18/05/2014
2 recensioni
I Feel You.
Liam è un ragazzo simpatico, solare, molto educato e non si fa deprimere o abbattere dalla sua cecità. Invece Ellen è una ragazza molto solidale, simpatica, carina nei modi e sta sempre vicino a Liam, anche perché sono migliori amici sin dai tempi delle elementari.
Loro due stanno in classe insieme e stanno attraversando il primo liceo.
A metà dicembre arriva un ragazzo nuovo nella loro classe, da Bradford. Si chiama Zayn e farà subito amicizia con i due ragazzi.
Un giorno, all’uscita da un compito in classe, Zayn trova Liam sdraiato sulle gambe di Ellen e chiede se può sedere insieme a loro. I tre ragazzi iniziano a scambiare qualche parola e scoprono che a Zayn piace molto la matematica , quindi, El consiglia al castano di farsi dare una mano visto che lui va proprio male in quella materia.
Dopo alcuni giorni che Liam e Zayn studiano insieme, una mattina a scuola Lee chiede ad Ellen come sia fatto il moro, cioè, di descriverglielo fisicamente. “Beh lui è moro” inizia la ragazza, “E' più alto di me, è magro, ha degli occhi grandi molto belli e... sta arrivando” si interrompe, poiché all’improvviso arriva il ragazzo in questione, così, cambiano subito discorso.
Il professore di Storia dà ai ragazzi un lavoro da fare a coppie, ma specifica che le coppie devono essere formate da ragazzi e ragazzi e da ragazze e ragazze.
Liam e Zayn scelgono si stare assieme in coppia, lasciando Ellen con Lisa, una loro compagna.
All’uscita della scuola, i tre amici si incontrano, ma Ellen deve subito andare in biblioteca a fare il lavoro con la sua compagna e lascia i due ragazzi da soli, che dopo devono andare a fare il compito a casa del più piccolo.
Prima di avviarsi Zayn con le mani in tasca, “Sei sempre stato così?” Chiede, un po’ in imbarazzo. Liam, sorridendo “Così come, castano o cieco?” sdrammatizza, cogliendo la vena di disagio del moro. “Cieco” risponde secco, mordendosi il labbro.
Liam, abituato a sentire questa domanda, “Sin dalla nascita. Non ho mai visto la luce del sole” sospira.
“Ed è sempre andato tutto bene?” Chiede di nuovo Zayn.
“Beh, non sempre. A volte sono arrabbiato con il mondo, ma credo che in fondo tutti lo siano, per un motivo o un altro” butta giù il castano, gli zigomi tesi, scoprendo i denti bianchi, gli occhi assottigliati che rendono il suo sorriso ancora più dolce.
“Non so se ce la farei” confessa Zayn, sfilandosi le mani dalle tasche, mentre cammina a fianco al ragazzo.
Liam guidato dal suo bastone “Ci si fa l’abitudine prima o poi” risponde serio in viso, forse un po’ dispiaciuto. “E poi…” continua, “Ha i suoi lati positivi, cioè, le persone ti fanno più favori” ironizza in fine, facendo ridere di gusto il moro.
Dopo qualche minuto, “Quindi non hai mai visto il volto di Ellen” Zayn decide di porre fine al silenzio che si era creato. “No, mai” soffia Liam, mordendosi il labbro inferiore.
“Lei è una ragazza simpatica e credo che tu le piaccia”, a quel punto Liam, innocente, scoppia in una fragorosa risata, per poi, “Certo che le piaccio, è la mia migliore amica” decretare mettendo su un finto broncio, come un bambino piccolo quando gli viene detto qualcosa che gli sembra incredibilmente assurdo.
“Ma non dico in quel senso, cioè, lei ti guarda in un modo particolare, non come si guarda un amico”.
“Dai smettila di dire sciocchezze” sentenza Liam, sorridendo e mettendo fine a quel discorso che per lui non ha alcun senso.
“A te piace Ellen, invece?” continua imperterrito il più grande. Liam risoluto “No” confessa, sempre col sorriso stampato in volto.
“Capito” risponde Zayn, abbassando il viso con un sorriso sul punto di nascere.
Il tatto di Liam è molto sviluppato, e capisce che Zayn indossa una felpa quando per sbaglio inciampa e cade tra le braccia del moro, nel salotto di casa Payne. Arrivati in camera, Liam si cambia i vestiti e “Ma non hai caldo con quella felpa?” chiede, riferendosi al fatto che il riscaldamento in camera sua è molto alto. “In effetti sì” risponde il moro, così se la sfila prima di “Dov’è il bagno?” chiedere.
E mentre il moro è in bagno, Liam trova la sua felpa sulla scrivania e per qualche motivo inizia a sentire il suo odore, senza accorgersi che l’altro ragazzo lo sta osservando.
Passano alcuni giorni. Liam ed Ellen si trovano nel patio della scuola, stanno cantando la canzone “Halo” di Beyoncé e il ragazzo sta sdraiato sulle gambe di lei, aspettando che arrivi Zayn, ma all’improvviso lui si alza e: “El, secondo te io sono carino?” chiede.
“Cosa?” Risponde lei, non capendo il senso del discorso.
“Credi che la gente mi trovi carino?”
“Per me lo sei” gli dice Ellen, contenta che il castano gliel’abbia chiesto.
“No! Ma tu sei una mia amica, mi riferisco agli altri”
La ragazza dalla chioma rossa, infastidita “Gli altri non lo so, dovresti chiederglielo tu stesso!” sbotta, girando il viso con prepotenza.
Subito dopo arriva Zayn, con la sua giacca di pelle nera e il ciuffo sempre alzato, i jeans stretti ad avvolgergli le gambe slanciate. Un sorriso sbilenco. Peccato che Liam non possa vederlo, è bellissimo.
Così sono pronti, tutti e tre, per tornare a casa.
Ellen vede che Liam, invece di prendere lei sottobraccio, prende lui e un po’ infastidita “Sbrigatevi che ho fame!” ordina e comincia velocemente la sua marcia verso casa.
Arrivati all’angolo dove di solito Ellen volta per andare a casa sua, saluta i due ragazzi, che proseguono la strada.
Il più grande, da quella volta che aveva sorpreso Liam toccando e annusando la sua felpa, non riesce a pensare ad altro. Quel gesto aveva suscitato qualcosa in lui che non capiva cos’era.
Arrivati a casa, dopo essere entrati in camera, lui chiede al più piccolo se può insegnargli a leggere i testi che leggeva. I testi per ciechi.
Quindi il castano inizia a spiegarglielo e per farlo “Dammi il tuo dito” gli ordina sorridendo, per guidarglielo sulle righe del testo. E in un attimo, un attimo effimero ed impercettibile, sfiorando le mani di Liam, specchiandosi in quei due occhi così belli, ma che non possono vedere; Zayn capisce che prova qualcosa per il ragazzo non vedente. Incredibile.
Il giorno seguente, in classe, Zayn “Hey Lee, ho dimenticato la mia felpa a casa tua” sussurra all’orecchio di Liam.
Il ragazzo sussulta, sorpreso dalla voce improvvisa del moro vicino al suo orecchio, “Puoi passare dopo scuola a riprendertela” risponde. Ma in quel pomeriggio il moro deve andare dal dentista, quindi “Me la puoi portare domani a scuola, per favore?”. Liam sorridendo annuisce, gli occhi a ridursi in due fessure per via degli zigomi tesi. Automaticamente Zayn pensa che sia l'essere più dolce e gentile del mondo.
Al termine delle lezioni, Liam si trova in classe insieme ad Ellen e mentre sistema il suo zaino “Devo parlarti, ma non qui” le sussurra. La ragazza, facendo ondeggiare la sua chioma rossa, sistemandosi una ciocca dietro l’orecchio, “Che cos’è così privato da non potermelo dire qui?” gli domanda.
“Dai te lo dico dopo”.
Ma ormai Ellen incuriosita al massimo “Dai dimmelo, ti prego” comincia a piagnucolare come una bambina piccola.
Prima di dirle quella cosa molto importante e segreta Liam “C’è qualcuno in classe con noi?” chiede cautamente. Ellen si guarda intorno con fare furtivo e “No” sussurra, avvicinandosi di più al ragazzo.
Allora Liam “Credo di essere innamorato di Zayn” confessa, avvicinandosi una mano alla bocca, per non far fuggire il suono della sua voce a orecchie indiscrete; proprio come farebbe un bambino piccolo. Ellen sbalordita abbassa lo sguardo, le si legge in faccia che è dispiaciuta per quella confessione.
I due ragazzi restano in silenzio.
Dopo qualche secondo Liam, sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi, poiché si sente felice di poter confessare i suoi sentimenti alla sua migliore amica, “Mi hai sentito, El?” Domanda. Ma lei non può parlare. “Non so che dirti” butta giù a fatica. “Sei innamorato di lui, quindi sei gay?”.
“Credo di sì”
Dopodiché, fortunatamente, ad Ellen squilla il cellulare; deve scappare perché è il compleanno della nonna, ma promette a Liam di liberarsi subito e di passare a casa sua per poter discutere dell’accaduto.
Liam aspetta ore e ore in camera sua, pensando a quello che aveva detto ad Ellen e ogni secondo che passa si rende conto che quello che prova per Zayn è reale, quindi si sente un po’ spaesato.
A un certo punto sente il campanello suonare e crede che sia la sua amica alla porta. Appena entra in camera sua, Liam si precipita dicendo: “El non pensavo che mi avresti lasciato ad aspettarti per tutto questo tempo” prende un respiro profondo e “Lo so che non è facile capire quello che ti ho detto a scuola. Ma quello che provo per Zayn è un sentimento forte e non so cosa fare!” la voce gli trema perché non riesce a contenere l’emozione. Povero cucciolo.
“Ma so che non dovevo raccontarti quello che provo per lui, perché tu sei la mia migliore amica e magari ora ti sentirai a disagio” continua, sempre più nervoso e mortificato.
Ma ad essere entrata in camera non era stata Ellen, bensì Zayn, rivestito da una maglietta bianca a maniche corte, la sua giacca da motociclista sulle spalle. I capelli scompigliati, la pelle ambrata, levigata dalla luce del sole che tramonta e che filtra dalle persiane.
Con un sorriso abbassa lo sguardo perché non può credere che anche Liam prova gli stessi sentimenti che provava lui.
Allora Liam insospettito visto che nessuno si pronuncia, “El ci sei?” chiede.
Pian piano Zayn si avvicina, lo prende per mano, intrecciando le sua dita a quelle di Liam e lo bacia sulle labbra. Prima che il castano riesca a toccargli il viso per capire chi fosse, il moro si allontana, prende la sua felpa e scappa via.
Liam non può credere che qualcuno lo abbia baciato, e peggio ancora, che non sappia chi fosse stato.
Dopo qualche ora Ellen irrompe in camera, scusandosi per non poter essere arrivata prima, ma i familiari l’avevano trattenuta. Trova il ragazzo appollaiato sul letto, con le gambe congiunte vicino al petto, la schiena appoggiata al muro. Spaurito ed indifeso.
Liam capisce che non è stata lei a baciarlo e inizia subito a cercare la felpa di Zayn, senza trovarla; così “Ellen vedi per caso una felpa grigia?”.
La ragazza, setacciando la camera, e guardando ovunque, anche sotto il letto “No” constata.
In quel momento il ragazzo capisce che chi è stato a baciarlo è stato proprio Zayn. Si porta una mano alla bocca, sorpreso e con gli occhi sbarrati.
“Hey Lee stai bene?” chiede preoccupata la sua amica.
Liam con un sorriso gigantesco e con una grande felicità nel petto: “Sì!” risponde.