È passata solo una settimana da quel "ti amo ", che purtroppo non era vero,  ma io ci avevo creduto, una settimana dove ogni singolo giorno mi davo della stupida..

Non credevo possibile una situazione così, eppure mi ero ritrovata di fronte a dei sentimenti che mi impaurivano. Come poteva scegliere me?

Ed infatti non aveva mai scelto me, nemmeno stavolta. Non una volta che mi mettesse al primo posto.

Mi sentivo inutile, nonostante il mio ruolo fosse stato decisivo per sconfiggere Slade, ero sempre io imbranata, impacciata e con l'abilità straordinaria di mettermi nei guai. 

Tutto era cambiato davanti a me, Roy, Thea, Diggle e anche Oliver. Io...io mi nascondevo soltanto, pensavo a lui, a noi, a quelle parole, a quella situazione che forse poteva cambiare tutto e mentivo a me stessa e mentivo a lui..

Non avrei permesso che mi distruggesse del tutto, bastava il mio cuore a essere a pezzi. 

Non avrei mai ammesso di essere gelosa, arrabbiata, confusa ed innamorata! 

Avrei voluto essere arrabbiata con Oliver, avrei voluto gridargli contro quanto male mi avesse fatto...ma non potevo...

Dovevo solo dimenticare. 

Dimenticare come mi sentivo quando ero con lui, dimenticare i suoi occhi, i suoi sorrisi..tutto..

Dovevo allontanarmi il più velocemente possibile da lui, lasciare che lo scorrere del tempo rendesse tutto un po più chiaro nella mia mente, lasciare che il mio cuore lo facesse scivolare via...

Erano giorni che lo evitato e a nessuno volevo dare una spiegazione delle mie azioni, Dig mi capiva, lui lo sapeva, lo aveva sempre saputo. Ma nemmeno lui poteva alleviare il mio dolore, quello era un male difficile da estirpare, si era attaccato troppo in fondo, si era diffuso troppo in fretta per essere curato.

Richiedeva uno sforzo disumano sopportare, ed io non ce la potevo fare, non stavolta. 

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Mi avviai per l'ultima volta alla fonderia, avevo deciso di cambiare aria, lo dovevo fare per me.

Scesi con calma cercando le parole giuste e quella forza che adesso mi mancava.

Diggle e Oliver erano lì a rimettere a posto quel che restava del nostro rifugio, non si erano nemmeno accorti della mia presenza. 

Inspirai profondamente e decisi di porre fine a tutto, come si dice "ora o mai più".

"Prima che possiate dire qualsiasi cosa ho io qualcosa da dire. Ho deciso di andarmene da qui per un po. Non ho spiegazioni da darvi quindi non chiedetemele.

Dig, tu per me sei come un fratello, una persona su cui poter contare e di cui potermi fidare e ti ringrazio di avermi reso una persona migliore. 

Ed ora a te Oliver..

Non ho nulla da dirti, non serve.

Forse un giorno tornerò, ma ora ho bisogno di andare via.-"

Sono sconvolti dalle mie parole, Oliver stringe i pugni, i suoi occhi mi fissano senza tregua, ma io non voglio cedervi, non se lo aspettava, ma Diggle un po si, io non sono forte come loro non lo sono mai stata ne mai lo sarò. 

Risalgo velocemente le scale e scappo via da loro..

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Con cura preparo i miei bagagli, non so ancora dove andrò, ma un posto dove poter dimenticare dovrà pur esistere. 

Sono così presa da tutto quello che c'è da fare per la partenza che non mi accorgo della presenza di Oliver a casa mia.

La sua mi fa sussultare. 

"Fel dobbiamo parlare.."