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Autore: Crickeal_4    16/05/2014    1 recensioni
Era la terza volta che ripeteva la stessa domanda a Marcus.
La terza volta che il padre, stringendo la forchetta così forte nella mano da farsi venire le nocche bianche, si tratteneva e continuava a far finta di niente.
«Per favore rispondimi… Perché la mamma non è qui?»
***
Oh, when you told me you'd leave
I felt like I couldn't breath
My aching body fell to the floor.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Four/Quattro (Tobias)
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ma è silenzio, stanotte è solo silenzio.
 
 
 
«Dov’è la mamma?»
Le parole di Tobias rimasero sospese nell’aria mentre il silenzio tra padre e figlio si faceva sempre più pesante.
Era la terza volta che ripeteva la stessa domanda a Marcus.
La terza volta che il padre, stringendo la forchetta così forte nella mano da farsi venire le nocche bianche, si tratteneva e continuava a far finta di niente.
«Per favore rispondimi… Perché la mamma non è qui?»
Il padre scaraventò il piatto in cui stava mangiando per terra, fissando per la prima volta durante la cena gli occhi del figlio: «se n’è andata! Ed è colpa tua! Smettila di essere curioso e fare domande, ingrato
Tobias fissò a sua volta gli occhi vacui del padre, che gli sembravano quasi lucidi, e chinò la testa sul piatto.
La mamma non sarebbe tornata, mai più, per colpa sua. Se n’era andata perché era stato cattivo, perché non era stato bravo a proteggerla da Marcus. Una piccola lacrima gli scese dagli occhi, rimase impigliata tra le sue lunghe ciglia e poi scivolò via, rigandogli la guancia.
“Non devo piangere - pensò il bambino tirando su con il naso – non posso piangere davanti a Lui, non sarò un debole.”
Marcus si ritirò nella sua stanza sbattendo la porta, dopo aver borbottato qualcosa riguardo a pulire “quel macello che aveva combinato.”

 
***
 
 
Le cinghiate continuavano ad abbattersi sul bambino, segnandogli la pelle con lunghe strisce rosse. Tobias chiuse gli occhi per non mostrare le lacrime che li arrossavano.
Mentre Marcus era passato ai calci, che gli sferrava smorzandogli il respiro e senza neanche concedergli il tempo di alzarsi da terra, si aggrappava al ricordo del sorriso di Evelyn come fosse un’ancora di salvezza.
Le botte non finivano e il bambino si chiese anche perché fossero così forti e perché il padre non si preoccupasse di lasciargli segni, picchiandolo più violentemente del solito.
Forse anche a lui dispiaceva. Era sicuro che volesse bene alla mamma. E ora, per colpa, sua neanche Marcus avrebbe potuto più rivederla.
Faceva bene a picchiarlo, faceva bene a punirlo per essere stato così egoista, lasciargli segni che gli avrebbero ricordato per sempre quanto era stato cattivo.
Desiderò ardentemente di non essere mai nato, mentre giaceva solo sul freddo pavimento di pietra.
Il piccolo si alzò con fatica sulle gambe doloranti per andare in bagno a pulirsi da solo le ferite, visto che la mamma non era più lì a farlo per lui.
Sentì dei rumori provenienti dalla camera del padre e si avvicinò all’uscio pur sapendo di rischiare grosso.
Lo vide chino sul letto, di schiena, che singhiozzava.







N.D.A

Salve mondo!! 
A parlare sono prideal_160 (un'ignotissima scrittrice di flash) e Taking Cricket, che sicuramente ricorderete per la sadica serie sulle paure di Tobias.
Anche in questo caso ci siamo andate giù pesante con il piccolo *muahahah sorriso malefico*, ma almeno Prideal ha contenuto Cricket dal far fare a pezzettini Quattro  e Cricket ha impedito a Prideal di costruire le sue fantastiche frasi piene di subordinate e "mentre".  (se non si fosse capito sta scrivendo Prideal, perché le mani di Cricket sono troppo piene di sangue di Tobias per poter toccare il mio immacolato computer)
*Cricket si riappropria del computer*
Allora... Non stavo cercando di uccidere Quattro, come diceva in maniera per niente candida la mia caVa collega. Sono stata buona, per ora *sorriso sadico*. Prideal è convinta che le mie mani siano sporche e non possano toccare il suo nobile(?) computer...
*scrivono insieme*
Grazie per aver letto questa flash
Crickeal vi saluta
  
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