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Autore: ElaTwinkeltoes    19/05/2014    1 recensioni
[Frazel] [Minispoiler di MoA]
Frank entrò nella cabina di Hazel.
Lei era seduta sul letto, intenta a scrutare il legnetto da cui dipendeva la vita del ragazzo che gliel'aveva affidato qualche tempo prima.
Erano a bordo dell'Argo II, ad aspettare il ritorno degli amici Piper e Jason dall'isola di Ercole. Intanto, però, il sole stava cominciando a tramontare e Hazel aveva deciso di starsene un po' da sola.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frank Zhang, Hazel Levesque
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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ANGOLO DI ELA: la fanfiction NON è mia ma della mia migliore amica che non sapeva se pubblicarla o meno. La canzone citata è 'Amore Puro' di Alessandra Amoroso che le ha fatto pensare (e ovviamente fangirlare) alla fanfiction. Spero vi piacca e che la commentiae o mettiate nei preferiti o tutta quella roba lì. Adesso la smetto di rompere e vi lascio alla storia. 
Alla mia migliore amica: abbi più fiducia, un bacio :*


Questa notte è nostra
corri forte angelo mio
come fosse l'ultimo motivo per rimanere vivo
e se sarà amore
trattalo come un segreto
come il più prezioso dono ricevuto
che racconta perché vivi,
perché muori.


Frank entrò nella cabina di Hazel.
Lei era seduta sul letto, intenta a scrutare il legnetto da cui dipendeva la vita del ragazzo che gliel'aveva affidato qualche tempo prima.
Erano a bordo dell'Argo II, ad aspettare il ritorno degli amici Piper e Jason dall'isola di Ercole. Intanto, però, il sole stava cominciando a tramontare e Hazel aveva deciso di starsene un po' da sola.
Frank capiva la sua preoccupazione: mancavano un giorno e una manciata di ore e suo fratello Nico, che l'aveva fatta rinascere dandole una nuova opportunità, sarebbe morto.
Per cui lui aveva deciso di non abbandonarla da sola nei suoi pensieri, lasciando Percy, Annabeth, Leo e il coach sul ponte ad aspettare l'esito della visita al semidio più forte di tutti i tempi.
Gli occhioni dorati di Hazel lo invitarono a entrare e chiudere la porta, ma lei era pensierosa.
-Mi sembra che hai preso sul serio la protezione di quel legnetto- ridacchiò nervoso Frank.
-Certo. Ne dipende la tua vita.
Era vero; Frank era molto potente, ma la sua vita dipendeva da un rametto bruciacchiato.
Non l'aveva affidato a quella ragazza per togliersene il peso, ma per farle capire che erano molto importanti per lui le sue attenzioni.
Frank ammirava Hazel da quando l'aveva conosciuta, ammirazione diventata amore dopo che lei aveva fatto il primo passo baciandolo.
La adorava, era una ragazza più piccola rispetto agli altri sette della profezia, ma sapeva distinguersi, sapendo domare tutte le situazioni e anche il cavallo più veloce che esisteva, Arion.
Frank sorrise. Ricevere delle brevi attenzioni dalla sua Hazel era proprio quello che lo poteva rendere più felice in quel periodo stressante, soprattutto dopo il tempo che lei aveva passato con Leo. Ne era geloso. Sapeva che i due condividevano un legame speciale, ma nessuno doveva permettersi di toccarla.
-Ti importa così tanto di me, Hazel?
Lei lo guardò bene: i capelli leggermente più cresciuti del solito taglio militare, gli occhi dal taglio tipico delle sue origini e che ricambiavano lo sguardo accompagnati da un sorrisetto.
Hazel non sapeva come rispondere pienamente alla domanda, e per tutta risposta si alzò per abbracciarlo.
Lui la teneva stretta a sé, mentre gli dava leggeri baci sui ricci capelli profumati.
Lei puntò gli occhi in quelli di Frank.
-Hai dubbi?
-No... Mi ha dato solo fastidio che Leo ti tenesse la mano.
Hazel rise; il flashback condiviso con l'amico aveva solo chiarito ad entrambi che Leo aveva solo il compito di salutarla da parte di Sammy, nella loro amicizia.
-Frank. Leo non è Sammy.
A Frank sembrò di aver tolto cento legnetti bruciati dalla tasca interna del giubbotto.
-Ne sono felice- disse, prendola in braccio e facendola girare per la stanza. I suoi capelli volavano, spargendo la fragranza ovunque.
-Basta!- implorò lei ridendo, tenendo le mani sulle sue braccia.
-Okay, basta.
Frank smise di farla girare, le fece riprendere equilibrio e le diede un bacio.
Hazel sembrò essere sorpresa, ma ricambiò la dimostrazione d'amore.

-Ti amo Frank.
-Anche io, Hazel.
  
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