Erano passati nove anni da allora, dal giorno in cui Ron aveva lasciato Hogwarts e i suoi presunti "amici" . Ron si sforzava di dimenticare la delusione, la rabbia verso di loro, cercava di dimenticare loro

Ron Weasley era cresciuto, aveva passato la fase in cui incolpava sè stesso per i mali del mondo e aveva una bella vita. Non aveva più problemi di soldi ed era diventato davvero un bel ragazzo. I suoi capelli sempre rosso fuoco, i suoi occhi azzurri che sembravano due specchi d'acqua, era molto alto e un po' magrolino. Nel paese francese dove viveva era il ragazzo più affascinante e corteggiato. Ma a lui questo non interessava perchè nella sua vita aveva un grande vuoto: Hermione.

Lei era la ragazza che amava, l' unica che aveva mai amato. Ma ora lui la stava dimenticando. Voleva la sua vita, voleva dimenticare Hermione e ci stava riuscendo. I momenti in cui non pensava a lei diventavano sempre più lunghi, a volte duravano anche settimane.

Ormai Hermione Granger era solo un ricordo, niente di più

Rimase tale fino ad aprile, quando qualcuno bussò al portone del suo castello. Era domenica mattina e Ron stava leggendo delle carte per esportare le sue bacchette all' estero quando fu disturbato. Lui odiava essere disturbato mentre lavorava, così ignorò il bussare sperando che cessasse ma poichè questo non avvenne, si diresse sbuffando verso il portone. Quando lo aprì vide davanti a sè una figura vestita con un mantello nero e il cappuccio calato sulla testa. Ron estrasse la bacchetta pronto a difendersi dal presunto Mangiamorte quando questo alzò il cappuccio rivelando un volto femminile: capelli ricci castani con sfumature ramate, occhi color cioccolato, bocca sottile.

Hermione.

Ron la guardò stupefatto, non poteva credere che dopo nove anni lei fosse lì, davanti a casa sua.

"Hermione" sussurrò

Da quanto tempo non pronunciava più quel nome? Tanto. Sembravano passati secoli dall'ultima volta. Si era quasi dimenticato come suonava.

"Ron aiutami"

Hermione fece appena in tempo a dire questo che svenne (non è giusto, accidenti!! nd Hermione)

Ron riuscì a prenderla, la sollevò e la portò dentro cercando di ignorare le morbide curve della ragazza che per un momento premettero contro il suo corpo (la situazione sta prendendo una brutta piega...cosa stai combinando Kate!?!? nd Ron) (E ti aspetti che te lo dica?! Nd Kate).

Dopo averle tolto il mantello Ron si accorse che aveva un lungo e profondo taglio sulla coscia sinistra che doveva farle un gran male.

"Stai tranquilla. Vado a chiamare un dottore"

"No. Nessuno deve sapere che sono qui e...Harry" la voce di Hermione era spenta

"Dov'è?"

"è morto. L' ha ucciso"

"No"

Nella mente di Ron non risuonò altro che questa parola

"Harry è morto"

Continua...