Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Katherine Buffy Pierce    16/05/2014    1 recensioni
Questa storia, fa parte della serie "La storia di Alex" e segue le vicende della storia "Figlio di vampiro". Alex Fell, dopo aver trovato l'amore della sua vita in Katherine Pierce, diventerà padre a soli 18 anni. Come affronteranno lui, Katherine e gli altri, l'arrivo inaspettato di un bambino?
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elena Gilbert, Katherine Pierce, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La storia di Alex'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV Jesse:
Ero intenzionato a rimanere nel corpo di Alex. Non mi consideravo una persona cattiva e infatti mi dispiaceva, un po’, fargli questo... Però avevo bisogno dei miei poteri e non potevo perderli, di nuovo. Appena imboccai la strada principale, mi accorsi di essere già nella merda fino al collo. Alex & co. mi avevano già trovato. Frenai di colpo appena Katherine mi apparve davanti e si fermò in mezzo alla strada. Dietro di me c’era già Damon e ai miei lati Caroline e Stefan. Appena scesi dalla macchina, mi accorsi della presenza di Alex, ma non di quella di Elena... Probabilmente era rimasta a casa con la bambina.
-Forza, vieni qui!- disse Alex, mostrandomi il congegno che ci permetteva di tornare nei nostri rispettivi corpi. Iniziai a cantare, per provocare dolore a tutti quei vampiri. Nessuno soffriva.
-Ma cosa?- chiesi io, confuso.
-Evidentemente quel dono è MIO, non del MIO corpo.- disse Alex, scandendo la parola “mio”.
-Avanti, facciamola finita!- disse Stefan lanciandomi contro Alex. Fu tutto talmente veloce che non mi resi conto di ciò che stava accadendo. Alex impugnò la mia mano, facendomi impugnare anche a me il congegno, e iniziò a pronunciare la formula dell’incantesimo che azionava il congegno. Cavolo, la formula era giusta! Dopo qualche istante, ci fu il buio più totale.
 
POV Alex:
Quando mi risvegliai, ero nel mio corpo, finalmente.
-Oh, finalmente!- dissi io con un sorriso. Mi accorsi che anche Jesse si era svegliato...
-Allora, Jesse... Dimmi un solo motivo per cui io non debba ucciderti ora?- chiesi io, tenendolo a terra con un piede premuto sul suo petto.
-Hai bisogno di me... Io so molte cose che tu non sai! Ad esempio riguardo la nuova natura di tua figlia e di Katherine... Nonché di Elena...- disse lui, con un sorriso soddisfatto.
-Cioè?- chiesi io, confuso.
-Vedi... Tu non sei ne un umano ne un vampiro... Diciamo che sei un mezzosangue... Ecco... Mezzosangue ci si nasce, non si diventa!- disse lui, alzandosi.
-Ma loro, ormai, sono delle mezzosangue!-
-Beh, non per molto. Se un mezzosangue trasforma un umano in un mezzosangue, ci vorrà poco tempo prima che morirà. La magia presente su un mezzosangue trasformato, non è efficace, anzi...- disse Jesse, lasciandoci tutti di sasso.
-Sai Katherine, tu Marissa ed Elena mi avete stupito... Non pensavo che sareste durate così tanto...- disse Jesse, con un sorriso.
-Oh, adesso che ci penso, Elena ha sempre un fortissimo mal di testa in questi giorni.- disse mio padre.
-Io andrei a controllarla...- disse Jesse con un altro sorriso. Cosa sorrideva?! Non c’era nulla di bello in quella situazione! Mio padre corse subito a casa per assicurarsi che Elena fosse stata bene.
-Come fai a saperlo, tu?- chiesi io, curioso.
-L’ho provato io stesso. Avevo trasformato un mio amico in mezzosangue e... Beh... Le sue difese immunitarie, dopo qualche mese, facevano pena... Erano peggiori, perfino di quelle di un essere umano. Riuscii a trovare un modo per salvarlo ma, purtroppo, era troppo tardi.- disse Jesse, immergendosi nei suoi ricordi.
-Come possiamo salvarle?- chiesi io, istintivamente.
-Se promettete di non uccidermi posso aiutarvi... Non sono cattivo... Voglio solo ciò che voglio.- disse, guardando Bonnie.
-Ok, se salverai Katherine, Marissa ed Elena, ti aiuterò con il tuo incantesimo.- disse Bonnie, esasperata.
-Ci sto. Mi serve solo il mio libro.- disse lui, guardandomi.
-Ok, è casa.- dissi io, prima di salire in auto.
 
POV Katherine:
Eravamo in macchina da soli. Alex non mi parlava, ma teneva gli occhi fissi sulla strada.
-A cosa pensi?- chiesi io, rompendo il silenzio.
-Penso che sarà meglio che Jesse riesca a salvare te e Marissa in tempo! Altrimenti giuro che lo uccido. Sul serio questa volta!- disse lui, innervosito.
Fino a quando arrivammo a casa, nessuno parlò più.
Appena imboccammo il vialetto, ci accorgemmo di essere arrivati prima di Jesse e dopo Damon. Damon era appena arrivato e dietro di noi c’era Jesse. Una volta che tutti noi avemmo parcheggiato la macchina, entrammo in casa trovando una piacevole, a mio parere, “sorpresa”: Elena era stesa a terra, priva di vita.
Stefan era in parte a lei e, sembrava che piangesse...
-Cosa è successo?!- chiese Caroline, correndo verso Elena, così come tutti gli altri tranne me.
-Beh, stava male e continuava a urlare dal dolore e allora l’ho trasformata. Non so se possa funzionare su di lei, dato che non era un essere umano a tutti gli effetti... Ma lo spero.- disse lui, guardando Elena.
-Oh no! Avevamo trovato un modo per salvarle tutte, papà!- disse Alex, guardando suo padre.
-Cosa?- chiese Stefan, confuso.
-Io conosco un incantesimo per poter togliere completamente la magia da una persona... E siccome loro sono infettate dalla magia, potevano essere guarite, diciamo... Quest’incantesimo, purtroppo, non funziona con i vampiri...- disse Jesse, annoiato.
-Non potevi dirlo prima?!- disse Stefan, arrabbiatissimo.
-Sei tu che te ne sei andato via, prima che potessi dirlo.- disse Jesse, con lo stesso tono di prima. Stefan ignorò la risposta di Jesse e disse: -Spero solo che torni.-
Tutti erano sconvolti dall’impulsività di Stefan. Cosa cavolo gli era preso?! Aspettammo tutti il ritorno di quella ritardata di Elena, in soggiorno. Dopo qualche ora, finalmente, si svegliò. Elena si nutrì dal polso di Bonnie e iniziò a ristabilirsi. Era un vampiro a tutti gli effetti.
-Bene, ora proviamo a fare questo maledetto incantesimo?- chiese Alex, alzando in alto il grimorio del suo doppelganger che, era appena andato via per nutrirsi.
-Non credo proprio!- disse Klaus, sbucando fuori all’improvviso.
-Klaus! Che cosa ci fai qui?! Ridammi il grimorio!- disse Alex, spaventato.
-No. Ho sentito quel piccolo stronzo, che ha ucciso la mia famiglia, che diceva che se la vostra steghetta qui presente avesse fatto l’incantesimo, la magia sarebbe sparita per sempre dal corpo di Katerina e di Elena. Però, costatando che Elena è già una vampira, non mi resta Katerina e non permetterò che il suo sangue da doppelganger diventi inutile, dopo quell’incantesimo!- disse Klaus, con aria minacciosa.
-Ma così, Katherine, morirà!- disse Alex, protestando.
-Non mi interessa. Intanto che posso sfruttarla, lo faccio...- disse Klaus prima di scappare via.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Katherine Buffy Pierce