È vero. È tutto vero. È morto davvero. Avevo sentito voci. Avevo sentito che Percy aveva assistito alla sua morte. Ma non ci credevo. Non potevo crederci, o forse non volevo. Ma ora tutto cambia vedere il suo corpo freddo senza vita... Mi metto in ginocchio a sussurrare il suo nome come se sapessi che quello è uno scherzo, che Fred finge. Continuo a sussargli il suo nome nella convinzione che da un momento all'altro azzarderà un sorriso e mi farà l'occhiolino. Ma non succede nulla. Lui rimane li sdraiato per terra freddo come il ghiaccio. Non ho il coraggio di poggiargli la mano sul petto, perché ho paura di quello che sentirò, ho paura di quello che non sentirò. Sento gli occhi bruciarmi improvvisamente come se stessero andando a fuoco e sento una goccia calda cadermi sulla guancia. Me la asciugo presto. Se Fred mi vedesse piangere? Cosa direbbe di me? Se si svegliasse e mi vedesse in quello condizioni? "Ma non si sveglierà" sento una voce grignare maligna dentro di me. Mi cade un'altra lacrima ma questa volta la lascio scendere, poi un'altra e un'altra ancora. La mia faccia è completamente bagnata. Per la prima volta mi accorgo che intorno a me c'è molta gente. C'è tanta gente ma mi sento così solo. Solo. Che parola difficile che parola poco adatta a me. Io che non sono mai stato solo. Eppure è tanta la gente che mi da pacche sulle spalle. Che mi sussurra parole rassicuranti nelle orecchie. Ma sono solo nella mia tristezza.