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Autore: MONDO_MANGA    17/05/2014    4 recensioni
Goku è tornato in vita, dopo la sconfitta di Majin Buu ed ora vive sereno insieme alla sua adorata famiglia. Ma non è tutto come sembra. Nell' animo del salvatore del mondo si spezzato qualcosa. L' angoscia e la paura attanagliano il suo cuore , portando l' uomo a prendere una dura e dolorosa decisione.
La storia sarà il palcoscenico dei pensieri, delle emozioni e dei sentimenti provati dal Saiyan e da qualcuno a lui caro. Quel qualcuno che riuscirà a salvarlo da se stesso.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Goku | Coppie: Chichi/Goku
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Erano passate settimane da quando Kaioshin il Sommo gli aveva donato la sua vita, sacrificandosi. Aveva sconfitto Majin Buu e grazie a lui e agli altri guerrieri, era tornata la pace. 
Erano passate settimane da quando Goku era tornato a casa.
CASA…. la custode di ricordi, lo spazio vitale, culla di gioia e amore per ogni uomo.
Da quando era tornato a vivere con la sua famiglia, Goku trascorreva parecchio tempo con i figli, soprattutto con il piccolo Goten, desideroso di recuperare tutto quell’ affetto paterno che  fino ad allora, non aveva potuto ricevere. I rapporti con Gohan avevano riacquistato la stessa forza di un tempo, risanando quel legame che sembrava appeso a un filo. 
Goku era orgoglioso di entrambi. Il bambino sensibile e fragile che era il maggiore , si era trasformato in un adolescente forte e orgoglioso; solo il suo cuore era rimasto intatto…immenso come il mare. Il piccolo Goten era la sua fotocopia: vivace, ingenuo, allegro e con un amore sfrenato per il cibo. Chissà quante volte avrà fatto disperare Chichi!
Chichi…. sua moglie. Gli anni erano passati per lei e sul suo volto erano comparsi i primi segni della vecchiaia, ma a Goku questo non importava; non c’era nulla che non amasse di lei. Sarà anche stata la donna più testarda e autoritaria dell’ universo, ma il saiyan non poteva  immaginare la sua vita e quella dei ragazzi, senza lei. Era l’ ancora, il cemento, la struttura portante dell’ intera famiglia. Senza lei sarebbe tutto crollato.
In quel momento, pensò di essere  l’ uomo più fortunato del mondo, ma allora perché aveva costantemente quella strana sensazione di  inadeguatezza?
Non riuscendo a dormire si alzò dal letto e nel cuore della notte, si allontanò dalla casetta a forma circolare, per dirigersi dove solo Dio sapeva. Camminò senza nemmeno accorgersene, fino a che si fermò. Rimase stupido per dove il suo subconscio lo avesse portato: la cascata, il fiume dall’ acqua limpida e un prato che anche con la sola luce della luna, pareva un giardino incontaminato. 
Quella radura era lo scrigno dei suoi ricordi più belli. Vide un bambino di soli quattro anni, aggrappato a un tronco d’ albero, che urlava il suo nome disperato, mentre cadeva giù dalla grande cascata . Vide quello stesso bambino cresciuto, nuotare nell’ acqua bassa alla ricerca di pesci, mentre una giovane e bellissima donna lo guardava seduta sull’ erba fiorita, sorridendogli.
Quello era prima che tutto cambiasse; l’ inizio della fine.
“Non riesci a dormire?”
Goku si voltò appena. Chichi era dietro di lui ad osservarlo. 
Lo aveva sentito alzarsi nel cuore della notte e lo aveva seguito. Era da giorni che il marito si comportava in modo strano, dietro le risate e battute forzate. Aveva indossato una maschera, ma era comunque suo marito, lei sapeva quando mentiva.
“No… scusa non volevo svegliarti”
Chichi scosse la testa, tenendo gli occhi bassi. Era così bella illuminata dalla luce fioca della luna…
“Perché sei venuto qui?”
“Non lo so….” Era vero, non lo sapeva.
“C’è qualcosa che non va Goku?”
“Non lo so…” No, non stava mentendo.
“So che non è così, se c’è qualcosa che ti turba devi dirmelo…”
Goku rimase in silenzio, pensando a cosa dire.
“Ti capita mai di sentirti…fuori luogo?”
Chichi scosse la testa, ma senza capire.
“Perché questa domanda?”
“Perché è come mi sento ora…”
Piombò il silenzio tra i due. Chichi guardava il marito, aspettando che continuasse.
“Per tutti questi anni mi sono domandato se quello che ho fatto è stato un errore, se nell’ abbandonarvi ne è valsa la pena.  Sono un saiyan , quindi la mia risposta dovrebbe essere “si ne è valsa la pena! Sono diventato il guerriero più forte della galassia e ho sconfitto il nemico!”, ma  in verità non ho risposte, se non quella che ho perso la mia famiglia…”
“Goku non hai perso nessuno, noi…”
“Ti prego Chichi, lasciami finire” l’ ammonì l’ uomo.
“Quando me ne ero andato, sapevo in cuor mio che un giorno sarei tornato e da quel momento avrei continuato a giocare e allenare Gohan, avrei dedicato più tempo a mia moglie… come se nulla potesse cambiare. Invece tutto è cambiato e io sono rimasto indietro. In quella casa ho un figlio che in cuor suo ha enormi risentimenti repressi verso di me e un figlio di 6 anni che conosco appena. Tu sei… cambiata. Non smetterò mai di ringraziarti per aver cresciuto i nostri figli da sola e penso che sia un bene… se continuassi a farlo.”
Chichi non osava parlare, sapeva dove Goku voleva andare a parare. 
“Non dirlo ti prego.” Sussurrò mordendosi  il labro inferiore, mentre una lacrima scendeva solitaria.
“Io sono di troppo ormai… ed è meglio…”
“Che tu te ne andassi di nuovo? Così Gohan cadrebbe di nuovo in depressione e Goten crescerebbe odiandoti per sempre? Cosa non va bene nella tua vita Goku?!  Cosa speravi di trovare!!!? Siamo andati avanti! Io sono invecchiata, Gohan è diventato grande e Goten sta crescendo!!”
“NON GRAZIE A ME! E’ STATO TUTTO PER MERITO TUO! Sono diventati ragazzi straordinari grazie a te! Io sono stato un pessimo esempio, un pessimo padre e un pessimo marito!! Nessun beneficio potreste ricavare dalla mia presenza qui! Vi ho fatto solo del male…”
“Nessuno ti ha mai detto nulla per questo! La tua assenza ha procurato dolore e questo lo sai, ma nessun dolore può superare i momenti di gioia che tu hai portato nelle nostre vite! “ 
Chichi aveva urlato in faccia la verità a Goku, mentre le lacrime scendevano a dirotto. Il saiyan non poteva sopportare tutto questo e le diede le spalle.
“Non sono più la stessa donna Goku. Tu non sei cambiato, ma io si. Sto invecchiando ogni giorno,  Gohan è quasi adulto e a Goten non rimarrà più molto tempo per giocare a rincorrere farfalle. Ti sei perso tante cose Goku, ma puoi averne di nuove, puoi riavere la tua famiglia! Certo, se è quello che vuoi….”
Goku non aveva resistito e alcune lacrime erano scese sul suo viso. Chichi attendeva una risposta, ma essa non arrivò mai.
“Bene. Se è questo quello che hai deciso, fa pure. Nessuno ti impedirà di andartene via dai tuoi figli e da me. Se nulla qui per te, vale la pena per rimanere… certo nessuno vorrebbe una moglie vecchia vicino a se.”
Così Chichi corse via, cercando di allontanarsi il più veloce che poteva da quell’ uomo che tanto odiava.
“Come ha potuto…come ha potuto!!!”
Mentre la sua mente veniva invasa da questi pensieri, si sentì trattenere per una spalla.
Si girò e si trovò il viso del marito bagnato dalle lacrime. Non aveva mai visto gli occhi di Goku arrossati per il pianto e tanto tristi da essere segnati da occhiaie nere a mezzaluna.
La prese per le spalle e l’ abbracciò tanto stretta da farle male, ma non aveva intenzione di dirglielo. Quando il saiyan si staccò, le prese il viso tra le mani, mentre la donna era rimasta immobile a fissare quell’ uomo che quasi non riconosceva.
“Come puoi dire che io non ti voglio più!? Come puoi dire che io non voglio stare a casa con te e con i miei figli!? Come puoi dire che sarei contento di allontanarmi da voi? Quando ho scelto di rimanere nell’ aldilà, l’ ho fatto per tenervi al sicuro! Non ho mai voluto separarmi dalla mia famiglia!”
Chichi rimase imperturbabile e con fermezza guardò il marito negli occhi.
“Allora, perché vuoi rinunciarci ora?”
A Goku scappo un sorriso amaro dalle labbra.
“Forse, perché per la prima volta che ho paura. Paura di ferirvi ancora, di non essere all’ altezza, di rovinare tutto quello che con fatica hai costruito.”
Chichi scosse la testa e prese con forza il viso di Goku per costringerlo a guardarla.
“Tu sei il marito peggiore sulla faccia della terra! Come padre non mi pronuncio, essendo che non sono io a doverlo dire, ma hai un pregio sotto tutta quella montagna di difetti: hai il cuore più grande che nessuno terrestre, saiyan, namecciano e solo dio sa cosa , potrebbe eguagliare. Tu sai amare, a modo tuo, ma sai farlo. Non ti sei mai arreso Goku, non farlo con te stesso. Lottare per la tua famiglia ogni giorno, è questo che fa un genitore e un marito. Ma se te ne vai GIURO sul mio onore che ti cercherò dovunque Goku e quando ti troverò non ti basterà trasformarti per placare la mia ira! HAI CAPITO!!!?”
Capì in quell’ istante che nulla era cambiato. Chichi era quella di sempre, Gohan era quello di sempre, lui era quello di sempre... e il piccolo Goten… bhe… aveva tutto il tempo per scoprirlo.
 Aveva ancora tutta la vita per essere un padre, un marito, un guerriero e un uomo.
I due amanti si baciarono come mai avevano fatto prima, sotto la luce della luna e il silenzio delle stelle.
++++
CIAO RAGAZZI =) E’ successo una cosa strana si… io, appassionata di Gohan e Videl , ho scritto una fic su Goku e Chichi…mmmm…. 
Infatti questo è un regalo per StrawberryxGhishLove amante della coppia più strana del mondo =) spero ti piaccia questa “cosa” che ho partorito =) giuro mi sono impegnata ed è stato arduoooo =)
P.S: non ho resistito nel nominare più volte Gohan e Goten =) scusa ma Vegeta non c’è ahahah =)
Spero che anche agli altri sia piaciuta =) 
A presto =)
 



  
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