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Autore: fulmineo    20/05/2014    1 recensioni
Kim è all'ospedale e dev'essere operata di appendicite. E quando si risveglia, Susanne le darà una bellissima notizia anche se la mora, da ottima poliziotta, aveva già capito tutto.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Kim Kruger, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una tranquilla giornata a Colonia e, come ogni giorno, la Polizia Autostradale lavorava per prevenire gravi incidenti sull'autostrada ed i soliti Agenti Ben Jager e Semir Gerkhan stavano svolgendo il loro lavoro, cercando di non causare gravi incidenti come sempre.

Ed i due cercavano di prestare la massima attenzione come sempre, anche perchè il loro Commissario, ovvero Kim Kruger, era all'ospedale e doveva essere operata di appendicite. Con lei vi era Susanne Konig, rimasta accanto alla sua fidanzata e lasciato il suo posto per una settimana ad Andrea, la moglie di Semir, che aveva lavorato precedentemente come analista per l'Autostradale.

Tra il Commissario e l'analista l'amore non ci mise molto a fiorire. La prima con un'ex marito del quale non voleva sapere più nulla e la seconda incapace di trovare la persona giusta, si erano trovate quasi per caso una sera in un locale e, parlando, scoprirono di avere parecchie cose in comune e si diedero appuntamento per altre tre volte, facendo l'amore alla quarta uscita. E poi, dopo la Vigilia di Natale, quando dei criminali avevano fatto irruzione nella Centrale e le avevano sparato, con Susanne che le aveva estratto il proiettile, il loro legame era diventato ancora più forte.

Ed ogni volta che erano sotto le lenzuola, lo sguardo di Susanne cadeva sempre su quella cicatrice e Kim la rassicurava, accarezzandole la nuca e baciandola sulla fronte, promettendosi ogni giorno che non sarebbe successa mai più una cosa tanto dolorosa.

"Signorina Kruger, è pronta?" Chiese gentilmente un'infermiera "E' arrivato il suo turno, devo portarla in sala operatoria."

"Si, infermiera. Sono pronta!"

La donna spinse allora il lettino fuori dalla stanza, diretta verso l'ascensore per portarla in sala operatoria "Io ti aspetto qui. E dopo avegliati in fretta, devo dirti una cosa importante."

"Hai riprogrammato le nozze?"

"Si, ma devo dirti un'altra cosa. Più bella e nemmeno la immagini!" Sorrise la bionda.

Kim sorrise a sua volta "Me lo immagino eccome! Ma voglio che sia tu a parlarmene. A dopo, Susanne!"

La bionda, sapendo quanto Kim fosse arguta, sorrise e la salutò, poi si sedette sulla sedia che stava nella stanza, accanto al letto ed aspettò con ansia che l'infermiera riportasse la sua amata nella stanza.

Ma Susanne iniziò a preoccuparsi quando, passate due ore, nessun'infermiera aveva riportato Kim nella stanza "Ciao! Preoccupata?" Chiese Andrea, la moglie di Semir, avvicinandosi alla bionda e posandole una mano sulla spalla sinistra. Dietro di lei Semir, Ben, i colleghi Diether Bonrath, Jenny Dorn con la fidanzata e famosissima stilista Sarah Kaufmann ed infine il loro impareggiabile tecnico forense Hartmutt Freud.

"Non doveva essere operata alle tre?" Avanzò Ben "Come mai non è ancora in stanza?"

"Onestamente non ne ho idea! Non so cosa dire. Sono preoccupata!" Rivelò Susanne ma, una decina di minuti dopo, arrivò l'infermiera col lettino sul quale Kim ancora dormiva. La donna sorrise a Susanne.

"Mi scusi il ritardo, ma abbiamo avuto quattro urgenze! Si sarà preoccupata."

"In effetti si. Ma sono felice di sapere che è andato tutto bene."

"Il nostro Commissario è una tosta!" Disse Semir, sorridendo.

"Semir! Ti ricordo che siamo in un'ospedale, non al parco giochi."

Il Turco si scusò con la moglie, poi tutti optarono per andare a prendere un caffè e Susanne entrò nella stanza, rimettendosi a sedere su quella seggiola e attese il risveglio di Kim. Che avvenne una decina di minuti più tardi.

"Ehi..." Sussurrò Kim, fissando Susanne, che subito le si avvicinò per baciarla sulle labbra.

"Come ti senti?"

"Stanca. Ma benissimo con te accanto."

"Davvero? Mi fa molto piacere!"

"A proposito... Di cosa devi parlarmi?" Chiese Kim "Forse del vero motivo che ti ha portata a fare tutte quelle visite dal dottore?"

Susanne sorrise appena. Kim l'aveva capito, come sospettava "Si, esatto! Ecco... Io... Insomma, nel mio ventre sta crescendo un bambino! Tra sei mesi, più o meno, diventeremo madri Kim!"

La mora sorrise, accarezzando il viso della bionda "Allora dovremo sposarci presto."

"Il mese prossimo va bene?"

"Benissimo!" Sorrise il Commissario, così Susanne le si avvicinò e le rubò un bacio pieno di passione.

E gli altri, di ritorno dai distributori automatici e dal bar del piano terra, rimasero a fissare la dolce scena e Diether notò le tenere carezze di Kim "Perchè il Commissario sta accarezzando la pancia di Susanne?"

"Perchè non glielo chiedi quando entriamo?" Chiese Ben.

"Uomini! Voi capite proprio niente." Avanzò Andrea.

"Cosa dovremmo capire, amore?"

"Susanne è incinta! Aspetta un bambino!"

Dopo tale rivelazione, Ben rischiò di strozzarsi col caffè e Semir, così come Bonrath, col rispettivo panino. Solo Hartmutt, che non la trovava una cosa naturale e Jenny e Sarah, non erano rimasti scioccati.

"Jenny, anch'io voglio avere un bambino!"

"Non vedo dove stia il problema. Ci sono molti modi per averne uno... Legali, ovviamente!" Sorrise la castana, prima che l'attenzione generale si rifocalizzasse sulle due ragazze nella stanza che, molto presto, avrebbero vissuto l'esperienza più bella della loro vita.

  
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