21/05/2014
3 recensioni
Leon e Violetta
<< Eccoci tornati! Ora sta per iniziare la vera e propria puntata dello show, pronti? >> Il pubblico scoppiò in un fragoroso applauso. << Bene bene, vedo che siete carichi. Allora passo la parola a Minori che è pronta per leggere le prima domande. >>
<< Grazie Marotti. Qui ho in mano un sacco di domande per Violetta e Leon. Ci avete scritto in tanti e non vedo l’ora di sapere le risposte dei nostri due ragazzi. Quindi…iniziamo! >>
Domande di En_Mi_Mundo:
“Per Violetta Castillo: Ciao Vilu! Come stai? Allora, in serbo per te ho alcune domandine. Prima di tutto vorrei dirti che sei una bravissima cantante, complimenti! Le tue canzoni sono semplicemente spettacolari.... Beh, passiamo alle domande: cosa provi quando canti? Qual è la tua canzone preferita, tra quelle che hai scritto tu, e quel è quella che rispecchia di più la tua personalità? E, per finire, solo perché io sono una romanticona, cosa provi quando stai con Leon? Non vedo l'ora della prossima puntata, a presto.”
<< Ciao a te cara. Io sto bene, e spero tu stia anche meglio di me. Grazie per i complimenti, mi rendono molto molto felice. E mi rallegra ancora di più pensare che le mie canzoni piacciono a molte persone. La mia canzone preferita? Mmh…a dire il vero le amo tutte, però se proprio devo scegliere, scelgo ‘Ser Mejor’. Non si può proprio dire che l’ho scritta interamente da sola, però la adoro troppo. Quella che rappresenta la mia personalità è ‘Como Quieres’. Non so perché, ma credo che rispecchi un po’ il mio carattere cambiato, letteralmente, da così a così. Anche io sono romantica come te, e quando sto accanto a Leon mi sento me stessa. Riesco a stare accanto a lui anche quando ho tanti problemi perché con lui tutto scompare. Mi sento a mio agio, sono felice e rilassata. E sento di essere innamorata di lui ogni giorno di più. Tutto qui! A presto, ti mando un bacio. >>
“Per Leon Vargas: Ciao Leon, come vanno le cose? Wow, non ci credo, ho la possibilità di farti delle domande... Mi sembra un sogno, anche perché io ti adoro (non dico altro altrimenti Vilu potrebbe diventare gelosa...)!!! Sei un cantante perfetto e un bravissimo ballerino, complimenti. Voy por ti è una canzone semplicemente fantastica. Volevo chiederti un paio di cosettine: allooora, per primo, come ho chiesto alla tua fidanzata, cosa provi quando stai con lei? Poi, quando e come hai conosciuto lo Studio On Beat, una volta Studio 21? Da dove è nata la tua passione per la musica? E il motocross, ti piace ancora oppure è una parte della tua vita passata?”
<< Ciao, tutto a meraviglia anche se sono un po’ emozionato. È impensabile come una tua fan possa dimostrarti tutto il suo affetto e la sua ammirazione attraverso una domanda, grazie davvero. Allora, quando sto con Violetta, come ha detto lei, mi sento me stesso. So che con lei posso fare o dire qualsiasi cosa perché mi appoggia, mi rallegra, mi conforta, mi aiuta. Non so come ringraziarla per tutto quello che fa per me. La mia passione per la musica è nata per caso, non avendo parenti musicisti o cantanti. Non lo so perché, ma un giorno, passando davanti ad un gruppo di musicisti nella mia città natale, sono rimasto come folgorato dalla loro musica e dal loro modo di esibirsi allietando i presenti. Per lavoro poi, io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui a Buenos Aires e mio padre, avendo capito che il mio destino non era diventare ingegnere, mi ha iscritto allo Studio 21. E così ho iniziato il mio percorso nella musica. Per quanto riguarda il motocross, quella è stata una passione passeggera, ecco. Non che adesso non lo pratichi più, ma non come prima. Prima partecipavo a gare e corse, ora quelle poche volte che salgo in sella ad una moto mi limito a fare due giri di campo per liberarmi dallo stress. >>
Domande di Fede_In_Love:
“Per Leon Vargas: Ti è mai venuto in mente di farlo con Violetta o Lara? A San Valentino cosa regaleresti alla tua fidanzata? Come hai fatto ad innamorarti di Lara che ha un carattere davvero odioso?”
<< Oddio, beh… >> Leon arrossì di botto a quella domanda << Ecco, diciamo che la cosa è un po’ complicata. Io sono dell’opinione che, per fare l’amore, bisogna amare davvero una persona, forse più di noi stessi. Con Lara mi sono reso conto che, per quanto fosse sbagliato, l’amore vero non è durato molto. Quindi credo che l’interesse di farlo con lei non ci sia mai stato. Con Violetta invece…beh, con lei è diverso. Stiamo insieme da un bel po’ e forse un pensierino potrei anche farcelo. Eppure non me la sento. Sarà per la presenza di German? Da un alto credo di si, lo ammetto. Però dall’altro penso a lei: se non è pronta non posso costringerla. Ora per favore cambiamo domanda. >> Leon rise insieme ai presenti << A San Valentino? Sono un tipo molto romantico quindi credo che la porterei fuori a cena, in un ristorante, a lume di candela, solo noi due. Le regalerei anche dei fiori e dei cioccolatini e se non ci credete chiedete a Violetta: sono un tipo un po’ all’antica, ecco. Come ho fatto ad innamorami di Lara? Dopo la rottura di Violetta volevo dimenticarla a tutti i costi, non volevo soffrire. Lei si era innamorata di Diego, il mio esatto contrario se vogliamo essere sinceri, così ho pensato ‘perché non provare a scordarmi di lei innamorandomi di qualcuno che ha il carattere opposto al suo?’ Adesso che ci ripenso mi sento stupido e un po’ male per quello che ho fatto però almeno così ho risposto alla tua domanda. >>
“Per Violetta Castillo: Perché hai questo carattere cosi debole?? Da dove è nata la tua passione per il canto? Solo perché tua madre cantava anche tu volevi inseguire le sue orme? Se tua madre fosse ancora viva cosa faresti con lei? Ci vediamo alla prossima, o meglio ci sentiamo.”
<< Devo ammettere che all’inizio ero timida, e non sapevo difendermi da sola. Forse perché, abituata a seguire mio padre ovunque, non avevo tanti amici e quei pochi che trovato dovevo subito lasciarli per trasferirmi di nuovo. Quando poi ho incontrato i miei amici allo Studio non pensavo di dover scontrarmi anche con altri ragazzi, e all’inizio non essendo abituata tendevo più a nascondermi che ad affrontare le cose. La musica fa parte di me, e non so se il fatto che mia madre fosse una cantante mi ha in qualche modo influenzata. Certo, posso dire che dopo la morte della mia mamma ho pensato di voler seguire le sue orme, di renderle omaggio in qualche modo, perché essendo sua figlia ho sempre avuto la convinzione di avere molto in comune con lei, e la musica non fa eccezione. Parlando sempre di mia mamma, se ora fosse viva penso che la prima cosa che farei sarebbe scrivere molte canzoni, suonare il piano a quattro mani e, chissà, forse anche incidere qualche disco insieme. Mi sarebbe piaciuto tantissimo, davvero. Poi penso che, durante una canzone e un’altra, mi piacerebbe molto fare shopping con lei. Ciao anche a te, alla prossima. >>
Domande di Jelena_99:
“Per Violetta Castillo: Come mai ti innamori così facilmente? Cosa ti ha portato al cambio di look durante il primo e il secondo anno? Non ti manca mai Tomas? E’ stato il tuo primo amore… Cosa hai provato quando Angie se n’è andata in Francia? Sei ancora vergine?”
<< Quello che mi hanno insegnato molte persone è che ‘al cuor non si comanda’. Non so cosa mi porta ad innamorarmi, so solo che fin da bambina ammiravo le storie di quelle principesse che trovavano il loro principe azzurro. Nella realtà purtroppo l’anima gemella non si trova subito, bisogna anche soffrire per trovare la persona giusta, ed proprio la sofferenza che ti porta poi ad andare oltre, a cercare quello che fa per te. Ognuno, chi più chi meno, rispecchiava la mia idea di fidanzato ideale, e per fortuna che a raggiungere il cento per cento ce n’è stato solo uno. Per quanto riguarda il mio cambio di look, ricordo ancora che, quando mi sono guardata allo specchio prima di iniziare il secondo anno allo studio, mi sono accorta di essere cambiata sia dentro che fuori e ho pensato che quei vestiti non erano più adatti a me. Mio padre mi diceva che stavo benissimo con quelli vecchi, soprattutto dopo aver visto il tipo di vestiti del mio secondo look. Ma lui è uno antiquato, e l’ho lasciato perdere. Cambiare interiormente mi ha fatto cambiare anche fuori, e ho pensato che il modo migliore per esprimerlo sarebbe stato il passaggio dal look da ragazza timida a quello da ragazza più sbarazzina. Tomas? Oddio, essendo stato il primo ragazzo di cui mi sono innamorata a volte lo ricordo con nostalgia. Ricordare tutto quello che abbiamo passato, positivo o negativo che sia, mi porta alla mente tanti bei ricordi. Ora però se dovessi rincontrarlo credo che il sentimento che proverei sarebbe solo amicizia, nulla più. Quando ho scoperto che mia zia se ne sarebbe andata in Francia sono stata malissimo. Ha saputo di avere mi zia solo due anni fa, quindi quando ho scoperto che mi avrebbe lasciata di nuovo ho pensato al peggio, come se non avrei avuto mai più la possibilità di incontrarla. Poi però ho capito che un viaggetto in Francia non sarebbe di certo mancato, e se le volevo bene avrei dovuto lasciarla andare per il suo bene. Ohi che domanda! Dico una cosa che Leon non ha detto prima: ammetto che da parte mia il pensierino c’è stato, ma quelle poche volte che siamo restati soli a casa, e sono pochissime, non abbiamo mai esagerato con le coccole, se così vogliamo chiamarle. Siamo andati oltre il bacio, ma non troppo oltre. >>
“Per Leon Vargas: Cosa ti ha portato ad innamorarti di Lara? Lo eri veramente, almeno? Non ti sei mai sentito in colpa per aver usato lei per arrivare a Violetta? Cosa ti piace più di Violetta? E di Lara? Quando hai dato il tuo primo bacio? Con chi è stata la tua prima volta? Cosa provi quando canti? Il tuo strumento preferito?”
<< Come ho già detto prima, quello che mi ha fatto innamorare di Lara è il suo carattere, contrario a quello di Violetta, e volendo dimenticarmi di quest’ultima ho tentato di autoconvincermi di amare Lara. Ma non credo sia possibile convincere il cervello se il cuore se ne va per fatti suoi. E così ho scoperto di amare ancora Vilu e che, grazia a Lara, avrei potuto farla ingelosire. Ora, ribadisco, mi pento di averlo fatto. Non sono tipo da fare queste cose, e se potessi tornare indietro credo che non lo rifarei. Di Violetta amo il carattere dolce, sicuro ma non troppo, forte e capace di farsi rispettare seppur rimanendo calma, senza scomporsi. Amo la sua allegria, la sua risata contagiosa. Di Lara ammiro il carattere sicuro, il suo essere un po’ ‘indagatrice’, i suoi occhi forti e “penetranti”, seppur la sua sottile dolcezza non guasti. Immaginate un’unione tra le due! La mia prima volta…beh, ho già detto che alcuni pensierini li faccio, ma non ho mai pensato di renderli veritieri. Una mia “quasi prima volta”, comunque, posso dire che è stata nella mia città natale, con una mia amica delle superiori. Peccato che poi abbiano bussato alla porta! >> Il pubblico scoppiò a ridere, quasi sorpreso da questa rivelazione. << Per concludere, quando canto mi sento libero, sollevato, e queste sensazioni si rafforzano se suono il mio strumento preferito, il pianoforte! >>
Domande di Naxi_4ever:
“Per Violetta Castillo: Come hai fatto a capire che il tuo vero amore è Leon? Cosa vi lega così tanto e cosa vi fa star bene?”
<< Credo che la sintonia che avevo, e che ho, con lui non ce l’ho con nessun altro. Quando ci siamo separati per un po’ ho creduto che fosse la cosa giusta, poi molte cose mi hanno fatto capire che la lontananza non poteva tenerci poi così divisi. La musica era la prima cosa che ci ha legati e che ci lega, la passione per il ballo. I sogni che facevamo, gli abbracci quasi inconsapevoli e inaspettati ci facevano stare bene, ci liberavano, anche se solo per qualche minuto, dalle difficoltà che stavamo vivendo. >>
“Per Leon Vargas: Cosa ti ha spinto a praticare il motocross? Cosa senti quando lo pratichi? Cosa distingue questo passatempo dalla musica?”
<< Avevo bisogno di qualcosa di diverso dalla musica, qualcosa di più adrenalinico, forte. Qualcosa che mi aiutasse a scaricare lo stress, a rafforzare il mio carattere. All’inizio l’avevo fatto senza impegno, così per passare il tempo, poi mi hanno fatto capire che avrei potuto dare il meglio anche in questo sport, diventare un vero professionista. E mi è piaciuta l’idea, da subito. Quando lo pratico mi sento libero e quando corro sulla pista mi sento felice, insuperabile e libero. La cosa che lo distingue dalla musica è l’adrenalina che ti da: nel motocross non c’è spazio per la lentezza, per la calma, per il romanticismo, devi esprimi la tua forza e la tua sicurezza. Nella musica puoi esprimere quello che vuoi, tutti i sentimenti, le emozioni, calme, romantiche o allegre che siano. >>
Domande di Bellissima1995:
“Per Violetta Castillo: Sei davvero così perfetta come credono tutti? Ti stanchi mai di essere così buona? Tutti dicono che sei sincera ma ho saputo che di bugie ne dicevi in passato.”
<< Non so se davvero tutti credono che io sia perfetta, ma non lo sono, credimi. Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti, e io non faccio eccezione. Forse uno dei miei pregi è essere buona, ma questo a volte si rivela un difetto. Essere troppo buoni a volte ti porta a non essere ripagato, e questo ti fa star male, anche se poi ti passa. Non riesco a non essere buona, forse perché non mi vedo cattiva ed egoista. A volte provo a non esserlo, ma con scarsi risultati. Il mio difetto più grande era proprio quello di dire bugie, e seppur dette a fin di bene, non sono proprio positive. Prima o poi la maschera cade e quando succede ti senti male, libera dal peso di non dover più mentire, ma triste per averlo fatto fino a quel momento. >>
“Per Leon Vargas: Perché hai illuso una ragazza che ti voleva bene? Speri nei Germangie? Rivolgo la domanda anche a Vilu.”
<< Illuderla non era nelle mie intenzioni, volevo più che altro illudere me stesso. Illudere lei poi è stato qualcosa che è venuto dopo: pensavo solo a me, poi quando ho capito di far del male ad una persona che non c’entrava nulla e che mi voleva bene davvero, mi sono pentito e ho fatto di tutto per aggiustare le cose. German ed Angie sono cognati, li conosco abbastanza bene, ma insieme non so proprio come riuscirei a vederli. Forse bene, forse no. Non so proprio. >>
<< Io conosco mia zia e mio padre molto, anzi troppo bene. Qualcosa tra loro c’è stato, ma non so dire cosa c’è adesso. Ammetto di desiderare tantissimo di volerli vedere insieme, ma non sta a me decidere. Sono adulti e possono decidere e fare cosa è meglio per loro. Anche se mi rende felice e sollevata vederli felici insieme, senza litigi. >>
<< Le domande per oggi sono finite, spero vi siate divertiti! La puntata è giunta al termine, domani ci aspettano altri due speciali invitati: Diego e Ludmilla! Lasciate le vostre domande, a presto! >>
Il pubblicò applaudì e il sipario si chiuse.
*Angolo autrice*
Minori è tornataaaaa :D C'è qualcuno che si ricorda di me e della mia storia? Spero di si :3
Bene, in questo capitolo ho risposto alle domande fatte in precedenza dalle ragazze nello scorso capitolo... Spero di essere rimasta all'interno del personaggio! Se qualcosa non va ditemelo, accetto consigli c:
Nella prossima puntata ci saranno Diego e Ludmilla! Recensite e lasciate tante domande a questi due "cattivoni" u.u
Per quando riguarda la mia ff 'Come finiscono le favole', devo riprendere il filo del racconto da dove lo avevo lasciato, non so quando ci vorrà ma spero non molto ;)
Allora a preeeesto, un abbraccio :3
P.S. Ora ogni cppia starà per un solo capitolo! Poi se qualcuno ha qualche domanda in sospeso potremmo rispondere alla fine della storia!