Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: Bbpeki    21/05/2014    1 recensioni
Sono passati anni dal break up dei My Chemical Romance. Eppure una lieve speranza esiste ancora nei cuori dei fan. E se quella speranza bruciasse e fosse alimentata?
Leggete e fatevi vive nelle recensioni
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way, Nuovo personaggio | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1.

 

Che palle. Pensai io, la ragazza mora seduta nella penultima fila di una squallida classe con le pareti dipinte di un colore indefinito, tra vomito e marroncino chiaro, e l’aria pesante di anidride carbonica. Che vorrebbe poter tirare fuori il telefono e ascoltarsi qualcosa, ma la stronza-occhio di lince della prof la beccherebbe subito. 

Sospirando guardo l’altoparlante (così vecchio che aveva di sicuro visto tutte e due le Guerre Mondiali) immaginando che, per magia, cominciasse a far suonare Teenagers della mia band preferita: i My Chemical Romance. Sorrido appena, pensando allo stupore della Megera se fosse davvero successo.

Dopo mezz’ora di straziante agonia (sul serio, esiste una materia più odiosa di chimica?!) la bidella entrò con passo strascicato senza neanche bussare.

“Smith, c’è qualcuno che si chiama così?” Chiede con voce annoiata. Sobbalzai appena: è il mio nome (sono italoamericana, il mio nome è Elena Smith…lo so, è un nome di merda, prendetevela coi miei!)

“Sì, sono io” Dico alzando timidamente la mano. La bidella mi guarda con i piccoli occhi semi affondati nel grasso e nel disgusto

“C’è un signore che vuole vederla” Chi cazzo vuole vedermi? Mio padre è a Londra per lavoro. 

Un po’ dubbiosa seguo il passo lento della vecchia mentre la Megera torna a blaterale. Scendo le scale, impaziente di vedere il misterioso ‘’tizio’’

Vicino all’ingresso vedo un tipo con una felpa blu e dei jeans sbiaditi che non avevo mai visto.

“Ciao, io credo che tu sei Elena, vero?’’ Mi dice stentatamente. Sorridendo, un po' malignamente per il suo italiano, gli dico che sono bilingue e che può parlarmi in inglese. Sembra stupito (e seccato) ma continua, stavolta in inglese

“Mi è stato detto di darti questa” Mi dice con tono di importanza porgendo una lettera completamente bianca, senza indirizzo o altri segni.

“Da chi ti è stato detto?” Chiedo, diffidente, senza prendere la lettera. Sbuffa spazientito e mi risponde che non può dirmelo, poi guarda l’orologio.

“Porca puttana! Tra poco parte il mio aereo! Non posso spiegarti sappi solo che sei una ragazza fortunata” Mi butta la busta tra le mani ed esce correndo.

“Finito?” Mi chiede la voce annoiata della bidella. Annuisco e la seguo in classe.

Appena entrata arrossisco sentendo ventisei sguardi su di me. Cercando di non fare altre figure di merda torno al mio posto.

“Chi era?” Mi chiede Maria, la ragazza che siede dietro di me: una delle mie poche amiche.

“Un tizio che non ho mai visto prima, mi ha dato una busta o lettera da parte di qualcuno Corruga la fronte

“Molto strano”

“A chi lo dici”

“Allora, la apri sta’ lettera?” Perché no, vediamo cosa c’è sotto. Strappo la busta e prendo il foglio con il seguente testo:

 

“Ciao,

Qualche mese fa hai partecipato a un sondaggio su Internet: “Do you think My Chemical Romance will come back?” in cui hai dichiarato, esprimendo la tua sincera opinione, che pensavi: “Yes”.

Ora, devi sapere che quel sondaggio era stato indetto dagli stessi MCR, ogni persona che ha risposto affermativamente è invitata al concerto di ritorno dei MCR, a Jersey City. In oltre c’è la possibilità di vincere un concorso (ci si può anche ritirare) per fare in tour di ritorno dei MCR!

Il tour durerà un anno, quindi le si chiede di portare con se al concerto (i cui data, ora e luogo preciso saranno specificati alla fine di questa missiva) l’occorrente in caso di vittoria (valige ed effetti personali). I quali saranno presi in custodia prima dell’inizio del concerto. 

 

Le auguriamo di vincere.

 

Cordiali saluti.

My Chemical Romance”

 

Sotto c’è scritto data, ora e luogo del concerto e allegati un biglietto aereo per Jersey City e un biglietto per il concerto.

Sono scioccata e non mi accorgo neanche che calde lacrime d felicità che solcano il mio viso finché Maria mi chiede se sto bene. Le sorrido, raggiante come poche volte.

“Mai stata meglio! Questo è il giorno più bello della mia vita!” Sgrana gli occhioni castani vedendomi così estasiata

“Davvero? Posso leggere la lettera-miracolosa-della-felicità?” Titubante gliela porgo. Legge velocemente e mi fissa un po’ preoccupata

“Sei sicura che non sia uno scherzo o roba simile?” Annuisco e le mostro i biglietti. Si mordicchia il labbro, non ancora convinta

“Sicura che i tuoi ti lasceranno andare?” Sbuffai

“Ho diciotto anni non possono impedirmelo!”

“E gli esami?” Cazzo! Mi sono scordata della maturità! (ecco l’effetto che fa la felicità). Ricontrollo la data. Il mio cuore fa l’ennesima capriola all’indietro del giorno: era una settimana dopo la fine di tutti gli esami, CHE CULO!

“È dopo la fine!” Esclamo, urlacchiando, proprio mentre la campanella di fine scuola suona, quindi la prof si limita ad un’occhiataccia che non vedo neanche: sto camminando chilometri sopra il cielo per la felicità! 

 

***

 

Mentre torno a casa comincio ha pensare a come dirlo a mia madre. Ora sì che ho una paura fottuta: mia madre sà essere una piovra appiccicosa che ti tiene a casa fino al matrimonio!

Faccio un respiro profondo mentre prendo le chiavi e le giro nella serratura.

“Ciao mamma! Sono tornata!” Urlo

“Ciao amore, vieni che è quasi pronto!” Mi urla di rimando la voce di mia madre. Poso lo zaino in camera mia e mi dirigo verso la cucina

“Com’è andata a scuola oggi?” Mi domanda. Ecco: è arrivato il momento fatidico. Deglutisco

“Bene, senti mamma ti devo dire qualcosa di molto importante” Mi fisso incuriosita e un po’ preoccupata.

“Emmh, un signore ha chiesto di vedermi mentre ero a lezione” Alza immediatamente il capo, preoccupata. Me lo aspettavo, tuttavia comincio a tormentarmi la collana di Doctor Who come ogni volta che sono nervosa o a disagio.

“E che voleva?” Mi domandò un po’ brusca

“Solo darmi questa lettera” Risposi porgendole il fatidico scritto. Lo apre e lo legge attentamente sgranando gli occhi. Poi mi guarda con dolcezza

“Elena, tesoro, sai che si tratta di uno scherzo, vero?” Anche questa me l’aspettavo, infatti tiro fuori prontamente i biglietti, che sono sottoposti a un attento esame da parte sua.

“Hai intenzione di andarci?” Mi chiede con un filo di speranza in un' affermazione negativa che mi irrita. Davvero crede che mi lascerei sfuggire un opportunità simile? Non che creda che la vittoria sia così a portata di mano ma almeno per il concerto ne vale assolutamente la pena.

“Certo: è dopo gli esami ed è già stato pagato quasi tutto, tranne l’hotel. Non vedo perché non dovrei andarci” Strinse le labbra, non le era mai piaciuto l’attaccamento che ho per i My Chemical Romance. Specie da quando ho iniziato a vestirmi quasi solo di nero e ha mettermi tanta matita nera. Diceva che ero strana e “emo”

“Certo certo, è solo che non mi sento sicura ha lasciarti andare da sola così lontano” Modalità piovra is on. Alzo gli occhi al cielo.

“Mamma, ce la posso fare anche da sola: ho diciotto anni non sono una bambina!” Continua a fissarmi preoccupata

“Ci penseremo su, va bene?” Mi dice. Sbuffo un poco

“Su, vai a lavarti le mani” Mi alzo e vado in bagno.

Mangiamo parlando di futilità, poi passai il pomeriggio sull'ennesima versione di greco.

La sera discuto con mio padre al telefono della “Questione concerto”, come l’ha soprannominata mia madre. Lui è d'accordo a patto che telefoni, o scriva, ogni giorno.

Mi addormento cullata dalle note di Welcome to The Black Parade pensando che la Parata Nera è finalmente tornata.

 

 

 

 

 

Note Inutili

 

Premetto che io odio i nuovi personaggi, ma questa idea mi tormentava…

È una slash Frerard come avrete notato, quindi nessuna sdolcinata storia d’amore het. 

Tutto è ambientato nel 2019 (perché 2019? È la teoria di una mia amica…). 

Un muffin per tutti quelli che commenteranno

Bbpeki

P.S I MCR non mi appartengono non ci guadagno nulla, questo vale per questo capitolo e per i secoli dei secoli amen, okay ovvietà dette mi dileguo

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: Bbpeki