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Autore: DarkYuna    17/05/2014    15 recensioni
Dimenticate tutti i consigli e le regole che leggete su vari forum e blog, per conquistare l’uomo dei vostri sogni, dove vi impartiscono consigli su come comportarsi, prenderlo per la gola, cosa dirgli e cosa no, gli appuntamenti ben congeniali e perfino cosa indossare come intimo.
Qui non troverete questi suggerimenti nel modo canonico in cui li ricordate, perché parliamo di Ville Valo, mica del principe azzurro!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Come ti conquisto il Valo in 5 mosse. Il primo appuntamento.*







 


Dimenticate tutti i consigli e le regole che leggete su vari forum e blog, per conquistare l’uomo dei vostri sogni, dove vi impartiscono consigli su come comportarsi, prenderlo per la gola, cosa dirgli e cosa no, gli appuntamenti ben congeniali e perfino cosa indossare come intimo.
 
 
Qui non troverete questi suggerimenti nel modo canonico in cui li ricordate, perché parliamo di Ville Valo, mica del principe azzurro! Lui ha bisogno di un appellativo tutto suo creato appositamente, che racchiude ciò che rappresenta in un solo nomignolo, ma che nessuno ha ancora ben individuato.  
 
 
Un giorno, in un futuro prossimo, ma non troppo, potreste ritrovarvi ad avere a che fare con questo esemplare di torreggiante secco finnico dalla razza incerta, che vi punterà i suoi occhioni verdi da cerbiatto bisognoso d’affetto, addosso e sbatterà quelle palpebre, provocandovi numerosi infarti multipli e qualche paralisi facciale, nonché un frullato di ormoni femminili con ciò di che resta dei vostri neuroni e le ovaie.
 
 
A quel punto, cercare un disperato appoggio dalle vostre amiche, che vi inonderanno di domande della serie: “ma le mutande le porta?”, “quanto è grande la trota finnica?”, “com’è sentirlo ansimare da vicino?”, non vi saranno molto d’aiuto, per districarvi nel faticoso mondo di quel cantante finnico, e quindi è da questo problema esistenziale che nasce questa guida su “Come ti conquisto il Valo in 5 mosse. Il primo appuntamento.”.   
 
 
In questo piccolo corso accelerato, toccheremo cinque punti fondamentali, che una donna deve tenere ben presente, dopo la rianimazione ricevuta da Migé -sperando che non vi soffochi con la sua barba- a causa dell’incontro con Ville, mettendo in conto che Sua Maestà, abbia trovato abbastanza piacevole per il suo ego smisurato il vedervi svenire ai suoi piedi e decida così di darvi una possibilità.
 
 
 
La preparazione al primo appuntamento.
 
 
1. La cultura prima di tutto:
 
Ricordatevi che stiamo parlando di Ville Valo e non di un sempliciotto qualsiasi che potete incantare con poche mosse ben congeniate, quindi è sempre abituato ad incontrare ragazze con l’ormone sparato verso l’infinito ed oltre, pronte a tutto, con reggiseni che piovono come una delle sette piaghe di Dio e anche qualche paio di tanga extra che non fanno mai male, numeri di telefoni al solo schioccar delle dita e perfino bottiglie di vino… triste, ma vero.
 
 
Quindi, dopo sei anni, sei mesi, sei settimane e la vecchiaia che vi grava addosso come un meteorite inesorabile, Ville vi chiederà finalmente di uscire per il vostro primo appuntamento, ricordate che dovete puntare tutto sul vostro cervello e sì, anche sul fisico, ma ne riparleremo.
 
 
Perciò, se non sapete chi sono Baudelaire, Poe, Lovecraft, Deren, Bukowski, Mukka, Kinski, King e il Malleus Maleficarum, il Decadentismo e i poeti maledetti, cosa ci andate a fare ad un appuntamento con Ville Valo? Puntate su Ken (non il guerriero eh!), l’ex marito di Barbie, uomo di poche parole e molto rigido… dicono!
Studiate giovini ragazze ingenue, altrimenti vi troverete a fare la figura di un’ameba con un quoziente intellettivo pari ad un bradipo in coma e con l’appuntamento finito ancor prima di iniziare.
 
 
Bene, dopo aver studiato, come non avete fatto nemmeno a scuola per il diploma e imparato bene le basi fondamentali, si da il caso che siete solo all’inizio del percorso, perché oltre la letteratura, dovete sapere anche qualcosa sulla musica, visto che state per incontrare un musicista.
 
 
Evitate di pronunciare frasi del tipo “ma quanto è figo Zayn dei One Direction”, da fangirl consumata con tanto di bavetta alla bocca, perché potreste ritrovarvi d’improvviso in una valle oscura, nel senso che vi ritroverete sotto tre metri di terra.
Quindi farete uno sforzo e ascolterete un po’ di Type 0 Negative, Black Sabbath, Iggy Pop, Led Zeppelin, Kiss, Rob Zombie, Iron Maiden ed Eletric Wizard. La buona musica non ha mai ucciso nessuno.
 
 
Ma se la cultura non fa per voi e non avete voglia di aumentare la percentuale del vostro quoziente intellettivo, potrete sempre attaccarvi al piano di riserva. Perché un piano di riserva c’è sempre, anche in questi casi, quindi è meglio tenerlo presente.
 
 
Ovunque sia il luogo del vostro incontro, appena giungete e lui vi viene incontro con quel sorriso sornione da “stasera porzione di patata extra”, non appena ve lo ritrovate davanti, voi sorridete come se il paradiso fosse sceso in terra, assumete lo sguardo più seducente che avete, poi vi guardate attorno e infine esclamate: “E dove lo hai lasciato Migé?!?”.
 
 
Sentirete il suo ego sbriciolarsi come sabbia al vento e non ve lo toglierete più di dosso.
Provare per credere.
 
 
 


2. Cosa non indossare:  
 
Evitate di farvi il bagno nella più costosa marca di profumo esistente sulla faccia di questa terra, anche perché chi ce l’ha i soldi? E poi non serve ad un bel niente, dato che state andando da un uomo che soffre d’asma e che ha qualche allergia di origine animale. Non vorrete mica farlo fuori prima che lui vi mostri se la storia delle mutande è vera o meno, no?
 
 
Lasciate stare anche i capi firmati, visto che Ville sa a malapena che c’è gente che da il proprio nome agli abiti che indossano quelle secche befane, altresì chiamate modelle, che a lui piacciono tanto.    
 
 
Quindi optate per indumenti semplici e soprattutto comodi, che puntano sul nero funereo, così da essere in tema con l’umore di Ville, visto che sarà costretto ad aspettarvi per una vita e tre quarti sotto casa, al gelo, con la neve che gli assidererà quelle quattro ossa secche che si ritrova. Sempre se il vento non se lo porta via prima, ovviamente! A quel punto vi rivolgerete a “Chi l’ha visto”, con la speranza che qualcuno lo riesca a vedere davvero, considerando la sua smilza corporatura.
 
 
Se siete bionde e non avete intenzione di cambiare colore di capelli, indossate una parrucca, oppure optate per una tinta lampo, ma attenzione a non perdere la parrucca mentre il principe “non tanto azzurro”, vi porta a fare un giro sulla sua splendida fuori serie decappottabile, chiamata anche vecchio catorcio di una bici cigolante degli anni ’20.
 
 
A questo punto vi troverete davanti ad un problema, fondamentale per ogni donna presente sulla faccia della terra (no, non sto parlando del gusto da scegliere per i profilattici o se sarà small, medium o large. Acquietate gli ormoni giovini pulzelle febbricitanti.).
 
 
La questione make-up.
Con il signor -sono un contro senso, di una coerenza che fa piangere i polli- Valo, avete due scelte: o vi truccate, oppure no.
Ricordatevi che non ci saranno mai vie di mezzo con lui.  
 
 
Se scegliete di truccarvi, ricordate che, se ci sarà un dopo appuntamento, dove lo “Sventra papere Valo”, deciderà di entrare in azione, allora vi ritroverete a sbavare rossetto, fondotinta, matita nera, blush, ombretti, cemento armato che vi teneva il viso fresco e levigato, e Dio solo sa cos’altro, sulla delicata pelle del finnico, così tanto che il mattino dopo, al risveglio, vi chiedete per quale motivo siete andate a letto con una donna.
 
 
Altrimenti, se optate maggiormente per la seconda scelta e cioè, presentarvi con il colorito smunto perché la vostra pressione sanguigna è andata a far compagnia alla poveretta sotterrata nel punto precedente, le occhiaie profonde e violacee, come se aveste avuto una lotta all’ultimo sangue con Mike Tyson, perché, ovviamente, non pensavate di dormire la sera prima un appuntamento con Ville Valo? Le labbra chiazzate di bianco perché la vostra saliva ha deciso di prosciugarsi come l’acqua nel Sahara e le gote, una bianca e l’altra pure, allora vi consiglio di puntare sull’intelligenza, che è meglio.
 
 
Anche in questo caso c’è pronto un consiglio utile per quelle coraggiose donzelle che intraprendono l’ardua scelta di cimentarsi nell’impresa del no make-up.
Per distogliere l’attenzione dal vostro viso, portate in dono al prode Valo, un pacco di carta igienica.
Il giorno dopo potreste già ritrovarvi all’altare.
 
 
 
 
3. Entrare nel suo mondo.
 
 
Non aspettatevi che quel “Strapazza ormoni Valo”, faccia la prima mossa, perché lui vi lancerà segnali, secondo il suo non semplice punto di vista, sicuro che voi capite che se lui si gratta il naso e vi fa la faccia da sornione pesce lesso, allora questo significa che è interessato a voi. (Per i comportamenti e i reconditi significati delle sue frasi, faremo una nuova guida in futuro, ma credo che non mi basteranno 666 pagine per elencarli tutte.).
Quindi se siete una donna timida, ricordate che, ci sono migliaia di altre giovini pulzelle dall’ormone impazzito, pronte a sbranarselo la mattina per colazione -ossa comprese-, se voi continuate a crogiolarvi nella vostra goffaggine.
 
 
Mettete da parte le vostre pippe da: “non mi cagherà mai”, “perché proprio io?”, “non sono una fotomodella piatta come una tavola da surf”… e a proposito di questo, guardate le foto di Ville a contatto con le fans dal decolleté generoso, la sua faccia è come quella di Colombo quando scoprì l’America. Just saying.
 
 
Siate consapevoli che andrete all’appuntamento con un uomo che pensa di essere sexy, indossando un orribile berretto di lana, magliette di band di cui non conoscete nemmeno l’esistenza, i cardigan abbottonati male, pantaloni sdruciti e converse del 15-18. Non si è vestito elegante nemmeno per il matrimonio di Linde e Migé, figuratevi se vi renderà piacevole il vostro primo appuntamento con un abbigliamento adeguato! 
Ma effettivamente lui è sexy proprio per questo, altrimenti c’è sempre Ken che vi aspetta con la sua invidiabile collezione di vestiti sbrillucicosi degli anni d'oro.
 
 
Sarete voi a decidere dove andare e qui, direi di mettervi comode ed ascoltare bene.
Evitate i bar, come il Corona Bar, oppure l’Uggla Club o il Club Nosturi. Evitate i bar a prescindere, perché ben presto l’attenzione che vorreste avere su di voi potrebbe slittare su una bella bionda e non parlo di donne stavolta.
Optate per luoghi poco affollati. Non vorrete che il giorno dopo, il resto della popolazione femminile, venga sotto casa a linciarvi, vero? Mettetevi il cuore in pace, perché prima o poi accadrà comunque. Più che altro fate un’assicurazione sulla vita, premunitevi di una guardia del corpo, mine anti fangirl attorno alla vostra abitazione e tanti auguri.
 
 
Volete davvero fare colpo su di lui? (Proverete con una botta in testa più tardi e preferibilmente quando c’è un letto nei paraggi… allora sì che potrete dargli un colpo, ma anche due o tre, oppure quattro. Tanto la notte è giovane.).
 
 
Lasciate che l’appuntamento si svolga a casa vostra, magari gli cucinate una pizza, preferibilmente non surgelata, dato che ingurgita quella robaccia la maggior parte del tempo, oppure andate sul sicuro con un bel piatto di tagliatelle.
 
 
Anche qui urge un bel consiglio.
Ricordatevi che avete a che fare con un secco finnico, quindi non pretendete di prenderlo per la gola, ma fatelo poi in senso letterale se non vuole lavare i piatti o aiutare a pulire. Bisogna far capire chi comanda, sin da subito!
 
 
 
 
 
4.Lo “Sventra papere Valo”, in action.
 
Siete riuscite ad irretire i suoi sensi e quindi ora vi ritrovate avvinghiate a lui come un polipo sullo scoglio, che vi slinguazzate come se non ci fosse un domani e ben presto passerete alla fase successiva.
Restate calme e ragionate.
Anche se il vostro cervello è diventato un colino non appena lo avete visto, provate a raccattare qualche neurone sopravvissuto allo sterminio di massa e tentate di ragionare.
 
 
Prima regola della seduzione per Valo è: non dategliela vinta. Nel senso che non dovete proprio dargliela, soprattutto al primo appuntamento.
Lo so che molte di voi storceranno il naso e diranno “sì certo, come no! Gli salto addosso come un canguro che impara a camminare”, ma fidatevi quando vi dico, che il caro “ti metto incinta solo con un’occhiata Valo”, è un uomo che si stanca subito, quindi se gli capitombolate proprio all’inizio e non gli date quell’attesa di “se ti prendo ti sventro come nessuno mai e faticherai a camminare per settimane”, il giorno dopo potreste trovarvi nella spiacevole situazione di essere diventata come un sacco della spazzatura.
 
 
Perciò, mantenete un po’ di amor proprio e dopo aver ripassato la lezione sulle lingue con uno che la sa lunga, con cortese dolcezza ed educazione, allontanate la patata dal pesce e ributtatelo in mare. Fingete un mal di testa allucinante, oppure che sta per arrivare l’amico del fratello del fidanzato di qualche parente di ottavo grado che a momenti suonerà il campanello e spingetelo fuori di casa.
 
 
Anche per questo punto, arriva un consiglio.
Adesso sarà un po’ come andare alla cieca.
Se siete rimaste impresse allo “Sventra papere Valo”, dopo averlo mandato in bianco, allora ve ne accorgerete già il giorno dopo, perché ve lo ritroverete dappertutto peggio di uno stalker professionista, a quel punto lasciatevi desiderare, ma non troppo.
 
 
In amor non vince chi fugge, ma chi resta bella comoda in poltrona, soprattutto al caldo, visto che ad Helsinki si gela!
 
 
 
 
 
 
5. Il dopo infarto.
 
 
Se siete arrivate al quinto punto, dopo aver superato stoicamente i quattro punti precedenti, ma soprattutto sopravvissute incolume al bacio di Ville Valo, allora potrete iniziare a pensare al secondo appuntamento, ripercorrendo le tappe precedenti, ma in più pensare al momento del copulare, perché, diciamocelo, che non attendete altro che scoprire se le porta queste benedette mutande oppure no.
(Quindi, chi lo sa è pregata di chiamare sul mio numero privato e dirmelo, dato che questo dubbio mi insegue da quasi dieci anni.).
 
 
Probabilmente vi ritroverete nella torre, lì dove ogni canzone che ha fatto battere il vostro cuoricino da donna romanticamente oscura, è nata.
 
 
Dunque sarete sommerse dal museo degli orrori, polverosi e un tantino fragili, tra cui un Gargoyle in giardino, la mamma di Bambi sul pianoforte e mummie di gufi e civette che vi guardano male per tutto il tempo. In più un manichino dall’inquietante aspetto e dagli arti superiori amputati.
 
 
La vostra libido potrebbe subire una brusca frenata, ma vi basterà tornare a guardare quel pezzo di manzo finnico che si aggira per la torre, come se non si rendesse conto di quanti filmini mentali a luci rosse degni del premio Oscar, vi siete fatti su di lui e ristabilirete il vostro umore da “Join me in Bed, Valo!”.
 
 
Se già arrivate sane e salve nel suo letto, senza inciampare nelle cianfrusaglie che colleziona sin dall’era glaciale, e così rischiare un trauma cranico, tre costole rotte, la milza perforata e la vena femorale recisa, allora siete già a buon punto.
 
 
Immagino che la bizzarra pulsione di strappargli i vestiti di dosso, per replicare scene che nemmeno su Youporn si sono mai viste, sarà davvero difficile da trattenere, ma tanto il vostro cervello ha smesso di funzionare prima del punto uno, pertanto non ci sarà alcun problema in questo.
 
 
Ultimo consiglio per evitare di essere denunciate, per violenza carnale.   
Ricordatevi, anche se ammetto che sarà arduo anche solo che pensiate in quei momenti, di non assumere espressioni da maniache sessuali, quale siete oltretutto e di non zompargli addosso, come se non vedeste uomini da tre secoli o giù di lì.
Il finnico è sensibile e potreste fargli emozionare la trota finnica, che se ne tornerà in mare e non tirerà mai più la testa fuori.
 
 
 
 
 

Ammesso e non concesso che siete uscite illese dai cinque punti e soprattutto dal letto di Ville, ricordatevi che dovete sempre tenere la sua attenzione viva.
Evitate di parlare di smalti, vestiti, accessori moda, trucco e parrucco… insomma, di tutte quelle cose di cui parlano la maggior parte del genere femminile presente su questa bislacca terra.
 
 
Molte di voi staranno andando in panico, chiedendosi “allora di cosa parlo?”. Al che io vi rispondo: “provate a stare zitte, che è meglio!”.
Se volete ho sempre il numero di Ken pronto, tanto è tornato single da poco e sarà felice di darvi consigli sul vostro aspetto e vi farà provare quello smalto color blu puffo con l’indigestione in corso.
 
 
Cercate di puntare sugli argomenti citati nel primo punto, ricordandovi che, per quanto possiate studiare, Ville ne saprà sempre una in più di voi, quindi ascoltate e imparate da lui, ma non ve ne uscite con discorsi sull’importanza di avere una borsa Chanel, altrimenti d’improvviso vi ritroverete a parlare da sole per le fredde strade di Helsinki.










Note:
Allora, premetto che questa è la mia prima storia in assoluto comica, perché non sono dotata di una grande vena ironica, tranne l'ottavo giorno della settimana, quindi siate magnanimi con questa povera anima pia, che non ha dormito la scorsa notte e alla cinque del mattino ha partorito questa assurda guida. 

L'idea è nata per caso un giorno, parlando con una ragazza e perché ogni tanto me ne esco con perle da pirla su come conquistare Ville, così alla fine ne ho riunita qualcuna ed è nata questa one-shot. Impiego il mio tempo, continuando a creare vignette su Ville, alcune animate altre prese dalle sue foto, facendo battute che non ho mai fatto prima e scrivendo queste cose. Qualcuno afferma che sono pure simpatica, anche quando non dormo, e spero sia così! 

L'ho riletta molte volte, anche assieme alla mia Cavia, che è rimasto sorpreso che so anche scrivere cose dove non ci infilo la mia fedele vena sadica! Però qualche errore grammaticale, potrebbe esserci: chiedo venia, in anticipo. 

Con la speranza che non vi farà piangere, anziché ridere, ringrazio chiunque leggerà e chi commenterà. 

Un abbraccio. 
DarkYuna 
  
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