Grazie infinite per il betaggio flash alla carissima Narcissa63 >____< la dea del betaggio!!
SPOILER: Questa shot è ambientata alla fine del 6° libro della saga, ‘Harry Potter e il Principe Mezzosangue’.
IL BAMBINO SCIOCCO ED IL PICCOLO EROE.
E il nostro amore è polvere da sparo
il
tuono è solo un battito di cuore
e il lampo illumina senza
rumore
e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto
ma scrivi tu la fine
io sono pronto.*
31/07/1997
Ciao Harry, probabilmente resterai perplesso nel
ricevere questa lettera, forse persino disgustato,
ma avevo bisogno di scriverla.
Hai già
riconosciuto la calligrafia? Probabilmente no, meglio così…ed
ora...ora
non sbirciare, andando a vedere subito
la firma alla fine e sii un vero Grifondoro, sciocco e leale.
Voglio
raccontarti una storia:
C’era una volta, in un bellissimo
Castello, un Bambino
vanitoso e
viziato.
Non era cattivo ma, dato che era sempre
stato accontentato in ogni suo capriccio, era fermamente
convinto che tutto gli fosse dovuto.
Ammirava intensamente il
proprio padre, un uomo bello, ricco e potente…da grande
avrebbe voluto essere così anche lui, perciò credeva ad
ogni sua parola come fosse oro colato, senza mai fermarsi a
rifletterci sopra realmente.
Ma cosa sapeva davvero del mondo,
quel Bambino, chiuso sotto
una campana di vetro?
Niente, Harry, solo ciò che gli
dicevano i grandi.
Poi
un giorno il Bambino incontrò un suo coetaneo, che era
considerato un piccolo eroe per essersi
salvato da un Mago
Cattivo.
Curioso, desiderò
subito conoscere meglio il
Piccolo Eroe e gli offrì la propria amicizia, ma questi
rifiutò, preferendogli
un altro bimbo.
Il Bambino non capiva...in
cosa quell' altro
era meglio di lui?!
Lui
era bello, ricco e nobile, come suo padre. L’altro era un
poveraccio, brutto ed insignificante.
Il
bimbo, cresciuto nel Castello
lontano, non sapeva che non erano quelle le doti davvero importanti,
quelle erano solo apparenze. Così,
memore degli insegnamenti del padre, si trincerò dietro il
proprio orgoglio, decidendo di ostacolare a tutti i costi il Piccolo
Eroe che – inconsapevolmente - l’aveva ferito molto in quanto, il bel
Bambino viziato non aveva mai, in tutta la sua vita, subito un
rifiuto.
Il
Bambino e l’Eroe divennero nemici giurati.
Ma dopo qualche
anno tutto precipitò.
Il Mago Cattivo, che, tanti
anni prima, aveva ucciso i genitori del Piccolo Eroe,
tornò in vita ed il
Padre, tanto amato dal Bimbo Viziato,
venne arrestato come suo seguace.
Lo Sciocco Bambino accusò
anche di quello il Piccolo Eroe, nonostante non ne
avesse alcuna colpa e che anche
lui, in quel frangente,
avesse perso una persona cara. Allora
decise di vendicarsi e,
come suo padre, desiderò il Potere e si alleò con il
Mago Cattivo…
Questa è la mia storia,
Harry…la nostra storia, ma come finisce?
Beh...come
ogni favola, ha la sua “morale”: il Bambino
ha capito di aver commesso tanti errori…ha capito che tutto ciò in
cui credeva era sbagliato e
che non sono i soldi, la fama, il potere ad essere
importanti.
Ha capito come il Piccolo Eroe sia una persona molto migliore di lui, perché quelle
cose le aveva sempre sapute e l’aveva
allontanato solo perche' aveva compreso
la sua stoltezza ed il suo egoismo…ha capito che
il Piccolo Eroe era stato
di un ingenuità crudele, perché l’aveva messo da
parte senza nemmeno pensare che potesse cambiare…e ha capito
anche di non odiare affatto il Piccolo Eroe, ma di ammirarlo, di
desiderarlo…di averlo sempre, inconsciamente, desiderato…
Ti
è piaciuta la mia storia, Harry?
Non credi abbia bisogno di
un epilogo?
Questo
è l’unico regalo che posso farti, per
ora. Scrivi tu la fine di questa fiaba,
mio Piccolo Eroe.
Buon compleanno, Harry
Ti amo.
Tuo,
Draco Malfoy.
Una lacrima s’infranse sulla pergamena, tenuta dalle
mani tremanti del moro, che se la strinse al petto con un
sorriso.
-Ti amo anch’io, Draco…- Sussurrò.
FINE.
*La frase d’introduzione è di Jovanotti ed è tratta dalla canzone ‘Cade la Pioggia’ dei Negramaro.