"Drinnnn" la campanella suonò e mandrie di studenti corsero fuori dalle classi felici per la fine delle lezioni.
Jess e Jen uscirono insieme e si incamminarono verso i propri armadietti. Elly Crudimberg si aggiunse a loro e si portò via Jen. Prima di scomparire urlò a Jess che lo avrebbe chiamato dopo. Il ragazzo prese i libri e si incamminò verso l'autobus, ma dei poliziotti lo fermarono e lo presero per le braccia:" E tu dove credi di andare?!" Jess rispose cercando di rimanere più calmo possibile "io...io stavo andando alla fermata dell'autobus" "no" si sentì rispondere "oggi verrai con noi."
I due poliziotti portarono Jess in caserma,nella stanza degli interrogatori. Lo fecero sedere " Scusate posso sapere cosa succede?" Chiese con voce persa " Non ti preuccupare tu non hai fatto niente però dobbiamo informarti di una cosa..." "Cosa?" Chiese Jess preuccupato "Devi andare ai giochi" Jess non credeva alle proprie orecchie "Si sei stato scelto per i 77 Hunger Games." "No..." Jess era disperato "Non è possibile io...io" "Si Jess.Tu dovrai andare ai giochi."
Intanto Jen arrivò a casa. Trovo i genitori seduti sul divano parlottare pruccupati "Ciao piccola,come è andata a scuola?!" Chiese suo padre "Bene....che bello, sono iniziate le vacanze!" "Eh,già che bello" rispose con dolcezza sua madre.
Jen lasciò la conversazione a metà e salì al piano di sopra e si rese conto di aver dimenticato la borsa in salotto. Tornò subito di sotto per recuperarla.
Si fermò di bottoappena vide che in salotto c'era Mary Brooz la sua insegnante.Non si mosse e si mise ad ascoltare dietro la porta aperta.
"Dobbiamo parlare di Jen" Disse in tono grave. "C'è un motivo preciso?" La voce di suo padre quasi tremava "Si,Jen andrà agli Hunger Games."