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Autore: SilverKiria    20/05/2014    1 recensioni
A volte me lo chiedo seriamente, sai?
A volte mi chiedo come ci riescano gli altri.
Come riescano a guardarti, a parlarti, a sorriderti e a toccarti senza innamorarsi.
Senza perdersi nella tua voce o nei tuoi occhi.
Senza perdere sé stessi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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COME IL SOLE

 

A volte me lo chiedo seriamente, sai?
A volte mi chiedo come ci riescano gli altri.
Come riescano a guardarti, a parlarti, a sorriderti e a toccarti senza innamorarsi.
Senza perdersi nella tua voce o nei tuoi occhi.
Senza perdere sé stessi.
E senza cercare te negli altri. Ovunque.
Come fanno i loro cuori a mantenere un battito regolare? Come fanno i loro occhi a fissarti senza rimanere accecati?
Il mio cuore non ce la fa. Scoppia, esplode, si frantuma in mille pezzi.
I miei occhi scappano. Hanno paura. Come me.
Paura di cosa?
Della memoria.
Del ricordare come sono i tuoi occhi e le tue labbra, i tuoi capelli e il tuo sorriso.
Le lentiggini invisibili che con gli anni si sono schiarite eppure sono ancora lì. Eppure io so che sono ancora lì.
Hanno paura di ricordarti perché sanno che non sarai mai loro.
Sanno che tu brami gli occhi di qualcun altro. Sanno che invece tu, delle mie lentiggini, non sai nulla.
Sanno che i tuoi occhi non temono un confronto, sanno che il tuo, di cuore, è integro e forte.
E fa male, così male da voler sdraiarsi su un ciglio della strada inermi.
Così male che, a rigor di logica, dovrebbero evitare di guardarti.
Ma non ci riescono.
Sai, a volte penso che la frase di Anna Karenina sia stata scritta per te.
 
Scese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare.
 
Sei tu. Solo che, amore mio, qui non dicono quanto il sole scotti. Quanto bruci anche a distanza di anni luce.
Come, nonostante ci si provi, non si riesca mai ad uscire dalla sua orbita. Io ti ruoto attorno, incapace di andarmene e incapace di restare.
Sembro melenso e mi faccio davvero pena.
Oh andiamo, eravamo noi a prenderli in giro, quelli così!
Eravamo noi a dire che il romanticismo è morto!
Ma sai cosa?
Credo che il romanticismo si sia solo nascosto. Come l’amore, come la rabbia e le lacrime. Come il dolore. Credo che il romanticismo sia dentro di noi.
E io ho davvero bisogno di chiedertelo.
Tu sai come si fa a smettere di amarti?
Perché io non lo so e temo non lo scoprirò mai.

 


Io non so davvero cosa sia questa cosa. Uno sfogo, più che altro. Perché mi sento esattamente così. E, come detto, mi sento anche disgustata dalla mia melensaggine XD Ma oh, se così è così ;) Non so se qualcuno avrà mai voglia di leggerla o, ancor più, di recensirla. Io vi invito a farlo e vi mando un abbraccio. 

  
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