Mentre Patch rimetteva a posto i piatti, Nora allattò i due gemelli e poi li vesti, quel giorno sarebbero andati tutti a trovare la nonna.
Appena i due gemelli furono pronti, Nora si diresse in cucina da Patch
<< Noi siamo pronti >> disse
Patch si voltò verso Nora sorridendogli dolcemente << Bene >> disse andandole incontro
<< Allora piccolini, vogliamo andare dalla nonna? >> domandò ai suoi due figli
Per tutta risposta i due gemelli sorrisero e mossero a gran velocità i pugnini chiusi
Nora e Patch scoppiarono in una fragorosa risata
<< Allora andiamo >>
Salirono tutti sulla Jeep nera di Patch e in pochi minuti arrivarono alla fattoria, appena la signora Grey li vide aprì la porta e corse verso di loro sorridendo e agitando le braccia
<< Ciao >> salutò
<< Ciao mamma. Eccoci qui >> la salutò Nora dandole un bacio
<< Benarrivati , sono così contenta che siate venuti a trovarmi >>
Dopo aver salutato sua figlia, si avvicinò a Patch saluntandolo con un abbraccio. Era incredibile quanto andassero d accordo ora, visto quanto la signora Grey lo detestasse all’ inizio.
<< Allora come stanno i miei bei nipotini? >> disse avvicinandosi ai due piccoli
<< Stanno bene. Sani come due pesci >> disse orgoglioso Patch
<< Posso prenderne uno in braccio? >>
<< Certo. Ecco Blythe prendi Helen >> disse Patch porgendo la piccola Helen alla signora Grey
<< Ehi ciao amore della nonna >> disse Blythe dolcemente a sua nipote << Venite in casa, ho fatto i biscotti >>
Patch e Nora seguirono Blythe in casa, dove passarono il pomeriggio a chiacchierare e a mangiare biscotti con gocce di cioccolato e latte. Quando Patch uscì di casa per dirigersi in macchina a prendere i ciucci per i gemelli, Blythe decise di fare 4 chiacchiere con sua figlia
<< Tesoro. Va davvero tutto bene con i gemelli? >>
<< Certo perché non dovrebbe? Sono tranquillissimi. Mangiano. Dormono. Non piangono quasi mai. Patch li adora dovresti vederlo >> rispose tranquilla Nora
<< Eh che pensavo che magari vi poteva servire aiuto. Non è facile tirare su due bambini, e voi siete così giovani. Non sto dicendo che vi considero incapaci, non fraintendermi. Il fatto è che ora tu hai la tua famiglia, e qui è diventato tutto più noioso. A parte il mio lavoro non ho altro da fare e comincio a sentirmi un po’ sola >> disse la signora Grey
Nora si alzò dalla sedia e andò subito ad abbracciare sua madre << Mamma non devi preoccuparti, io ci sarò sempre. Tu sei mia madre e ho ancora bisogno di te. Avrò sempre bisogno di te. Tu farai sempre parte della mia vita. Della nostra vita.Quando io sarò tornata al lavoro, mi servirà qualcuno che tenga Helen e Harrison Scott >> disse facendole l occhiolino
A quelle parole Blythe si rasserenò e strinse forte sua figlia in un caloroso abbraccio << Grazie >>
Quando Patch fu di ritorno, chiacchierarono ancora un altro po’, poi la piccola famiglia fece ritorno a casa
<< Io preparo la cena. Tu perché non ti riposi un po’ >> disse Patch
<< Non preoccuparti non sono stanca. Metto i gemelli nei seggiolini e ti vengo a dare una mano >>
Mentre i due giovani genitori preparavano la cena, qualcuno bussò alla porta
<< Chi sarà? >> domandò Nora perplessa
<< Non lo so >> rispose Patch ed era sincero
Con passo circospetto il giovane angelo si avvicinò alla porta e l aprì. Non credeva ai suoi occhi
<< Patch. Nora >>
Nora rimase a bocca aperta
<< Tu che ci fai qui? >> domandò Patch ancora sconcertato