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Autore: Hibrid    19/05/2014    5 recensioni
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«Potremmo prenderle una bambola, per il suo quarto compleanno» sentiva Posy una sera, poco prima del suo compleanno.
«Deve essere una bambola speciale, Gale» diceva la mamma.
"Una bambola speciale, solo per me" pensava Posy, ritornando nel suo comodo letto.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Hazelle Hawthorne, Posy Hawthorne
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questa breve flashfic la dedico alla mia piccola aui, alla mia dolce Jess e alla mia fantastica Mera 
«Voglio un canarino, voglio un canarino!»
Posy Hawthorne saltellava da una parte all'altra della piccola sala da pranzo.
«Posy, lo sai che un canarino è un animale domestico e..»
Hazelle Hawthorne non riusciva a terminare una frase che giù subito la piccola la interrompeva.
«Ma mamma, lo so che è un animale domestico!»
Posy sapeva di non poter avere un canarino.
«Un canarino è una bocca in più da sfamare» diceva Gale.
Posy capiva che nessuno in quella famiglia poteva permettersi una bocca in più da sfamare.
«Lo curerò io, promesso!» prometteva Posy.
Ma non serviva a niente, mamma e fratello erano più testardi di Katniss quando si impuntava.
«Niente da fare, Posy» annunciava Gale, lasciandole un affettuoso buffetto sulla guancia.
E' così che andava sempre. Posy chiedeva un canarino, e riceveva in risposta sempre un secco 'no'.
Così lei si rintanava nel suo angolino, al buio, il mento appoggiato alle ginocchia, le braccia incrociate al petto.
***
«Potremmo prenderle una bambola, per il suo quarto compleanno» sentiva Posy una sera, poco prima del suo compleanno.
«Deve essere una bambola speciale, Gale» diceva la mamma.
"Una bambola speciale, solo per me" pensava Posy, ritornando nel suo comodo letto.
La mattina seguente non c'era nessuno a darle il buongiorno come tutte le mattine.
Non c'era Gale, con la sua carezza.
Non c'era la mamma, con il suo bacio.
Scendeva dal letto silenziosamente, Posy.
E vedeva la mamma che cuciva due piccoli bottoni neri su una bambolina di pezza.
Una bambolina di pezza con i capelli fatti di fili da cucire di vari colori, presi sicuramente dal Forno in cambio di qualche scoiattolo.
I vestitini della bambola erano minuscoli, ma cuciti apposta.
Stava osservando il lavoro con particolare interesse, Posy.
Non era mai stata così attenta in vita sua.
«Ecco fatto, è pronta» sentiva dire la bimba dalla mamma, che guardava la sua piccola opera, compiaciuta.
«Le piacerà?» sembrava dubbioso Gale.
Posy lo guardava. Aggrottava la fronte come quando era un poco nervoso.
Si arrovellava le mani ruvide, grandi, dure.
«Sono sicura che le piacerà. Non è un canarino ma è pur sempre un amico» diceva sicura la mamma.
E Posy tornava nel suo letto, appoggiando la testa sul cuscino e facendo finta di dormire.
E la mamma e Gale arrivavano, sfiorando appena la spalla della piccola Posy che si tirava su.
Alla vista della bambola lanciava un urletto di gioia, abbracciava Gale e la mamma e sorrideva.
Sorrideva, Posy, con la sua nuova piccola amica.
«Ho deciso» diceva dopo un'intera giornata passata a meditare sul nome «la chiamerò Prim»!
E da quel giorno la bambola si chiamò Prim.
Angolino autrice
Eccomi qui, con una nuova flashfic dedicata a Posy e alla sua bambola.
Lo so che è una flashfic breve, ma che ne dite di recensirla?
Almeno un commentino ino ino ino, per favore ❤
Grazie in anticipo, come sempre.
Lot of love, Candyce ❤
   
 
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