Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Ricorda la storia  |      
Autore: ladyzaphira    16/05/2014    5 recensioni
Non so a cosa stessi pensando, ma mi sentivo ispirata!! ^^ One-shot LeoxKarai, si lo so pazzesco vero!?
La giovane kunoichi dai capelli neri scrive una lettera a l'unica persona che ha saputo conquistare il suo cuore. Non è ambientata in un universo preciso, può essere del 2003-2006, come del 2012-2014. A voi la scelta!! E buona lettura!!
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Karai, Leonardo Hamato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Posta aerea tsk …
Evidentemente Karai non conosceva altro modo per comunicare con lui che non fosse scagliargli addosso un pugnale con conficcata una lettera.
 
Era tutto quello a cui Leo riusciva a pensare mentre fissava la busta bianca sul tavolo.
 
Non l’aveva ancora aperta, nonostante l’avesse “Ricevuta” da ore.
Non ne aveva voglia, o forse … non aveva il coraggio.

 
Troppa la paura che si trattasse dell’ennesima scusa.
 
E lui era stanco di scuse.
 
Sospirò pesantemente prima di decidersi poi ad afferrare la busta; nessuna firma, nessun indirizzo, nessun francobollo, solo: A Leo.
… Più un bel buco fatto dal pugnale!!
L’azzurro scosse lentamente la testa senza sapere se piangere o ridere per l’assurdità di quella cazzo di situazione.
 
Poi, finalmente, aprì la busta.

 
Caro Leonardo, … no, amore mio.
 
Si, perché in realtà sarebbe questo il termine più adatto; infondo, non è forse così che si chiama una persona con cui hai condiviso tutto? Tutto.
Una persona che ti ha sempre fatto sentire amata, nonostante i tuoi sbagli: Tutti i rifiuti,  i tradimenti, le promesse mancate …
 
Leo smise di leggere e dovette trattenersi dall’accartocciare la lettera e buttarla via.
Ah!! Allora lo ammetteva!!
Ammetteva che fino allora non gli aveva fatto altro che del male!!
 
“Hai uno strano modo di dimostrare affetto Karai …” sibilò l’azzurro sforzandosi a riaprire la lettera e tornare a leggere.

 
… Nonostante tutto questo, mi sei sempre stato vicino.
Ah, so già cosa starai pensando, che sono una stronza approfittatrice che si diverte a giocare con i tuoi sentimenti e, probabilmente, hai ragione a pensarlo.
 
Odiami pure se vuoi, se ciò può farti sentire meglio ne sarò più che felice perché, anche se ho sempre cercato di farti capire il contrario … io ti amo, Leo.
 
“Certo, come no?” sospirò il leader sarcastico, chiudendo nuovamente la lettera “Tutte stronzate”
 
Lei lo amava, ceeeerto, quante volte aveva già sentito quelle parole?
Quante volte quella maledetta Kunoichi gli aveva fatto promesse che poi alla fine non ha mai mantenuto?
“Beh, una cosa l’hai azzeccata” aggiunse passandosi una mano sul viso, stanco “In questo momento sto pensando davvero che sei una stronza …”

 
Ma perché insisteva?
 
Perché questo continuo tira e molla?
 
Perché non andava di persona a dirgli una qualcosa del tipo: “Ehi, sai una cosa? Mi sono rotta di illuderti e voglio rompere definitivamente ogni legame con te perché ti detesto!! Niente di personale, sai come è, è stato bello finché è durato ma adesso è finita”
 
Avrebbe fatto meno male.

 
Sei libero di non credermi se vuoi e … sai, non mi stupirei se adesso volessi bruciare questa lettera. E  magari mandarmi a quel paese.
 
“Ecco, brava!!” sbottò Leo sbattendo gli occhi … ormai lucidi “Ti sei risposta da sola”
 
Ma … volevo sapessi che,  la ragione di tutto questo papiro che sto scrivendo, era per dirti che: Quel che c’è stato fra noi, e ciò che c’è tutt’ora … non era finto Leo. Non era finto.
Io, tu. Noi.
Mi conosci, è difficile par me ammettere certe cose, sai che non ho un carattere romantico e a volte me ne pento per questo.
 
“Solo a volte?”
Leo cominciò a ridere, rideva e piangeva al tempo stesso; che stupido!! Ma che stupidoooo. E lui che ci aveva sperato fino all’ultimo.

 
Non pretendo che tu risponda a questa lettera, ne mi aspetto che al nostro prossimo incontro tu mi salta addosso, felice di vedermi; anziché puntarmi la tua katana alla gola.  
 
“Ne avrei una gran voglia in questo momento” sibilò Leo senza smettere di leggere.
 
E magari anche uccidermi, ma sarei veramente una stronza se ti dicessi che penso che tu saresti davvero capate di farlo, quando in realtà so benissimo che … anche volendo, non potresti mai farmi del male, non troppo almeno.
Sei troppo buono Leo e forse un po’ ingenuo.
Ma ti fai amare proprio per questo. Tutto questo non è colpa tua, è mia; che non so apprezzare il tuo amore come dovrebbe fare una qualunque ragazza …forse perché non lo merito.
 
“… Oooh, hai ragione!! Tu non mi meriti” concordò Leonardo “Su questo siamo assolutamente d’accordo” continuò con rabbia.
Nonostante non lo pensasse davvero.
La voce di Leo divenne tremante, scossa dai singhiozzi.
 

Ansi, sicuramente non lo merito.
Io ti amo … fearless leader, anche se non mi credi darei la mia vita per te. Ma al tempo stesso so che non c’è futuro per noi due. O se c’è, è un futuro che porterebbe più dolore che amore.
E tu non meriti questo, davvero non lo meriti.
 
“Questo dovrebbe consolarmi Karai?”

 
Non ti dirò addio, sarei troppo … nobile, per farlo.
E tu sai che non lo sono, nonostante abbia sempre fatto di tutto per esserlo … nonostante mio padre. Ma il fatto è che, anche se sarebbe meglio per entrambi, non posso stare senza di te.
So che sono un’egoista.
 
“Già, lo sei sempre stata” mormorò la tartaruga “Egoista, stupida e stronza!!”
Leonardo gettò con rabbia la lettera sul tavolo. Poggiò i gomiti su di esso, tenendosi la testa fra le mani.
Mi concesse di piangere. Ne aveva bisogno.
Dopo qualche momento di sfogo, decise di riprendere a leggere per finire finalmente quella fottutissima lettera e poi bruciarla!!

 
Però sono sincera quando dico che il mio cuore ha un solo proprietario.
E quello sei tu, sarai sempre tu.
Il leader Hamato, Leonardo, Leo … tu.
 
Ti amo Leo.  
Karai.
 
Leo si alzò in piedi con la lettera in mano.
Voleva bruciarla, DOVEVA bruciarla!!
Cercò una scatola di fiammiferi; da qualche parte nel laboratorio di Donnie. Dove cazzo stavano quei fiammiferi di merda!!??
 
Alla fine riuscì a trovarli, sepolti in fondo, all’ultimo cassetto della scrivania di suo fratello. Ne prese uno, lo accese e avvicinò la lettera alla fiamma.
… Ma non la bruciò.
Delle ultime lacrime caddero dai suoi occhi mentre restava fermo con la lettera e il fiammifero acceso in mano, a fissare entrambi.

 
“Perché non riesco ad odiarti?!” sussurrò l’azzurro “Perché non posso amare qualcuno che non mi fa costantemente del male?”
 
Spense il fiammifero.
Ripiego la lettera con cura e si diresse verso la sua stanza.
Non poteva, non voleva bruciare quella lettera.
La sistemò in un angolo della sua stanza, nascosta in una piccola scatola di legno intagliata, ove teneva tutto ciò che aveva un significato importate per lui. Ricordi d’infanzia etc … roba da chi è “Troppo buono”.

 
La mise lì.
Poi chiuse il coperchio.
 
Sperando di non doverlo riaprire mai più
.

 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: ladyzaphira