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Autore: danza99    17/05/2014    3 recensioni
-Ehi principessa- Mi salutò il ragazzo
-Ciao Et-
-Come va?-
-Tutto bene, te?-
-Bene grazie.. Finalmente sono libero- ....
-Ci incontreremo presto. Te lo prometto principessa-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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DANA'S POV:
-Ti prego non essere malvagio- Lo supplicai, anche se in realtà sapevo già cosa mi aspettava.
-Tranquilla piccola, non ti farò niente...- Mi lanciò uno sguardo malizioso salendo sul letto sopra di me.
-Jay, non farmi il...-
-SOLLETICOOO- Urlò per portare le mani sui miei fianchi.
-Nooo oddio Jay per favore ahahahaha- Mi contorcevo sotto di lui, odiavo il solletico, lo soffrivo più d'ogni altra cosa.
-Dai piccola, è divertente.-
-Per te magari... Ahahahaha Jay ti prego piantala- 
-In cambio?- Chiese senza interrompere il movimento delle mani.
-Non lo so, quello che vuoi, però per favore smettila ahahah non ce la faccio più- Smise subito guardando un punto fisso su di me. Seguii il suo sguardo. Oh no, lì no...

PARIS' POV:
La prossima che doveva entrare a fare il prelievo ero io. Stavo tremando dalla paura.
-Paris Swift- Chiamò il dottore.
Matt:- Dai vai nana.-
Io:- E tu?-
Matt:- Ti aspetto qui.-
Io:- No no no no ti prego vieni con me, per favore Matt- Lo implorai disperata.
Matt:- Par, è un'attimo. Ma vabbè, vengo con te.-
Insieme entrammo nella stanza.
Dottore:- Allora signorina, come sta?-
Io:- Male-
Dottore:- Suvvia, sarà un'istante. Non sentirà nulla. Si sdrai qui per cortesia.-
Matt:- Ci sono qui io ok?- Annuii
Io:- Posso... Posso tenerti la mano?- Lui non mi rispose e mi prese la mano stringendola per infondermi coraggio.
Feci due respiri profondi e chiusi gli occhi.
Appena sentii l'ago entrare una sensazione di disgusto mi pervase tutta e strinsi più forte che potevo la mano di Matt. 
Cercai di ricacciare giù il vomito che minacciava di uscire, ma quando estrasse l'ago, quello ebbe il sopravvento e dovetti correre al bagno.
Aprii l'acqua e mi lavai la faccia e mi sentii subito meglio.
Improvvisamente due forti braccia mi strinsero da dietro.
Matt:- Par, sei pronta per rientrare?-
Io:- Ri-Rientrare? Perché?-
Matt:- Devi rifarlo.-
Io:- COSA? NO!- Urlai.
Matt:- Paris, calmati.-
Io:-Lì dentro io non ci ritorno.-
Matt:- Ok, vorrà dire che ti ci porterò con la forza.- Mi prese e mi mise su una spalla. Scalciai e gli diedi pugni sulla schiena.
Io:- MATTEO, FAMMI SCENDERE. ORA.-
Matt:- E' strano sentire il mio nome detto intero, soprattutto da te.- Disse ridendo.
Io:- Non me ne frega assolutamente nulla. Lasciami giù. Subito.-
Varcammo la porta della stanza e mi mise giù.
Matt:- Fatto. Ah e potevi anche darli meno forte i pugni. Mi hai distrutto la schiena.-
Io:- Così impari.-
Dottore:- Stai bene?- Lo guardai sconcertata. Se stavo bene? SE STAVO BENE? Ma mi prendi per il culo?
Paris tranquilla.
Tu non ti intromettere.
Io:-Mai stata meglio.- Risposi sarcastica.
Dottore:- Bene, allora possiamo continuare.- 
Aspetta, ma io non dicevo sul serio..
Io:- No, non può far bastare quelle?-
Dottore:- No, per gli esami che deve fare ogni 5 anni abbiamo bisogno di analizzare 3 elementi differenti presenti nel sangue: emoglobina, ferro e...-
Io:- Sì, non mi interessa l'anatomia. Arrivi al punto.- Lui continuò come se non mi avesse sentita.
Dottore:- Il livello delle proteine. Ora, visto che dobbiamo analizzare tutte queste cose, in una fialetta non riusciamo, dato che sono per 3 elementi. Dunque dobbiamo estrarre una fialetta per ogni elemento. Anche perché così si fanno esami più accurati e precisi.-
Io:- Sì, molto interessante. Resta comunque il fatto che io non lo faccio.-
Matt:- Ok, so io che fare.- Prese il cellulare e compose il numero.
"Ehi Et, sì, è qui con me. Senti ho bisogno di te.. Sì, alla clinica... Ce la fai prima? Perfetto, grazie mille..."
Matt:- Fatto. Dottore se intanto vuole fare qualcun'altro.. Noi fra 10 minuti saremo pronti.- E mi trascinò fuori.
Io:- Ma che hai fatto?-
Matt:- Dopo lo vedrai..-

DANA'S POV
-Jay, no. Ti prego, non lì.- Ok, se voleva farmi soffrire ce l'avrebbe fatta. Vidi i suoi luccicare divertiti mentre mi sfiorava la pelle scoperta dalla maglietta, che poi levò del tutto.
Una chiazza di un rosa più chiaro si mostrò appena sotto il seno.
Cos'era? Semplice.
In pratica da bambina volevo a tutti i costi cucinare la pasta. Una volta cotta, presi la pentola, ma essendo troppo pesante, la lasciai cadere, l'acqua schizzò e colpi quel punto lì. I miei genitori si sono presi un'infarto pensando che avessi perso la sensibilità, così mi portarono di corsa in ospedale, dove mi fecero degli esami. Appena l'infermiera mi toccò dove mi ero bruciata sussultai. Tutti si spaventarono pensando che mi facesse male ed io invece scoppiai a ridere come una matta. Il punto è che non avevo per niente perso la sensibilità, ma era diventato un punto talmente sensibile, che bastava uno sfioro a mandarmi fuori di testa. Fatto da Jay poi... In realtà non so come spiegarlo, so solo dire che mi causava un piacere immenso. Ed era peggio del solletico, molto peggio. 
-Oh piccola, sei bellissima.- Disse cominciando ad accarezzare.
-E tu un bastardo.- Risposi chiudendo gli occhi per il piacere.
-No piccola, non ci siamo.- Portò anche la bocca cominciando a lasciare dei piccoli baci umidi sulla pelle. Inarcai la schiena mentre milioni di piccole scosse mi pervasero tutta.
-Jay dio santo...- Non ci stavo più capendo niente.
-Vuoi davvero che smetto?-
-Non credi di avermi torturata già abbastanza?- Domandai mentre la voce mi abbandonava.
-Mmmm forse sì, cioè.. Per oggi.- Rispose smettendo di tormentare la mia pelle e venendo a baciare le mie labbra.
-Ti amo Jay-
-Anche io piccola- Sorrisi contro la sua bocca.

PARIS' POV:
10 minuti più tardi vidi entrare Ethan. Spalancai la bocca.
Io:- E tu cosa ci fai qui?-
Et:- Non glielo hai detto?- Chiese ridendo rivolgendosi a Matt.
Matt:- Avrebbe fatto una scenata assurda, non lo potevo permettere.-
Io:- Matt, stai scherzando vero?-
Matt:- Non l'avresti mai fatto altrimenti.-
Io:- L'ho già detto che ti odio con tutta me stessa?-
Matt:- Ma io ti voglio tanto bene sorellina-
Et:- Ma qual'è il problema?-
Matt:- Ha paura a fare l'esame del sangue.-
Io:-Azzardati a ridere che giuro che ti lascio.- Lo minacciai puntandogli il dito contro.
Et:-D'accordo principessa. Ora ci sono io qui. Vieni- Mi prese per mano e mi trascinò verso la porta dell'inferno.
Io:- Et.. Non ce la faccio.-
Et:- Dai, non è così terribile.- Ed entrammo.
Dottore:- Si sente meglio?-
Io:- In realtà...- Ma Ethan mi interruppe.
Et:- Si sente molto meglio. Vero Paris?- Chiese guardandomi.
Io:- Certamente- Feci una smorfia.
Dottore:- Molto bene. Allora siamo pronti- Mi sdraiai sul lettino mentre il dottore mi disinfettava il braccio. Cominciai a tremare fissando terrorizzata l'ago che mi avrebbe bucato la pelle quando all'improvviso Ethan mi prese il viso e mi baciò. Ero talmente sorpresa dal suo gesto che non mi resi nemmeno conto che avevo già finito.
Dottore:- Allora, ha fatto così male?-
Io:- Beh, no.- Ethan mi guardò e mi sorrise soddisfatto.
Dottore:- Bene. Allora è stato bello fare la sua conoscenza signorina.-
Io:- Grazie dottore.- Ci avviammo verso la porta quando ci richiamò.
Dottore:- Ragazzi... Siete davvero una bella coppia.-
Gli sorridemmo e lo salutammo.
Tornai alla sala d'attesa raggiante.
Papà:- Allora? Fatto?-
Io:-Si, tutto a posto.-
Matt:- Ma solo io non vedo traumi sulla sua faccia? Chissà perché eh...- Lo fulminai.
Io:- Matt, se non la pianti ti procuro io un trauma. Cranico però.-
Matt:- Paris la violenta.- Scoppiammo tutti a ridere e ritornammo a casa.
Poco dopo arrivammo, salutai i miei ed entrai seguita dai due ragazzi.
Dan:- Si può sapere dove eravate finiti?-
Sophie:- Ci avete fatto prendere un' infarto-
Io:- Lo so, scusate. E' che sono dovuta andare a fare gli esami del sangue.-
Dan:- Ma non ti vedo sconvolta o robe del genere.-
Io:- Eeeh sono successe un po' di robe..-
Jay:- Tipo?-
Io:- Ho avuto qualche aiuto..- Risposi guardando nella direzione di Et.
Et:- A proposito di aiuti... Noi due dobbiamo parlare.- Disse prendendomi per mano.
Io:- Riguardo a cosa?- Domandai confusa ma divertita.
Et:- Riguardo agli aiuti. Non credi che mi dovresti ricambiare il favore?- Mi avvicinai molto lentamente.
Io:- E cosa dovrei fare?-
Et:- Ah non lo so. Ci devo pensare- Rispose lui avvicinandosi.
Io:-Oh beh, allora intanto che ci pensi..- Lo tirai per il collo della maglietta e appoggiai le labbra sulle sue.
Io:- Grazie Et, per tutto- Sentii il suo sorriso contro la mia bocca.
Et:- Di niente principessa. Ci sarò sempre.- E lasciai che la sua lingua prendesse il controllo sulla mia facendole danzare e giocare insieme.


*MY SPACE*
Si bella gente. Ci sono ancora. Questa situazione di non computer andrà avanti fino alla fine della scuola, quindi manca poco dai **
Credo che questo capitolo sia il più lungo che abbia mai scritto finora... Vabbè consideratelo un piccolo regalino di non so cosa ahhaha
Dai io vi lascio che devo andare a vedere la tv aw ** 
Buonanotte e al prossimo capitolo bellezze <3
  
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