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Autore: MC_Outlaw    19/05/2014    0 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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L'esplosione di aura malvagia aveva messo fuori combattimento praticamente tutti i soldati di ogni esercito, compresi i giganteschi draghi, che come ogni altro soldato in volo stavano precipitando al suolo. I pochi che erano riusciti a salvarsi si reggevano in piedi a mala pena, intontiti e soffocati dal tremendo attacco di Lucifero. E tra quelli ancora in piedi, spiccavano oltre a pochissimi soldati solo gli animi più forti: i regnanti, i generali, i pirati e gli elementi si stavano rimettendo in piedi, ma quello che avevano davanti non era di buon auspicio. Lucifero era li, fuori dagli Inferi solo con il busto, ma tanto bastava a renderlo grande due volte Purosemet, se non di più. I suoi occhi erano completamente rossi mentre il resto del corpo sembrava oscurato dalla sua aura malvagia. Le mastodontiche ali sembravano persino in grado di spazzare via l'intero esercito con un solo battito. I Dannati e i Demoni Minori avevano perfino smesso di combattere per ammirarne la perversa magnificenza. Soil si rivolse a lui, incredula

“Come...accidenti...hai fatto ad uscire? La nostra magia avrebbe...”

“Come vi ho detto, la vostra magia era un bell'ostacolo. Se fossi stato puramente infernale probabilmente mi sarei carbonizzato solo a toccarla...ma sbaglio o dimentichi le mie origini? Io un tempo ero un Angelo, proprio come voi. E anche se ho tradito il Grande Alicorno, parte di quei poteri è sopravvissuta in me. E anche se in piccola parte, sono riuscito ad usarla per rompere la barriera. Passiamo al prossimo obiettivo ora...DISTRUGGERVI!”

Discord drizzò le orecchie e si mise nel momento più sbagliato a stuzzicare il nemico

“Credi di avere già vinto immagino? Beh, congratulazioni!” materializzò quindi in mano un trofeo a forma di nota musicale “Ecco il premio per aver cantato vittoria troppo in fretta! Ha!”

“Ingenuo draconequus, pensi forse che abbiate qualche possibilità contro di me? Ho ucciso il Grande Alicorno e messo in difficoltà tutti gli eserciti più forti di viventi, penitenti e beati...e tu credi forse di avere una possibilità? Dimmi come, fammi divertire!”

“Iniziando con il farti fare il classico monologo dei cattivi”

Lucifero non aveva notato il messaggio telepatico mandato da Twilight a Discord in cui gli diceva di fargli perdere tempo, così che lei ne avesse abbastanza per ricaricare una delle sue magie. L'unicorno viola si alzò in piedi e la magia del suo corno esplose tutt'attorno mentre lei diceva “Illusione Materiale: Dominio di Esistenza!”. Come il Campo di Esistenza, anche quell'incantesimo ebbe effetto sui suoi alleati trasformandoli in Umani, ma la differenza tra i due incantesimi è che tutti i suoi compagni, persino i più lontani, furono colpiti e mutati. Lucifero osservò tutto attorno a se e rimase sorpreso nel vedere il cambio di aspetto di chi aveva intorno, ma non si scompose

“Credi forse che questo incantesimo vi sarà d'aiu-”

“RED HAWK!”

Non poté finire di parlare che si dovette piegare su se stesso a causa del micidiale pugno infuocato di Rubber lanciato dritto sul suo stomaco, potente e rapido quanto bastava per fargli patire un dolore atroce. Alzò lo sguardo per vedere il volto scuro e infuriato del capitano

“Stai mettendo in pericolo troppi miei amici. E all'inizio credevo fosse solo colpa di Sombra per quello che era successo a Nami...ora so che invece dietro a tutto c'eri tu. Per questo te la faremo pagare cara! Zoro!”

Lo spadaccino rispose all'ordine del capitano e si fiondò come una scheggia verso Lucifero. Apre le braccia tenendo saldamente le spade nelle mani e in bocca, si da un ultimo e decisivo slancio per terra e roteando su se stesso dice “Sfere del Leopardo!” e ci lancia sul volto del Dannato ancora appoggiato a terra, lasciandogli una gigantesca cicatrice sull'occhio e facendolo gridare di dolore

 

Celestia si era appena messa in piedi, un po' a fatica essendo per la prima volta con gambe umane. Il suo fisico la aiutava, era molto slanciata ma nonostante questo si teneva bene in piedi probabilmente grazie alle grandi ali bianche che usava come contrappeso. E vedere un essere della potenza di Lucifero essere ridotto così male da due semplici Viventi la lasciò stupita

“È incredibile...”

Discord, anche lui umano, si trasporto al suo fianco. Ogni cosa che lo facesse sembrare un draconequus era sparita, ora al suo posto c'era un uomo con i capelli neri e le sopracciglia grigie che sembrava arzillo come un adolescente

“Già, qualunque aspetto io abbia resto magnifico...incredibile eh?”

“Discord, parlo sul serio. Guarda cos'è riuscita a fare Twilight da sola”

Dietro di loro, ogni regnante aveva un aspetto umano. Luna e Soil erano esattamente come la sorella con la sola differenza di colore di capelli ed ali e dell'essere un po' più basse, Asenoteri era diventato un armadio a quattro ante, Idumdug era ben più piccolo ma egualmente forte, le tre sorelle Aoleo, Ocetipe e Conele erano diventate mezze uccello e mezze donne, Gyrve sarebbe stato definito un indigeno dai pirati e Purosemet aveva mantenuto la sua enorme stazza anche se tutte le teste si erano fuse in una unica, rendendolo praticamente un gigante guerriero di Erbaf ma più potente essendo dotato di ali. In lontananza, ogni generale aveva invece mantenuto una stazza media e lo stesso colore di capelli e di occhi

“Notevole, non c'è che dire...ma ci sarà utile?”

“Twilight ha detto che da umani riescono a lottare meglio. Dovremmo provare?”

Lucifero, ora più infuriato di prima, lanciò un'ordine

“ADESSO BASTA! ELIMINATELI!”

I suoi soldati, come ripresisi da un sogno, si voltarono verso i nemici ancora in piedi e ci si fiondarono contro. Asenoteri rispose alla precedente domanda di Celestia

“Direi di si. E anche in fretta!”

Poi prese la parola Idumdug “I soldati sono ancora svenuti, dobbiamo portarli via, a Canterlot”

“È vero...ma i portali sono sotto Lucifero, come facciamo?”

“Ci pensiamo noi” rispose Luna, includendo anche Celestia e Discord “Dateci due minuti per aprire i portali, poi potremo portare tutti via!”

“Ci proviamo, fate in fretta!” dissero in coro le sorelle arpie prima di alzarsi in volo ad attaccare i Dannati volanti assieme ad Asenoteri, che appena parlò sembrò che la sua voce fosse la fusione di quelle di decine di esseri “DOVETE FARLI ABBASTANZA GRANDI ANCHE PER I MIEI DRAGHI!”

Idumdug, Asenoteri, Gyrve e Soil si misero attorno ai tre incantatori per difenderli da tutte e quattro le direzioni possibili. Intanto, anche i soldati che erano riusciti a rimanere in piedi si stavano rimettendo in assetto di combattimento per dare una mano

 

Lucifero, più infuriato di prima, per quanto grosso fosse non aveva certo problemi di velocità. Una volta gridato l'ordine, spalancò entrambe le braccia e iniziò a spazzare per terra davanti a se, costringendo Rubber e Zoro a ritirarsi in un incavatura nel terreno per non essere travolti. Mentre era occupato con loro, al suo fianco si illuminò un bagliore incandescente. Sanji era saltato fino al suo volto, con le gambe in fiamme. Quando il demone si voltò, disse “Diable Jambe: Poêle à Frire, Spectre!” e iniziò a colpire l'aria con dei potenti calci, che si trasformarono in micidiali onde d'urto arcobaleno. Lucifero si ritrovò il volto tempestato di potenti urti da cui dovette ripararsi con entrambe le mani, unico obiettivo di Sanji

“Fuori, adesso!” gridò ai compagni bloccati nella trincea improvvisata. I due presero al volo l'occasione e scapparono da quella brutta posizione verso dove si erano già radunati il resto della ciurma, i generali e gli elementi. Ma Sanji era distratto per tenere d'occhio la loro fuga e non si accorse l'avvicinarsi di una mano di Lucifero, che lo afferrò ed inizio a stritolarlo con tutte le sue forse. Il povero cuoco era intrappolato nella sua morsa e anche dibattendosi con tutte le sue forze poté solo gridare di dolore mentre il demone faceva pressione. Nel vedere il compagno in difficoltà, i pegasi tra i presenti assieme a Chopper nel Flight Point scattarono in volo verso la mano del mostro. I quattro generali e Soil, non essendo abituati a combattere con un corpo umano, si limitarono assieme a Fluttershy di volare sugli occhi di Lucifero tirandogli calci e costringendolo a chiuderli. Ma a farlo definitivamente fu Rainbow, che si fermò appena davanti agli occhi del gigante. Iniziò a caricare energia arcobaleno nelle mani, poi appena Lucifero li riaprì la concentrò tutta verso di essi dicendo “Esplosione Iridescente!”. Rainbow sfruttò la luce che serve a generare gli arcobaleni e la amplificò al massimo, bruciando gli occhi di Lucifero senza possibilità di scampo. Ora che era accecato, Chopper atterrò senza pericolo vicino alle dita di Lucifero e con tutta la forza donatagli dall'Heavy Point le aprì e liberò il compagno, aiutandolo a scendere.

A terra, Nami aveva ricevuto di nuovo il suo armamentario da Usopp e non vedeva l'ora di usarlo. Utilizzò tutta la potenza dei fulmini che poteva creare e concentrò una gigantesca nuvola nera indirizzata al corpo del Demone. Nella nuvola, Usopp ed Ace scagliarono decine di proiettili ed attacchi incendiari, che si mischiarono con i fulmini in essa contenuti. La nuvola scatenò quindi in una sola saetta la potenza combinata dell'elettricità e delle fiamme, abbrustolendo quasi completamente il corpo del Demone. A dare il colpo di grazia furono Franky, Brook e Robin. L'archeologa utilizzò il proprio frutto del mare e disse “Mil Fleur Gigantesco Mano!” per creare un braccio grande quanto lo stesso demone. L'arto afferrò Franky e Brook e con la potenza di un gigante li scagliò addosso al Demone. In volo, Brook afferrò il suo stocco e Franky si tolse il guanto che limitava la potenza dei suoi pugni. Si presero uno spalla a spalle ed iniziarono a roteare, dicendo assieme “Proiettile Umano Spacca&Squarcia!” e colpendo l'osso dell'ala destra di Lucifero con un colpo perforante, distruggendoglielo e facendogliela del tutto a pezzi

Ma anche i pony volevano dare una mano. Applejack si trasformò in un piccolo tornado nel quale si buttarono Pinkamena, Spike, Francy, Bow e Dagg. Grazie alla forza centrifuga, i cinque si trasformarono in veri e propri proiettili umani e vennero scaraventati verso vari parti del gigantesco mostro. Francy, indirizzato contro il petto, utilizzò il potere del proprio frutto e rigonfiò i muscoli, poi congiunse i pugni ed impattò contro lo sterno del demone dicendo “Rokuogan Spaccamontagna!” per poi creargli una potente onda d'urto interna che lo fece soffrire terribilmente, quasi quanto Pinkamena che, invece di un colpo diretto, preferì appigliarsi come su una montagna al suo fianco usando i coltelli come punti di appoggio. Una volta in posizione, scatenò anche lei il proprio frutto diventando un ibrido donna-volpe e, mirando ad un bracco, effettuò uno scatto di potenza dicendo “Squarto del Filo della Vita: Taglio del Filo Divino!” . In un istante fu in grado di sferrare migliaia di colpi, non abbastanza penetranti da staccargli il braccio ma talmente potenti da rompergli le ossa e slogargli la spalla. Spike, una volta in volo, utilizzò i suoi nuovi poteri per crescere di stazza e assumere l'aspetto di tanto tempo fa, quando l'avidità corruppe il suo spirito, con la differenza che stavolta si riusciva a controllare. E, con il controlla dalla sua, si raggomitolò e iniziò a sputare acciaio fuso per potersi trasformare in una gigantesca palla d'acciaio che colpì in pieno il braccio già distrutto da Pinkamena, facendo un male indicibile al Dannato. Bow e Dagg, non essendo abituati a quel nuovo copro, si limitarono e tirare due tremende spallate al suo petto già massacrato

Twilight e Rarity a terra, assieme a Shining Armor, Plasma e Moonswirl per quanto erano in grado di farlo, caricarono assieme una potente sfera di energia magica. Quando fu abbastanza grande e potente, Pinkie la inserì all'interno del suo Party Cannon MK2 per poterla scagliare al massimo della sua potenza distruttiva sul volto già distrutto di Lucifero. La sfera, a contatto con esso, esplose e il gigante non riuscì più a mantenersi in equilibrio, finendo con il cadere in avanti quasi privo di forze

Lucifero, fulminato, con il volto, un braccio e un'ala distrutti, utilizzò il braccio buono per alzarsi e inveì contro di loro

“Insulsi mortali...come fate ad essere così potenti?! Conosco ogni singolo essere vivente, no, ogni singola anima di questo mondo! Non è possibile che voi siate così forti”

Pinkamena, alla sua affermazione, iniziò a sghignazzare e poi gli disse

“Oh, povero cucciolone, non hai fatto i conti con i nostri nuovi alleati. Loro non sono di questo mondo, vengono da un'altra dimensione, è ovvio che tu non ne conosca le anime!”

“Aspetta...un'altra dimensione?!” chiese lui, quasi preoccupato

Poi prese la parola Sanji “E soprattutto sottovaluti queste persone, anche loro da soli sono perfettamente in grado di farti il culo!”

“Lucifero...hai fatto due grandi errori” gli disse Twilight “Il primo è stato metterti contro noi viventi. Il secondo è stato sottovalutarci!”

“E adesso preparati ad essere annientato!” gli disse Rubber

 

In lontananza, i Dannati non riuscivano ad avvicinarsi grazie alla potenza dei sovrani, ma neanche loro potevano durare per sempre. Per loro fortuna, Celestia, Luna e Discord avevano ormai caricato la loro magia a sufficienza

“Adesso!” gridò la monarca del sole per dare il segnale ai due compagni di scagliare la magia. I loro tre poteri convogliarono in un unico punto, creando un portale abbastanza grande da far passare Purosemet. In seguito, il draconequus soffiò per aria e da lui iniziò ad espandersi una barriera d'aria, che allontanò in un istante tutti i dannati li attorno impedendogli anche di passare

“Bene, ora portiamoli tutti via di qui!” disse Celestia, venendo però interrotta da Luna che gli indicò la posizione di Lucifero “Aspetta sorella, guarda la!”

Celestia e Discord si voltarono per vedere un lampo verde fuoriuscire come una cometa fuori dagli inferi. La principessa del sole aveva già intuito cosa fosse, ne aveva riconosciuto la magia. Mise la testa nel portale e chiese a Sombra e a Cadence di venire li sul campo di battaglia. Se aveva bene inteso cosa stava succedendo, presto ci sarebbe stato bisogno di loro

 

Lucifero era ancora incredulo delle parole di Twilight, ma nonostante ciò non si era dato per vinto

“Non importa se non sono di questo mondo. Li farò fuori ugualmente!”

Un lampo di magia nera si propagò per tutto il terreno e appena gli eroi ne furono travolti, si ritrovarono completamente paralizzati ed incapaci di muoversi

“Ho tutta l'energia che mi serve per distruggere chiunque! Ora MORITE!”

Ma anche lui, assieme ai presenti, osservarono defilarsi dalla voragine infernale un lampo ricoperto di magia verde: un pegaso, che ne stava fuggendo e che si fermò a poca distanza tra i viventi e il Dannato. Lucifero lo riconobbe subito

“Che ci fai tu qui? Sei venuto per dare una mano spero!” poi si rivolse ai viventi “Questo è il singolo pony che vi ha traditi. Avete qualcosa da dirgli, prima che le vostre anime vengano distrutte?”

“Loro forse no, ma io si!” disse il pegaso, attirando l'attenzione del demone

Come per magia, delle fiamme verdastre avvolsero tutto il suo corpo, bruciandone il falso aspetto e rivelando quello vero, corpo completamente nero e ali da libellula inserite in un carapace verde, come verdi erano anche gli occhi malvagi

“Cosa...Chrysalis?!” chiese Lucifero

“Chrysalis...allora sei tu che ci hai traditi?!” gli gridò contro Dagg

“Fai silenzio, sciocco pony. Mi stai accusando di aver tradito gli esseri viventi, è come se mi stessi dando della vigliacca”

“Non è quello che hai fatto?” gli chiese Shining Armor

“No, è quello che ho fatto credere a questo idiota”

La regina Changeling concentrò magia verdastra nel corno, incantesimo atto a far detonare tutte le mine magiche piazzate sotto i piedi di Lucifero dalla stessa regnante. Il demone si sentì franare il terreno sotto i piedi e si ritrovò senza punti di appoggio, per cui non poté fare altro che aggrapparsi con tutte le forse al terreno esterno agli inferi

“Che diavolo hai fatto?!”

“Ha! Prova a risalire ora!”

Si avvicinò in volo ai viventi e con la magia liberò tutti dalla scarica oscura che li paralizzava

“Un'alleata insolita” disse a bassa voce Hurricane

“Un'alleata temporanea, generale. Il tempo necessario a sconfiggere Lucifero”

“Quindi...non ti sei mai unita a Lucifero?” gli chiese Francy

“E che gusto c'è a stare dalla parte dei vincitori se non ne sono io a capo? No, mi sono solo finta di stare dalla sua parte. Dovevo studiare bene il Daenuish Ceaxm. E mentre lui risaliva, ho avuto tutto il tempo sia di farlo sia di minare il terreno con la mia magia. Adesso ho la conoscenza per lanciare quella magia, voi la forza magica che mi manca, giusto?”

“Come lo sai?! Sei un indovina?” gli chiese Pinkie fissandola dritta negli occhi e rischiando di essere colpita dalla sua rabbia

“No, gliel'hanno solo detto le sue spie a palazzo” gli rivelò Plasma, sorprendendo la regina

“E tu come...”

“Io ne vedo l'aura. Un paio di cameriere, giusto? Finché non danno problemi possono restare”

Chrysalis si sentì morire dentro all'affermazione del generale unicorno, ma ora c'erano cose più importanti a cui pensare. Inoltre sapeva che probabilmente anche Celestia si era accorta delle spie, quindi si limitò a rispondere “Si, mi hanno detto che avevate bisogno di un'ultima fonte magica per poter lanciare la magia. Ora ce l'avete. Tu, Twilight, porta qui gli altri pony che servono. Adesso!” ordinò all'unicorno

Twilight prese male l'aver ricevuto un ordine, ma non aveva tempo per controbattere, quindi obbedì e creò un piccolo portale intradimensionale verso Celestia, Discord e Luna, nel quale i tre assieme a Sombra e Cadence entrarono senza porsi nessun problema. Celestia, già da quel lampo verde, aveva capito e detto ai compagni di che cosa si trattasse

“Per una volta siamo dalla stessa parte Celestia. Oh, vedo che c'è anche il ravveduto Sombra”

“Chrysalis, noi...” Celestia cercò di dirle tutto ciò che doveva sapere, sul suo vero passato, ma Chrysalis la bloccò

“Ora non c'è tempo. Dobbiamo lanciare la magia!”

Celestia allungò una mano per chiamarla e attirarne l'attenzione, ma Discord la bloccò “Prima Lucifero, poi glielo diremo”. La regnante del sole osservò anche la sorella annuire per dare ragione a Discord e come loro anche lei si concentrò sul nemico. Twilight annullò il Dominio di Esistenza facendo tornare tutti in forma di pony, e la magia iniziò a confluire. Sombra, Discord, Celestia, Luna, Cadence, Twilight, Rarity, Shining Armor, Plasma Jeyn e Moonswirl passarono tutta la loro potenza a Chrysalis, che iniziò a recitare la formula studiata sui libri di Lucifero

“Megales dynameis tou sympantos, oi dimiourgoí ton panton pou yparchei, na mou dosei to doro tis dynamis sas...”

“Aspetta, non farlo! Perché schierarti con loro?! Se resti dalla mia parte, potremo dividerci il mondo! Potrai avere quello che vuoi!”

“Per quello mi basterà aspettare, lo conquisterò da sola...ma tu hai osato mettere in pericolo me e il mio popolo. È per questo che la pagherai cara!” ricominciò a formulare l'incantesimo “Mia dynami pou boreí na skotosei to atomo pou dimiourgise ton eaftó sas!”

La magia ormai stava caricando tutta la sua potenza, ma Lucifero aveva una possibilità di salvarsi. Se si fosse lasciato andare, lui sarebbe potuto tornare più tardi per distruggerli. Ma appena mollò la presa, non poté cadere per via di una fitta rete di fili infernali creati e tenuti da tutti i Demoni maggiori, che gli impedivano di tornare indietro. Forneus gli disse in tono sinistro

“Non andrai da nessuna parte...oggi è il giorno in cui muori!”

Il grande Dannato iniziò a sudare freddo e a cercare di distruggere la tela a mano, ma era troppo tardi “DAENUISH CEAXM! CIÒ CHE UCCISE DIO!!”

Come già successo, il gigantesco pugnale oscuro si generò a partire dal corno di Chrysalis, sostenuto dalla potenza delle undici fonti magiche contemporaneamente. Soil guardava con volto cupo colui che aveva ucciso il Grande Alicorno, ma non con il cuore colmo di soddisfazione, bensì di pietà. Nonostante quello che era successo, gli augurava di non soffrire troppo. La punta ci mise poco a raggiungere e perforare il cuore di Lucifero, che lanciò un orrendo grido di terrore e dolore prima di essere anche lui disintegrato dalla sacra magia esattamente come il Grande Alicorno. La magia si arrestò e per qualche attimo la calma regnò sovrana. Era davvero finita?

 

Si, lo era. I Dannati, ad uno ad uno, iniziarono a sparire in coltri di fumo nero e a ritornare ognuno nei rispettivi gironi. Ma erano ancora li quando i soldati, i regnanti, i generali, gli elementi, i pirati e i Demoni Maggiori lanciarono un grido di vittoria che si espanse per tutto il campo di battaglia. Una vittoria del genere non poteva che meritarselo, non capita tutti i giorni di sconfiggere il signore dei Dannati. Ovunque fosse possibile, dove si era svolto lo scontro, i soldati già di nuovo in piedi saltavano di gioia e si abbracciavano con i loro compagni di ogni razza presente, ballando ed esultando. I Demoni Minori, nel più puro terrore, si rigettarono nel baratro degli Inferi sotto il minaccioso sguardo dei Demoni Maggiori, che tenevano d'occhio che nessuno uscisse e che tutti tornassero indietro. Celestia non aspettò a lanciare un messaggio telepatico in tutto il pianeta

“Abitanti della Terra, abbiamo vinto! Lucifero è stato sconfitto, ormai non siamo più in pericolo! Oggi è nato un nuovo giorno di festa!”

Anche tutt'attorno, ormai, era diventato un party, generato ovviamente da Pinkie che lanciava i suoi festoni dappertutto con il Party Cannon venendo insultata da Pinkamena per i coriandoli che le finivano tra la criniera, anche se per una volta i suoi insulti non erano completamente cattivi, si vedeva che era infastidita ma felice allo stesso tempo. Persino Chrysalis, sotto al suo ghigno malvagio, si vedeva quanto fosse soddisfatta della vittoria. Celestia gli si avvicinò e la abbracciò

“Christie, ce l'abbiamo fatta!”

Chrysalis, appena sentì l'abbraccio di Celestia, la spinse via con una zoccolata “Come ti permetti di darmi dei nomignoli?! Non credere che ora siamo grandi amiche, Celestia. Questa era solo una faccenda che riguardava anche me e il mio popolo, nulla più!”

Discord aiutò Celestia a rimettersi in piedi, mentre lei osservava la regina Changeling allontanarsi. Il draconequus lanciò un laccio magico per bloccarle le zampe

“CHE COSA STAI...?!”

“Twilight, puoi farla ricordare?” chiese l'alicorno bianco alla sua studentessa

L'unicorno viola le annuì e si avvicinò alla Changeling a terra, che si girò verso di lei furiosa

“Non fare nulla o giuro che io...”

Ma Twilight la ignorò e con la magia già usata in passato, trasferì ogni ricordo nella mente di Chrysalis. Lentamente, anche lei iniziava a ricordare tutto ciò che era accaduto veramente in passato. E a magia cessata, Discord la rilasciò

“Cosa diavolo era quello?” chiese lei, quasi distrutta dalla cascata di ricordi appena ricevuta

“Il nostro vero passato, zia Christie...”

“Zia...oh cielo...è davvero accaduto tutto quello?”

“Si, Chrysalis...o meglio Christie” gli disse Sombra, mentre lei cercava nello sguardo dei quattro un barlume di menzogna. Ma non ne trovò nessuno

“Io...vostra zia? Io...è terribile...che cosa ho fatto? Ho reso io la mia gente così?!”

“No Christie, è stata tutta colpa della magia caotica, tu non c'entri nulla”

Chrysalis sembrava completamente a pezzi, come lo sono stati anche tutti quelli il cui vero passato era stato rivelato. Celestia e Luna la aiutarono a rimettersi in piedi e Soil le si avvicino

“Tu sei Soil...santo cielo...”

“Zia...l'importante è che tu ora stia bene. Avanti, andiamo a Canterlot adesso...”

 

Vapula, Forneus ed Andromalius uscirono dagli Inferi e andarono subito dagli elementi e dai pirati

“Ci siamo riusciti! HAHA!” gridò Forneus, abbracciando Usopp, Pinkie, Chopper e Rubber

“Ora non avremo più nessuno a darci ordini! Nessuno che cercherà più vendetta e che ci farà vivere nel terrore!” esclamò Vapula, mentre Andromalius si limitava ad esultare. Il demone manticora riprese “E lo dobbiamo soprattutto al vostro aiuto! Ora anche noi potremo stare tranquilli”

“Vi dobbiamo un enorme favore! Se mai vi servisse un aiuto ultraterreno, sapete a chi rivolgervi!” disse Forneus

“Si, va bene, ma ora lasciami...” disse Usopp mentre ancora Forneus lo stava stritolando

 

Anche i vari regnanti, di nuovo nelle loro forme bestiali, erano arrivati da loro. Asenoteri era esaltato

“Woohoo! Siamo una forza della natura! Niente ci può fermare!”

Idumdug, invece, era molto più calmo, ma si vedeva che si stava trattenendo

“Avevi dei dubbi? Nulla può fermarci!”

Le tre arpie si rivolsero alle regnanti

“Appena tornati a Canterlot, abbiamo deciso di riprendere tutti i nostri eserciti e di tornare nei nostri regni. I nostri popoli vorranno sapere bene ciò che è successo”

“Inoltre non vogliamo causare troppo disturbo” disse loro Gyrve “I vostri pony vorranno stare un po' tranquilli. E anche le mie Zebre hanno diritto ad un po' di pace”

“Non credo causereste disturbo, anzi, il nostro popolo sarebbe felice di vedere chi li ha salvati. Ma se volete partire, non ve lo impediremo” gli rispose Luna

“MA QUALE PACE! NOI DOBBIAMO FESTEGGIARE COME SI DEVE! E PER COME SI DEVE, INTENDO BALDORIA A NON FINIRE PER GIORNI E GIORNI!” disse Purosemet

“E noi Minotauri veniamo con voi, anche i miei soldati devono festeggiare!” gli disse Asenoteri

“Di piuttosto che vuoi scroccare qualcosa da loro” gli rispose Idumdug

“Come ti permetti, pollo spennato?!”

“Mi permetto eccome, grandissimo cornuto!”

E mentre le arpie dividevano i due regnanti dal suonarsele, i pirati sognavano. Ce l'avevano fatta finalmente. Ora che c'era anche l'ultima fonte magica, niente gli impediva di tornare a casa nella loro dimensione. Rubber e la sua ciurma erano tutti felici di questo, ma avevano un pensiero che li assillava. Avevano accettato che Nami non potesse più seguirli nel loro viaggio come membro della ciurma...ma non volevano lasciarla in quella dimensione. La volevano quanto meno sentire vicina. Nami, essendo diventata una Penitente, ora lo poteva percepire. E anche a lei la cosa non andava giù, non voleva lasciarli e non rivederli in quella dimensione prima di chissà quando. Ma anche Soil, come lei, percepiva tutto

“Non devi preoccuparti, giovane Penitente. Non ti sarà negato il permesso di seguire i tuoi compagni nel vostro mondo...ma una vota li, non penso avrete altre possibilità di rivedervi. Sfruttate questo piccolo periodo di festa, finché potete”

“Davvero?! Fantastico!”

L'ex navigatrice si gettò dalla sua ciurma a raccontargli la situazione. Rubber, benché triste per non poterla avere più al proprio fianco, sembrava entusiasta del fatto che potesse venire con loro e che avessero tutto il tempo della festa per stare assieme. Tutto, ora, era come doveva essere. O almeno quasi tutto

 

In un luogo imprecisato, degli occhi scrutano le azioni dei pony

“Ce l'hanno fatta. Ottimo...ora tocca a me”

 

 

 

 

 

E la guerra contro Lucifero si è conclusa. Ora, con il prossimo capitolo tutto potrebbe finire...ma ho lasciato fin troppo in sospeso. È il momento di concludere ciò che è stato iniziato, non vi pare?(frase strana dato che il prossimo non sarà il finale...ma l'importante è che io mi sia capito!)

MC Outlaw

   
 
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