POV’S DAMON






Le lacrime scendono lente  lungo il suo viso distrutto , di nuovo, dal dolore , gli occhi gonfi in cui tante volte mi sono perso non hanno la forza di aprirsi, le sue labbra sono contorte in una smorfia di dolore , quelle labbra che ho baciato e ora vorrei sentirne per un’ultima volta il sapore.
La cosa peggiore è avere la consapevolezza di essere il responsabile di tutto quel dolore che ,lo vedo, la sta distruggendo.
Piange sul mio petto ormai immobile,ogni suo singhiozzo riempie l’assoluto silenzio che ci circonda infliggendomi pugnalate  al cuore che da tempo non batte più.
Ho preferito morire piuttosto che prendere la cura per vivere di nuovo come un tempo , ma ciò che avrebbe significato  sarebbe stato troppo difficile da reggere per me.
Sono sempre stato un egoista e questa non è un’ eccezione alla regola,
 sì, ho preferito morire che dover invecchiare da solo , dover vivere una vita senza di lei, svegliarmi ogni mattina con la consapevolezza che la storia tra di noi non funzionerà mai, ne avremmo sofferto entrambi ne sono certo, come tra l’altro sta succedendo ora… con la differenza che lei continuerà a vivere, tornerà a sorridere, magari si innamorerà, sì, si innamorerà di nuovo … forse di mio fratello, Stefan riuscirà a renderla felice al contrario di me ne sono certo… io invece passerò l’eternità a guardarla  , veglierò su di lei , farò la cosa giusta per una volta , passerò l’eternità da solo , ma è questo che mi merito, ho fatto tante cose di cui mi pento … forse di tutto, l’unica cosa che non rimpiangerò mai è questa: lasciarmi morire e lasciar vivere lei.
Bonnie non ha ancora alzato il velo che divide l’altro lato da noi e io mi trovo qui immobile dietro la finestra nel guardare lei, la ragazza chè mi ha fatto ritrovare me stesso , mi ha fatto innamorare,che ha creduto in me… in noi,  mi ha fatto cambiare , trovare il lato positivo nelle cose , avere speranza , compassione, provare dolore, quel dolore che ora si sta mangiando tutto quello che di felice c’è in me  e si sta manifestando nelle piccole lacrime  che solcano il mio viso senza nessuna mia restrizione.
Potrei andare da lei, darle un ultimo abbraccio, un ultimo bacio , vivere il nostro addio nel modo più bello che ci sia.. insieme , ma gli addii non sono mai belli, è un dato di fatto e non posso andare da lei perché come già ho detto ed è risaputo sono un egoista e questo non cambierà mai , non riuscirei mai a lasciarla andare senza che il mio cuore non venga lacerato irrimediabilmente dal dolore che già mi sta distruggendo e che continuerà per l’  eternità.
Le lacrime non smettono di sgorgare dai miei occhi distrutti che non hanno ne più la voglia , ne la forza di assistere  a questa scena così straziante a cui ho già assistito poco tempo fa per la morte di Jeremy, spero che al contrario di come la costrinsi a fare quel giorno lei non spenga la sua umanità , quell’umanità di cui mi sono innamorato e che mi ha fatto cambiare.
Ci ho provato con  tutte le forze , ma non riesco a distogliere lo sguardo da quella scena che diventa sempre più difficile da guardare.
Non ha smesso un attimo di piangere , i suoi singhiozzi sono sempre più forti , il suo corpo ha iniziato incessantemente a tremare , fin quando ad un certo punto tutto sembra essersi fermato, anche il tempo… alza lo sguardo , ma non guarda niente , è perso nel vuoto .
Il suo viso si contorce in una smorfia di dolore e poi un urlo disumano avvolge quell’assoluto silenzio che fino a pochi attimi prima regnava nell’aria in contrasto con il dolore che entrambi stavamo provando.
Tutto diventa sempre più straziante , lei ricomincia a tremare , boccheggia non riuscendo a respirare, inizia a camminare per la stanza , urla , urla sempre più forte per poi accasciarsi sul pavimento continuando a piangere esausta di tutto quel dolore che la affligge, si mantiene lo stomaco con le mani cercando di attenuare il dolore che sta provando , i sensi di colpa mi pervadono, ancora una volta è colpa mia, mia , mia e solamente mia .
Ormai le lacrime scendono costantemente dai  miei occhi, sto entrando nel panico, i miei pensieri si annebbiano contemporaneamente ai miei occhi che non so se per fortuna o per sfortuna non mi permettono più di vedere.
“ sei uno stupido  Damon, solo uno stupido , non mi sarei mai dovuta innamorare di te , è stato uno sbaglio, il più grosso errore della mia vita , ma ormai mi sono innamorata di te  non riuscirò mai a vivere senza di te, ti odio Damon,ti odio ma ti amo. ” Sono queste parole che le escono flebili mentre continua a singhiozzare a farmi perdere il controllo di me stesso, piango senza ritegno , singhiozzo rumorosamente, ho paura che si accorga di me , paura che non riesca a lasciarla andare, paura di pentirmi per l’eternità di quello che ho fatto, paura che questo ti amo detto con così tanta sofferenza possa rimbombarmi nella testa per sempre.
Mi accascio a terra non riuscendo più a guardarla , la sento ancora urlare e urlare sperando di riuscire a cancellare quel dolore che sta distruggendo entrambi , un cigolio , qualcuno è entrato nella stanza.
“  è troppo tardi , è finita , non lo rivedremo mai più ” sento dire ad Elena senza smettere di piangere un attimo, vorrei  essere lì ad asciugarle tutte quelle lacrime che le bagnano il viso, ma non posso farmi vedere, deve pensare che me ne sia già andato , soffrirebbe… soffrirei …ancora di più , mi deve odiare solo così riuscirà a dimenticarsi di me.
“ no… no… non può essere finita  “ sento mio fratello urlare
“ bene penso che questa non serva più a niente ” dice klaus nel suo solito tono strafottente , ma guarda Elena e Stefan con un ‘espressione compassionevole buttando via la boccetta con il suo sangue, l’unica cosa che fino a pochi minuti prima  mi avrebbe salvato ,
Stefan abbraccia Elena , le continua ad accarezzare dolcemente i capelli , guarda il mio cadavere con gli occhi pieni di sofferenza , deve essere forte per lei.
“Stefan , se ne andato per sempre , non tornerà mai più da noi.” Dice Elena cercando di smettere di piangere.
Mio fratello la guarda per poi scoppiare a piangere
“ ho cercato di essere forte , di non piangere , per te Elena , ma non ci riesco , non riuscrò mai a vivere senza di lui, è mio fratello, era mio fratello,  -dice abbassando lo sguardo , sospirando tra le lacrime -  la cosa peggiore è che non gli ho mai chiesto  veramente scusa per quello che è successo, per la storia di Katherine, per tutto ,ho sempre continuato ad incolparlo per tutto ed ora non lo potrò mai fare, perché se ne è andato senza nemmeno dirci addio.” Disse singhiozzando Stefan , mi è sembrato di rivederlo quando eravamo piccoli e piangeva per un  dispetto che gli avevo fatto.
Sorrisi a quel ricordo , un sorriso colmo di tristezza e di rimpianti , le lacrime scendevano di nuovo lungo il mio viso , senza saperlo Stefan ed Elena mi hanno dato il loro addio.
Piano tanti ricordi riempiono la mia mente…








POV’S ELENA




Non riesco a calmarmi, il dolore più assoluto invade tutto il mio corpo , tutte le poche certezze che avevo sul mio futuro scompaiono, i miei pensieri sono annebbiati, l’unico pensiero, l’unica frase , l’unico nome che riempie la mia mente è Damon.
Damon è morto . Ecco l’unica certezza che ho.
Ho la certezza che non lo rivedrò mai più, ho la certezza che non gli dirò mai più “ ti amo “, ho la certezza che non potrò mai più guardarlo negli occhi per capire cosa sta provando, non sentirò mai più la sua voce , non rivedrò mai più il suo sorriso perennemente sarcastico, ho la sensazione che tutto sia finito , che tutta la mia vita non abbia mai avuto senso , Lui se è andato e ha portato con se una parte di me, forse l’unica parte buona di me.
Un dolore fortissimo alla testa… mi accascio per terra , non so cosa stia succedendo tutto attorno a me è annebbiato , la voce di Stefan è lontana…
Delle immagini,  ricordi … si presentano davanti a me come se fossero un film…




Damon:  Katherine.

Elena:  Ehm, no, io... io sono Elena.

Damon: Ah. Tu... tu somigli... Scusami. Mi hai ricordato molto una persona. Sono Damon.

Elena:  Non vorrei essere scortese, Damon, ma trovo strano che spunti all'improvviso in
mezzo al nulla.

Damon:  Senti chi parla. Anche tu sei qui tutta sola.

Elena:  Siamo a Mystic Falls, qui non succede mai niente… Ho litigato con il mio ragazzo.

·        
Damon:  Per cosa? Se posso chiedere.

Elena:  La vita, il futuro. Vuole già organizzare tutto.

Damon:  E tu non vuoi?

Elena:  Io non so cosa voglio.

Damon:  Be', non è vero... Vuoi quello che vogliono tutti.

Elena:  Cosa, misterioso estraneo che ha tutte le risposte?

Damon:  Diciamo che vivo da molto tempo. Ho imparato alcune cose.

Elena:  Allora, Damon... Dimmi, che cos'è che voglio?

Damon:  Tu vuoi un amore che ti consumi. Vuoi passione, avventura, e anche un po' di pericolo.

Elena:  Invece tu, che cosa vuoi? 

la macchina dei miei genitori si avvicina

Damon:  Voglio che tu abbia tutto ciò che cerchi, ma al momento voglio che dimentichi ciò che è successo. Nessuno deve ancora sapere che sono in città. Buonanotte, Elena.

il nostro primo vero incontro , quello che mi aveva costretto a cancellare soggiogandomi, prima che facessi parte di questo mondo “surreale”.
Un sorriso malinconico si fa spazio sul mio volto ancora coperto dalle lacrime…  continuo a guardare  senza riuscire a distogliere lo sguardo…



POV’S DAMON


 guardo sorridendo quel ricordo che mi si sta presentando davanti come un video, soffro perché manca poco , fra poco Bonnie alzerà il velo e allora per me sarà davvero dopo tanto tempo finita.


                                                          

                                                                                * * *

POV’S ELENA



Damon: Tu devi essere Elena. Io sono Damon, il fratello di Stefan.

Elena: Non mi aveva detto di avere un fratello.

Damon: Stefan non è uno che si vanta.


Eccolo… il nostro  “primo / secondo” incontro, ancora non sapevo niente di tutta questa storia … pensavo che Damon fosse solo un arrogante Don Giovanni, come credono tutti d’altronde, lui si nasconde … nascondeva… dietro a queste maschere perché aveva paura di mostrare il vero Damon.


I ricordi continuano a mostrarsi davanti a me come dei flash , sorrido al ricordo di quando Damon mi portò ad Atlanta, i brividi si impossessano di me  arrivando al discorso di Damon che stava facendo, il momento in cui capii che  stava riaffiorando  la sua umanità…




                                                                             * * *
Damon: Quando sono arrivato in questa città la volevo distruggere, ma stasera ho sentito di volerla proteggere. Com'è potuto accadere? Io non sono un eroe, non faccio il bene, perché non è da me.

Elena: Forse ti sbagli.

Damon: No. Il bene lo fa mio fratello, e tu, e Bonnie: nonostante avesse tutte le ragioni per odiarmi ha comunque aiutato Stefan a salvarmi.

Elena: E perché questo ti sorprende?

Damon: Perché lei l'ha fatto per te. E ciò significa che per qualche ragione tu hai pensato che io meritassi di essere salvato, e per questo motivo ti volevo dire grazie.

Elena: Non c'è di che.


Il bacio che aveva dato a Katherine pensando che fossi io… quante… troppe incomprensioni.                                         


                                                                    * * *

Damon: Bel pigiama!

Elena: Sono stanca, Damon.

Damon: Questa è tua. (Le mostra la collana con la verbena)

Elena: Credevo di averla persa. Grazie. (Cerca di prenderla, ma Damon la ritira)Ti prego, ridammela.

Damon: Prima devo dirti una cosa.

Elena: Perché devi dirla con la mia collana?

Damon: Perché quello che sto per dire è... è forse la cosa più egoista che abbia mai detto in vita mia.

Elena: Damon, lascia stare.

Damon: Devo dirlo una sola volta, e tu devi sentirlo... Io ti amo, Elena. Ed è proprio perché ti amo che non posso essere egoista con te, per questo non devi saperlo... Io non ti merito, ma mio fratello sì.
 Vorrei che tu non dovessi dimenticarlo, ma devi.


Ricordo benissimo quanto amore e intensità mi aveva baciato la fronte, un bacio così intenso che mi era sembrato di sentirlo sulle labbra.






POV’S DAMON

·         Non capisco cosa stia succedendo intorno a me, forse è vero che quando sta tutto per finire , tutti gli attimi della propria vita con la persona che si ama  si mostrano come in un film… credevo fosse una leggenda… ma siamo a mystic falls e tutto può succedere…



Ragazza [Trovando Damon disteso in mezzo alla strada]: Signore, tutto bene? Che cosa è successo?

Damon: Mi sono perso.

Ragazza: E si è sdraiato in mezzo alla strada?

Damon: Non mi sono perso in quel senso. Metaforicamente. Crisi esistenziale.

Ragazza: Ha bisogno di aiuto?

Damon: Be'... sì, certo. Vuoi aiutarmi?

Ragazza: Lei è ubriaco.

Damon: No. Be', sì. Un po', forse. 
[La ragazza si allontana] Ti prego, non te ne andare, ho davvero bisogno di aiuto. 

[Damon la raggiunge]

Ragazza: Ah!

Damon: Non ti muovere.

Ragazza: Io non voglio guai.

Damon: Neanch'io, ma non ho altro che guai.

Ragazza: Perché non posso muovermi?

Damon: Come ti chiami?

Ragazza: Jessica.

Damon: Be', Jessica, ho un segreto. Un grande segreto, ma non l'ho mai detto a nessuno. Insomma, vuoi sapere perché? Non cambierebbe niente! Non mi farebbe essere... buono! Forse dovrei adottare un cucciolo! Io non posso... essere ciò che gli altri vogliono che io sia, quello che tu vuoi che io sia! Questo è ciò che sono, Jessica.

Jessica: Vuole farmi del male?

Damon: Non sono sicuro. Perché tu sei la mia crisi esistenziale. Ti uccido... non ti uccido?

Jessica [Inizia a piangere]:
 La prego, no.

Damon: Ma io devo, Jessica, perché non sono umano e mi manca, mi manca più di qualsiasi altra cosa al mondo! Questo è il mio segreto, Jessica, ma come fa un uomo a sopportare tutto questo dolore?
Jessica: La prego, no.

Damon: Va bene. Sei libera di andare.

Sei libera dissi , ma non esitai a inseguirla e ucciderla.


Ho capito … è il karma- penso con la mia solita punta di sarcasmo,  ma la mia smorfia sul viso provocata dal dolore di quel ricordo smentiva tutto.
Elena mi aveva cambiato davvero… non avrei mai pensato di risentire un giorno delle mie cattiverie, dei miei errori.
Ed è così che incurante delle lacrime che rigano il mio viso continuo a guardare i momenti più importanti  della mia vita.





-Damon :Ho fatto un sacco di scelte che mi hanno portato  qui.

Mi merito questo.

Merito di morire.

-Elena :No…non è vero…

-Damon :  Invece si , Elena

 Va tutto bene. Perché se avessi scelto diversamente non ti avrei mai incontrato. Mi

dispiace tantissimo, ti ho ferita in mille modi possibili

-Elena : Non preoccuparti, va tutto bene…io ti perdono

-Damon:So che ami Stefan, e che amerai sempre Sefan, ma io Ti amo , è giusto che tu
 
lo sappia

-Elena :Lo so

-Damon: Dovresti mi hai incontrato nel 1864. Ti sarei piaciuto.

-Elena: Mi piaci ora, proprio come sei.


Sorrido, questo sarà uno dei momenti che non dimenticherò mai… sarei dovuto morire già allora, eppure avevo avuto un’altra possibilità, sono riuscito dopo tanti anni a costruirmi una famiglia e ora dovevo dire addio a tutto… a tutti.






-Damon – sento urlare, mi volto di scatto e vedo Elena guardarmi piangendo
la guardo sorridendo lievemente.

-Hei- mi limito a dire sussurrando

Corre ad abbracciarmi, mi stringe forte, come se avesse paura che me ne vada, ma io purtroppo devo farlo e nessuno può impedirlo nemmeno io.

-Io non posso vivere senza di te- dice singhiozzando con il viso nascosto nell’incavo del mio collo

-devi farlo Elena-

-No Damon, perché non hai preso la cura? è colpa tua se ora ci troviamo in questa situazione, non posso sopportare un’altra perdita!! Non posso sopportare la tua perdita. Come pensi che io ora possa continuare a vivere senza te!!– urla dandomi dei pugni sul petto.

Dopo queste frasi le lacrime cominciano a scendere sulle mie guance , la guardo intensamente per poi dirle tutto quello che penso, ormai è l’ultima occasione che ho per dirle cosa provo…


Damon:Volevo scusarmi con te.

Elena: Damon…

Damon: Fammi finire. Ho detto che volevo scusarmi, ma poi ho capito, che non mi dispiace.

Elena:Preferisci  morire piuttosto che essere umano e ti aspetti che mi stia bene?

Damon: Non ho detto che devi essere d'accordo, ho detto solo che non mi dispiace, ma sai cosa sono io realmente? Sono un egoista.
Perchè faccio delle scelte pessime che ti feriscono. Certo, preferisco morire che essere umano. Preferisco  morire adesso, che trascorrere una manciata di anni con te, solo per poi perderti quando sarò vecchio e malato mentre tu sarai ancora così. Preferisco  morire adesso, che trascorrere i miei ultimi anni di vita a ricordarmi di quanto fossi felice e di quanto bene me la passassi, perchè io sono fatto così, Elena. E non cambierò. E non esiste scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui non sono quello giusto per te.

Elena: Va bene. Allora non dispiace neanche a me. Non mi dispiace di averti incontrato. E neanche che l'averti conosciuto mi abbia fatto mettere in dubbio ogni cosa e che nel mio stato di morte, tu sia quello che mi fa sentire più viva. Tu sei stato una persona terribile, hai fatto le scelte più sbagliate e fra tutte le scelte che ho fatto io, questa alla fine sarà la peggiore, MA NON MI DISPIACE DI ESSERMI INNAMORATA DI TE. TI AMO DAMON, TI AMO!

Socchiudo la bocca , quasi incredulo di aver sentito queste parole.

Annullo le distanze e la bacio, prima dolcemente poi sempre più bisognoso  di un ultimo contatto con lei, un vortice di emozioni mi sta avvolgendo e qualcosa sta cambiando dentro di me, come mi piacerebbe dire che tutto sia dovuto al bacio, ma capisco che il velo è stato alzato quasi del tutto.

Mi stacco tristemente dalle sue labbra e una lacrima cade dai miei occhi , la guardo intensamente per poi mostrare un debole sorriso

-Addio Elena-














Ciao a tutte…
Non ho molta esperienza nello scrivere, ma mi piace tantissimo, il mio sogno è di fare la scrittrice, pensate solo a questo.
Ho iniziato questa One shot già da un po’ di tempo , ma poi per vari motivi mi sono fermata e l’ho finita oggi.
Mi ha fatto male finirla dopo aver visto l’’ultima puntata ieri, perché avevo iniziato a scriverla soltanto ipotizzando la sua morte e invece ora il mio personaggio preferito ,interpretato dal mio idolo se ne è andato davvero  (  inutile  dire che ho inviato minacce a Julie Plec  ) Ho pianto per ore, posso sembrare esagerata , ma ero molto affezionata e quando sono andata sul profilo di Ian Somerhalder e ho notato il cambiamento della bio :personaggio morto in lost e the vampire diaries sono stata malissimo.
Beh non è venuta molto bene secondo me, forse un po’ banale, penso avrei potuto fare molto di meglio, ma voglio comunque un vostro parere , VI PREGO.
Ditemi ciò che pensate accetto tutte le critiche perché so che mi aiuteranno solo a migliorare.
Grazie a tutti.

                                       R.I.P Damon