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Autore: _kodocha4ever_    21/05/2014    0 recensioni
Il pezzo mancante del puzzle. E quello che mi ripetevo io ogni volta. Sentivo che una parte di me , una pedina del gioco mancava. Ero incompleta. Fino a quando non mi innamorai di nuovo di un ragazzo.
Genere: Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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PRIMO CAPITOLO

Il pezzo mancante del puzzle. E quello che mi ripetevo io ogni volta. Sentivo che una parte di me , una pedina del gioco mancava. Ero incompleta. Fino a quando non mi innamorai di nuovo di un ragazzo.

Pensavo che sarebbe finita come tutte le relazioni in precedenza. Ma qualcosa mi diceva che forse avrei potuto avere qualche speranza.

mi alzai verso le 5:30. La mia famiglia dormiva ancora, e fuori era ancora buio. presi una tuta nera e mi diressi in bagno. Mi immersi nella vasca , l'acqua era calda. Avevo la sensazione, che appena entravo in contatto con l'acqua calda, tutti i dolori, preocupazioni, problemi e sofferenze scivolassero via insieme ad essa.

Quando fini di lavarmi, mi vesti , e mi diressi in cucina, e da sopra il tavolo, presi alcuni soldi , ed uscii.

OGNI mattina mi alzavo versi le 5:30, e uscivo di casa alle 6:00 per la mia passeggiata/corsa mattutina. Mi fermavo sempre a fare colazione in un piccolo bar di famiglia ( più precisamente dei cugini ). Verso le 7:00/ 8:00 tornavo a casa per preparare la colazione al resto della famiglia, per poi prepararmi per andare a scuola.

Oh che sbadata , Scusate non mi sono ancora presentata : 
Il mio nome è Laida , sono alta 1.65 , occhi verde smeraldo , capelli color Caramello .Frequento le superiori, il mio segno zodiacale e il toro, proprio come mia madre. 
Fidanzata? Si da poco. Si chiama 
Jodye. Ci siamo incontrati per la prima volta in classe, era il mio vicino di banco...
* faccia seria... Imbarazzata...* . *colpo di tosse*

Scusate mi ero persa nei miei pensieri... Ma se volete sapere la storia da l'inizio... Non vi basta che leggerla.

Era il primo giorno di scuola dopo una lunghissima vacanza estiva.
Frequento le scuole superiori , per la precisione Liceo Linguistico. Sono al terzo nella classe 3CL.

Il mio vicino di banco e un ragazzo nuovo e arrivato quest' anno. Il suo nome è Jodye. E alto biondo , i suoi occhi sono di un colore viola malva. E vestito con paio di Jeans stretti grigi , una camicia bianca e un cardigan della poli anchessa grigia.

Fortunatamente la nostra scuola usava la divisa, si vede che non l'aveva ancora ricevuta.

E azzurro pastello e bianca. Le femmine portano la gonna azzurra sopra le ginocchia, con le calze a trequarti bianche o nere. La camicetta anche quella azzurra a maniche corte . Il copri spalla invece e bianca con i bottoni oro. e il fiocco rosso e scarpe bianche. A destra dell copri spalle portavamo lo stemma della scuola. Per i maschi invece le scarpe erano nere o marroni, pantaloni bianchi, camicia azzurra e la cravatta tra un indaco la giacca invece era anche quella bianca.

Quella mattina mentre il prof di fisica scienza umana annunciava l'arrivo di un nuovo alunno, io ero persa nei miei pensieri, e non ascoltai neanche una parola del professore. Fino a quando non entro, in tutto il suo splendore.
Ehhh... No Laida trattieniti, non ti puoi innamorare anche di lui....
Però devo dire che e davvero un fig.... Carino hehehehe carino.

Fino a Quando il proffopazzo * e così che lo chiamiamo noi* , decise di mettere il nuovo arrivato * che dall'altro non avevo nenche sentito il suo nome* nel banco vicino al mio.

Qundo si sedette, mi porse la mano.

- Piacere Jodye -

Devo ammettere che ha proprio un bel nome.

- piacere Laida- dissi stringendogli la mano. Da quel giorno diventammo migliori amici, eravamo inseparabili, e le ragazze della scuola mi guardavano male, perche Jodye era il ragazzo piu bello della scuola.

Un giorno mentre stavo tornando a casa dopo gli allenamenti di atletica, tre ragazze si avvicinarono a me. Le riconobbi perche indossavano la stessa mia divisa.
Decisi di cambiare strada, ma quando mi girai , senti un colpo alla testa... Male. buio. E poi silenzio.

Quando mi risveglia aprii gli occhi lentamente, per poi richiuderli un paio di volte. Quando mi abituai alla luce, mi accorsi di trovarmi in un letto di ospedale.
Proprio in quel momento, la porta si apri, e vidi entrare un ragazzo alto biondo, occhi tra un azzurro pastello e verde smeraldo.
Non sapevo chi fosse quel ragazzo e nemmeno perche io mi trovassi in ospedale.
I miei pensieri si interruppero quando il ragazzo si avvicino a me prendendomi la mano.

- Laida... Laida, stai bene? Come ti senti? Vado a chiamare un dottore? -

Era agitato ma non sapevo il motivo. Laida? Chi era?.

- Si... Si... Sto bene , ma chi è Laida e tu chi sei? non ti ho mai visto -

Il ragazzo sbiancò .

- L-La laida, no-non t-ti ri- r-ricordi di me, di noi?- chiese quasi sussurando.

- No... Mi dispiace, non so tu chi sia , ne che cosa voglia da me , ma mi spieghi cosa ci faccio qua.?- a quelle parole il ragazzo sbiancò ancora di più.

- hai avuto un incidente mentre tornavi a casa dagli allenamenti di atletica. Tre ragazze della tua scuola ti anno aggredita e ferita.-

- ehh... Quanto ho dormito?-

-....-

-rispondi perfavore, voglio sapere-

- otto mesi, eri andata in coma, le tre ragazze ti hanno colpito la testa , ed hanno causato anche la perdita della memoria.- disse quasi piangendo, intravidi i suoi occhi lucidi.
Chi era lui? e cosa rappresentava nella mia vita.

Ad un tratto senti una fitta alla testa , dopo di che svenni.

*Ti prego non te ne andare via, io ho bisogno di te, ti prego, aspettami non te ne andare, io sono qui girati Jodye per favore girati sono qui ho bisogno di te ...
Piangevo , stavo rincorrendo una figura a me famigliare, piu correvo, più mi era difficile raggiungerla, fino a quando non scomparì.*

Mi svegliai urlando il nome di quel ragazzo realizzando che era un sogno, fino a quando non entró il ragazzo di prima, che corse da me e mi abbraccio. Stava piangendo mentre ripeteva il mio nome. Io a sua volta lo abbraccia . Mi ricordavo di lui. Del mio migliore amico Jodye.

PART JODYE

Rimasi stupito da quelle parole.

- Jodye ... Io mi ricordo, mi ricordo di te, e di tutti i momenti passati insieme, mi ricordo cosa è successo quella sera dell' incidente, Jodye mi ricordo..-
Continuava a pronunciare queste parole mentre piangeva.
Senza rifletterci due volte la baciai.

PART LAIDA

Mi stava baciando. La persona che ho sempre amato adesso mi stava baciando. Per il primo tempo rimasi ferma, ma quando vidi che si stava staccando risposi al bacio, e ne fui felice. Erano passati un paio di giorni da quando fui rimessa dell' ospedale. Ma non sapevo ancora quello che mi aspettava.
 

*********
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo.

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