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Autore: Come What Klaine    20/05/2014    6 recensioni
Una OS fluffuosa. Daddies!CC
"Come gli hai chiesto di sposarti?" domandò sua figlia.
"Non l'ho fatto" rispose Darren. Prima ancora che potesse aggiungere qualcosa, sentirono una voce alle loro spalle.
"L'ho fatto io"
Hannah si girò e spalancò gli occhi.
"Papino!" gridò, correndo verso Chris, il quale la prese subito in braccio.
"Ciao principessa" la salutò, dandole un bacio sulla guancia.
"Allora..cosa sta succedendo qui?" chiese, guardandosi intorno. Qualche festone colorato era ancora nella scatola, mentre altri erano già attaccati al muro.
"Oh, no! Tu non devi essere qui" disse Hannah, con tono agitato, portandogli una mano davanti gli occhi.
"Lascialo stare, ormai ha visto tutto" le disse Darren, alzandosi dal divano e andandogli incontro.
"Ciao" lo salutò, portando un braccio dietro la sua schiena e tirandoselo vicino per poterlo baciare.
"Sbrigatevi, voglio sapere il resto!" disse Hannah, interrompendoli. Entrambi ridacchiarono e poi si sedettero di nuovo sul divano, con loro figlia al centro.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevo bisogno di così tanto fluff da far venire il diabete. 

Di solito, dedico le mie ff alle mie girls del Crisscolferateci, ma stasera non lo faccio, perché loro odiano me e quello che scrivo, quindi...

Dedico questo capitolo solo ad Agne <3
Che è sempre lì a sclerare ogni volta che le mando qualcosa e ad appoggiarmi. 
 
Buona lettura ^_^ 
 
 
****
 
 
Darren e sua figlia stavano decorando il salone di casa per il compleanno di Chris. Quest'ultimo era andato a fare shopping insieme a Lea. E sapeva benissimo che c'era qualcosa dietro.
 
"Tesoro, mi passi lo scotch?" le chiese Darren, tenendo la scritta 'Buon compleanno' con una mano. 
 
 Hannah preso lo scotch dallo scatolone e glielo passò. L'osservò mentre appendeva la scritta al muro, con una domanda che le frullava per la testa. Era da un po' che voleva saperlo e adesso era abbastanza grande da poterlo sapere. Nove anni d'altronde per lei erano già abbastanza per ritenersi una bimba grande. Per questo motivo, quando Darren scese dalla scala, lei glielo chiese.
 
"Papi, mi racconti la storia di te e papà?" 
 
Le labbra di Darren si stesero immediatamente in un sorriso. Annuì e si sedette sul divano, allungando una mano verso sua figlia.
 
"Cosa vuoi sapere?" le chiese, mentre lei si sedeva.
 
"Tutto" rispose, facendo un gran sorriso.
 
Darren ridacchiò. "Ok. Allora, come già sai io e papà abbiamo lavorato insieme. Sin dal primo momento siamo stati amici. Io lo conoscevo già perché lui era famoso e per me conoscerlo era stato già un traguardo. La sera del giorno in cui siamo incontrati, siamo andati a cena fuori, anche perché avevamo delle battute da provare. Abbiamo parlato ininterrottamente di tante cose e io ne rimasi subito colpito." iniziò a raccontare, sorridendo all'espressione incantata di sua figlia. 
 
"E come avete capito di amarvi?" 
 
Darren ampliò il suo sorriso. "Bé, non c'è stato un momento preciso in cui ci siamo innamorati. E' successo pian piano, ma sapevamo che eravamo sulla stessa linea. Non era un amore non corrisposto. E' stato uguale per entrambi. I nostri sentimenti andavano di pari passo. Le cose che provavo io, le provava anche lui. Ogni singola cosa...ogni volta che ci guardavamo o le nostre mani si sfioravano o quando giravamo qualche scena particolarmente emotiva, i nostri battiti erano sempre in sincrono.
Alla fine non c'è stata neanche una dichiarazione vera  propria. E' bastato guardarci negli occhi per capire che eravamo arrivati a quel punto..per capire che ci amavamo" le raccontò, con gli occhi luminosi e un sorriso sulle labbra. 
 
Hannah aveva un'espressione meravigliata. Come se stesse sentendo una favola. E i protagonisti erano i suoi principi. I suoi due papà. 
 
"E poi vi siete subito messi insieme?" chiese, sempre più curiosa. 
 
"Non proprio. All'inizio è stato difficile e avevamo deciso di gettare la spugna..infatti per un po' siamo stati con altre persone. Però poi abbiamo capito che era meglio affrontare i problemi insieme e non evitarli. Quindi abbiamo deciso che dovevamo seguire il nostro cuore e dovevamo ignorare tutto il resto. Contavamo solo noi. 
Inizialmente solo le nostre famiglie e i nostri amici lo sapevano, perché non volevamo rendere la nostra relazione pubblica. Lavoravamo ancora insieme e avevamo paura che si creassero problemi. Così, dopo aver finito di girare 'glee' abbiamo deciso di farlo sapere a tutti. E dopo qualche mese, ci siamo sposati" continuò a raccontarle, mentre il sorriso non lasciava le sue labbra. 
 
"Come gli hai chiesto di sposarti?" domandò sua figlia.
 
"Non l'ho fatto" rispose Darren. Prima ancora che potesse aggiungere qualcosa, sentirono una voce alle loro spalle.
 
"L'ho fatto io"
 
Hannah si girò e spalancò gli occhi.
 
"Papino!" gridò, correndo verso Chris, il quale la prese subito in braccio. 
 
"Ciao principessa" la salutò, dandole un bacio sulla guancia. 
 
"Allora..cosa sta succedendo qui?" chiese, guardandosi intorno. Qualche festone colorato era ancora nella scatola, mentre altri erano già attaccati al muro.
 
"Oh, no! Tu non devi essere qui" disse Hannah, con tono agitato, portandogli una mano davanti gli occhi.
 
"Lascialo stare, ormai ha visto tutto" le disse Darren, alzandosi dal divano e andandogli incontro.
 
"Ciao" lo salutò, portando un braccio dietro la sua schiena e tirandoselo vicino per poterlo baciare. 
 
"Sbrigatevi, voglio sapere il resto!" disse Hannah, interrompendoli. Entrambi ridacchiarono e poi si sedettero di nuovo sul divano, con loro figlia al centro. 
 
"Allora, come gli hai chiesto di sposarti?" gli domandò con curiosità. 
 
Chris e Darren si guardarono negli occhi e sorrisero. Nonostante fossero passati anni, ricordavano perfettamente ogni singola parola di quella proposta. 
 
***
 
Chris e Darren avevano appena finito di cenare e si stavano coccolando sul divano. 
 
"Darren?" lo chiamò Chris, smettendo di accarezzargli il braccio che lo stava stringendo. 
 
"Sì?"
 
"Io devo dirti una cosa..." disse, mettendosi seduto, prendendo poi una mano di Darren, portandoselo a fianco.
 
"Ok, dimmi" sorrise Darren, accarezzandogli le nocche della mano.
 
"Tu sei stato la mia salvezza, Darren..letteralmente. Sei arrivato in un momento della mia vita in cui credevo che non avevo bisogno dell'amore. Stavo spiccando il volo nella carriera e mi sentivo così realizzato. Tutto ciò che volevo era continuare a fare sempre di più. 
Sì, c'erano volte in cui pensavo di voler condividere tutta la mia gioia e la mia soddisfazione con qualcuno, ma non ne sentivo davvero il bisogno.
Ma poi sei arrivato tu e mi hai fatto ricredere su tutto. Sentivo il bisogno fisico di averti sempre con me, per ogni singola cosa.
All'inizio ero spaventato da tutto questo, e come ben sai, ho provato a tenere le distanze, ma alla fine sono ritornato da te. Sarei sempre ritornato da te. "
 
Entrambi avevano gli occhi leggermente umidi e le labbra stese in un piccolo sorriso.
 
"Tu mi hai preso fra le tue mani, mi hai offerto un rifugio, sei stato la mia ancora. Quando sono con te, mi sento completo, mi sento intoccabile, mi sento a casa
Nonostante i momenti bui, siamo ancora qui. Insieme. E non puoi neanche immaginare quanto io mi senta fortunato e grato per averti nella mia vita, per averti tutto mio, per poterti stringere fra le mie braccia e, soprattutto, per avere l'onore di amarti".
 
La voce di Chris era ormai tremolante e qualche lacrima era scivolata sul suo perfetto viso pallido. Darren allungò una mano prima su una guancia e poi sull'altra, asciugando quelle gocce salate. 
Gli sorrise dolcemente, accarezzandogli la pelle leggermente umida. 
 
Chris prese un respiro profondo prima di continuare, mettendo la mano sotto uno dei cuscini del divano. 
 
"Mi sono reso conto che tutto ciò che voglio, è passare il resto della mia vita ad amarti" (*)
 
Darren tremò visibilmente a quelle parole e trattenne il fiato quando Chris tolse la mano da sotto il cuscino e scese dal divano, mettendosi in ginocchio. 
 
"Quindi, Darren Everett Criss... mio grande amore, vuoi sposarmi?"
 
Darren rise fra le lacrime e annuì, balbettando un impercettibile 'sì.'. Si schiarì la voce e lo ripeté più forte. 
 
Si sorrisero, e dopo colmarono la poco distanza che li separava, scambiandosi un bacio pieno d'amore. 
 
Quando si staccarono, Chris prese l'anello dalla scatolina e, con mani tremanti, glielo mise al dito. 
 
***
 
Hannah li stava guardando con occhi lucidi, sorridendo ampiamente. 
 
"E' una storia bellissima" disse, stringendosi ai suoi due papà. 
 
Chris e Darren sorrisero e dopo si chinarono per dare un bacio sulla testolina della loro bambina. 
 
"Visto? Alla fine abbiamo avuto il nostro lieto fine" disse Darren a Chris, sorridendogli dolcemente.
 
Chris guardò suo marito e sua figlia e sulle sue labbra spuntò lo stesso sorriso che avevano i suoi due grandi amori.
 
"Il nostro perfetto lieto fine"



***


(*) C'è bisogno di dire a cosa mi sono ispirata? 
  
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