"hi" "oops"
spiegatemi perchè sono qui.
esclamò liam, abbastanza annoiato; non aveva voglia di guardare la partita insieme ai suoi tre amici, anzi, avrebbe preferito stare a casa a ingozzarsi di pizza e magari a guardare uno dei suoi film preferiti.
sta zitto e cammina, la partita sta per cominciare e siamo abbastanza in ritardo.
ribattè louis che, tutto il contrario di liam, era euforico all'idea di veder giocare la propria squadra del cuore; era la prima volta che vedeva in campo i giocatori che pensava non avrebbe mai visto. in quanto a zayn, lui era indifferente, almeno aveva qualcosa da fare e di sicuro non avrebbe preferito trovarsi a casa, stravaccato sul divano ad annoiarsi più di quanto non lo fosse già... magari si sarebbe divertito.
c'è qualche ragazza a cui piace il calcio, vero lou?
a niall invece non importava ne della partita, ne di star sul divano a guardare film o a mangiare.. continuava a guardarsi attorno per magari adocchiare qualche ragazza.
appena arrivati, si sedettero ai loro posti e louis non smetteva di sorridere; aveva da tanto aspettato questo momento e niente e nessuno avrebbe potuto rovinarlo.
ma ci sarà un bagno qui?
continuò louis che in preda all'euforia, si alzò e cominciò a sbuffare con la paura che la partita sarebbe cominciata senza lui.
si, credo sia vicino l'entrata, si.. quei bagni non molto igenizzati, mh insomma, hai capito.
ribattè zayn, più annoiato di prima; prendeva il telefono e messaggiava con gente a caso, lo riponeva in tasca e lo usciva nuovamente.. era tutto un via vai continuo.
perfetto, grazie.
e louis si dirisse nuovamente all'entrata, camminando velocemente mentre ogni tanto si girava per assicurarsi di essere ancora in tempo: varcò la soglia del bagno. era tutto rosa, stranamente tutto troppo rosa, infatti si era ritrovato nel bagno delle donne e decise di uscire subito per evitare di esser preso a "borsettate" in faccia.
finalmente indovinò la direzione e si chiuse la porta alle spalle: dopo essersi sciaquato le mani ed era pronto ad uscire, aprì nuovamente la porta e si trovò davanti un ragazzo; dapprima, non riuscì a mettere a fuoco la sua figura, poi cominciò a intravedere un paio di ricci che coprivano metà fronte del ragazzo, un paio di occhi verdi luminosi e un sorriso a trentadue denti come se in quel momento fosse la cosa più bella che avesse mai visto in vita sua.
louis rimase a fissare quei dannati occhi e dio, erano perfetti.. sembravano due pietre in mezzo ad un mucchio di "spazzatura" definita da lui come la gente attorno a loro.
louis disprezzava la gente, la odiava, odiava a volte anche i comportamenti dei suoi tre migliori amici; odiava niall che aveva quella fottuta mania di precederlo nelle cose; odiava il fatto che zayn fosse così indifferente in tutto, anche nelle cose più importanti ed odiava liam che a volte si comportava come un bambino e si impuntava per ogni cosa.

posso passare o devi stare tutta la mattinata a fissarmi?
quel ragazzo che tanto era sembrato agli occhi di louis un angelo, si rivelò diverso da come era stato descritto.
oh, si perdonami.. passa pure.
grazie, davvero gentile.
gli occhi del ragazzo erano spenti, forse stanchi e quella leggera risata comparsa sulle sue labbra, sembrava tirata e triste.. louis si era appoggiato alla parete del bagno mentre osservava attentamente ogni movimento, ogni particolare di quel ragazzo che tanto gli sembrava perfetto.
allora, ehm... io sono harry e.. ti piace così tanto star qui ad osservare ciò che faccio?
louis, hai qualche problema al riguardo caro harry?
ovvio che no, louis.
quella voce, così angelica, roca e profonda, era bellissimo stare ad ascoltare le sue parole e louis quasi si incantava a fissare ogni minimo particolare del ragazzo.
i due erano rimasti in silenzio tutto il tempo fin quando, harry si avvicinò nuovamente alla porta del bagno, di quel fatitico bagno dove i due ragazzi si erano incontrati, e la aprì, girandosi verso louis e facendogli un leggero cenno con il capo come per salutarlo.
bene, io ora dovrei andare.. la partita sta per cominciare e non ho intenzione di perderla, arrivederci louis e, ricorda di non osservare troppo a lungo la gente o comincerà ad aver paura.
un leggero sorriso comparve sulle labbra di harry e louis, si interruppe forse quei due minuti di silenzio che si erano creati dopo le parole pronunciate da harry.
anche tu sei qui per vedere la partita del Doncaster rover?
si, perchè anche tu? oh perfetto.. i miei posti sono strettamente vicini al campo.. non ricordo con precisione, devo aver dimenticato il portafoglio ai posti.
louis era rimasto incantato ad osservare ogni movimento di harry, e si diresse poi velocemente all'uscita, rivolgendogli l'ultimo sguardo e sussurrando poi con delicatezza.
bene, ci si vede harry.
con un lento movimento della mano, lo salutò e questi gliela strinse, muovendola leggermente e louis sorrise ampiamente, forse sorrise come non aveva mai fatto prima d'ora.
 







saalve, non mi sono presentata, sono beatrice ed ho quindici anni.
gli altri particolari non sono importanti ma comunque, partendo dal presupposto che questa è la prima storia che scrivo qui, inoltre l'ho scritta ieri sera quasi a mezzanotte quindi vi chiedo perdono se ci sono errori o se la storia non segue un filo logico ma capitemi, stavo morendo di sonno e non capivo neanche cosa scrivevo.. comunque, già diciannove visite e spero che aumentino perchè sinceramente ci tengo e prometto di impegnarmi perchè questa sia la migliore storia che abbia mai scritto.
vi aggiornerò non appena sarà possibile.