuoi uccidere... Brava la mia sposa adorata!!!
Martina: Devo fare una scelta... e quella scelta non sei tu.

Scocco una freccia e lo prendo in pieno, sul petto. Cade a terra moribondo. Lo guardo.

Martina: Ho capito che il mio amore non eri più tu.

Mi butto tra le braccia di Jorge e ci baciamo. Il bacio più bello della mia vita, il più bello e profondo della mia vita. Il primo vero bacio d’amore.

Jorge: Ti amo.
Martina: Anch’io ti amo.

Il giorno dopo
Oggi ci sposiamo. Tutta la corte di Buenos Aires gioisce di questo matrimonio, perchè Peter non era mai stato un buon re.

Violetta: Sei più bello e più gentile di papà. Ti voglio bene.
Leon: Papà??? Un giorno mi farai provare la tua moto??? Anch’io ti voglio bene.
Jorge: I miei piccoli marmocchi.
Martina: I MIEI piccoli marmocchi!!!
Prete: Puoi baciare la...

Non gli lascio finire la frase. Salto in braccio al mio amore e affondo le mie labbra nelle sue.
IO LO AMO. L’HO SEMPRE AMATO PIU’ DI QUANTO AMASSI PETER PER 20 LUNGHI ANNI.

Angolo dell’autrice
Hola!!! Lo so che questa storia fa schifo, molto presto mi sa che la cancellerò... Comunque spero che qualcuno l’apprezzi perchè ho appena studiato questa parte dell’Odissea e quindi così mi diverto a ripassarla!!!
Bacioni grandi grandi a tuttti i lettori che mi seguono giovi_giovi
p.s.: se fa schifo ditelo nelle recensioni perchè così la elimino