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Autore: kuccioladisincro_2000    17/05/2014    2 recensioni
Allora si tolse il cappuccio e riconobbi il mio idolo: Harry Styles.
Ok. Avevo fatto una figura di merda colossale.
IN QUESTA STORIA HO MESSO UNA SPECIE DI GIOCHINO, CHI VORREBBE SCRIVERE UN CAPITOLO, TIMIDO O NO CHE SIA, SI FACCIA AVANTI, APRA E LEGGA L' ULTIMO CAPITOLO!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON CONOSCO RANCORE


VANESSA
"Liam..." sussurrai, spaventata, cercando di darmi contegno
"Dimmi" fece lui, sorridendo.
"Hai sbagliato nome" sussurrai, bianca come un cadavere.
"Sei Vanessa?" mi chiese. Annuii, a che serviva mentire ora?

NESSIE
Annuiva. Vanessa annuiva. Che mossa sciocca. Insomma, a che serviva dire la verità ora?
A far si che Liam ci facesse la morale? O che non mi rivolgesse più la parola? Che mossa sciocca.
"Allora non ho sbagliato" fece lui tranquillo e vidi nei suoi occhi tutta la determinazione e la consapevolezza delle sue parole: sapeva cosa faceva. Forse mia sorella non era così sciocca come pensavo.
Vanessa si dondolò sui piedi con la testa bassa cercando di far comunqe capire che aveva ascoltato le sue parole.
"Non pensi che dovremmo parlare?" chiesi io disperata. Non c'era niente da fare.
"E cosa dovremmo dirci?" chiese lui, davvero curioso di scoprirlosenza nessun' altra inclinazione nella voce. Niente rabbia, niente iornia. Liam però, sapeva contenere bene i sentimenti.
"Non mi porti rancore?" chiesi intimorita dalla risposta.
"Non conosco rancore" un velo di tristezza gli passò sugli occhi mentre pronunciava la sua risposta e la sua voce tremava un po', come chi si vorrebbe mettere a piangere.
"Sai, mi sarebbe servito, con tutto quello che ho passato. Infanzia difficile, diciamo. - sbuffo ironico - Non sanno quanto dolore porta l'essere emarginato,così, senza nessun motivo. Sarà che sono nato morto? mi chiedevo. O forse non sono bello, buono. Dovevo per forza essere sbagliato. In quel momento, la rabbia sarebbe stata meglio dellla tristezza e del dolore. Ma quando mi criticano o mi prendono in giro, ancora oggi, mi ostino a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in me, non in chi mi fa del male. Ho troppo bisogno di amore, per servare rancore. Sono uno stupido, uno stupido che non riesce nemmeno ad arrabiarsi!"
Fece come per tirare un pugno per aria, frustrato, ma si fermo e preferì girarsi, dandoci le spalle.
"Forse è meglio che noi ce ne andiamo" fece Louis, quasi sussurrando, sforzandosi di girarsi insieme a Giulia invece di correre ad abbracciare il fratello. Così Niall e Camille, Francis ed io.
Mi voltai sulla porta. La mano di Vanessa si era appena appogiata sul gomito di Liam e lui si era girato verso di lei, facendole vedere le lacrime che gli rigavano il volto.
Chiusi la porta e mi sembrò di aver, così facendo, rotto il filo che legava me e Liam e creato uno per lui e Vanessa.

CAMILLE
Cavolo, che giornata! Ero ancora intontita da tutto quello che era successo. Pochi secondi stavo entrando allo Starbucks, poi ero in ospedale, poi Liam e Vanessa. Mi voltai verso Nessie. Anche lei era sconvolta, ancora non si capiva come.
Mi avvicinai e appoggiai la mia mano sul suo braccio "Here I Am" le dissi.
Lei mi guardò sorridendo e passò a guardare il mio braccio accanto a suo. I suoi occhi sgranarono: solo Niall sapeva il mio segreto.
"Questo è un mondo pazzo
In alcuni momenti prevale la solitudine
E' difficile sapere chi ti sta vicino
La maggior parte del tempo

Puoi fidarti veramente
Di chi conosci veramente
C'è qualcuno là fuori
Che potrebbe farti sentire meno sola
Qualche volta non puoi prendere tutto da te

Se tu hai bisogno di un posto dove fuggire
Se tu hai bisogno di una spalla su cui pangere
Io sarò sempre la tua amica

Quando hai bisogno di un riparo dalla pioggia
Quando hai bisogno di qualcuno che allievi il tuo dolore
Io ci sarò tutte le volte
Quando cerchi qualcuno che ti ami, io ci sono

Se tu hai sogni distrutti
Dalli tutti a me
Sarò l'unica che ti capirà
Quindi prendi la mia mano

Se tu sarai sull' orlo del precipizio
Tu sai che io darò il mio meglio
Per riempirti di tutto l'amore
Che posso avere per qualcuno

Se tu hai bisogno di un posto dove fuggire
Se tu hai bisogno di una spalla su cui pangere
Io sarò sempre la tua amica

Quando hai bisogno di un riparo dalla pioggia
Quando hai bisogno di qualcuno che allievi il tuo dolore
Io ci sarò tutte le volte
Quando cerchi qualcuno che ti ami, io ci sono

Tutti hanno bisogno di qualcuno che
Mantiene un cuore ed un anima in due

Se tu hai bisogno di un posto dove fuggire
Se tu hai bisogno di una spalla su cui pangere
Io sarò sempre la tua amica

Quando hai bisogno di un riparo dalla pioggia
Quando hai bisogno di qualcuno che allievi il tuo dolore
Io ci sarò tutte le volte
Quando cerchi qualcuno che ti ami, io ci sono" mi disse.

Ed io scoppiai a piangere ed abbracciai la mia amica.

 MA CIAOOOOO
Avevo promesso di aggiornare presto ma proprio non ce la faccio col liceo... pft...che orari! Sempre impegnata!
Questo capitolo è molto significativo per me. La prima parte perchè riflette il dolore che penso provi il mio idolo, la seconda, perchè racconta il dolore della mia Principessa.
Se sei arrivata fino a qui avrai capito benissimo che ti ho mentito.... SORRY!
La canzone alla fine è "HERE I AM" di LEONA LEWIS... un po' lenta, ma bella!
Baci, commentate in tante please
kucciola



   
 
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