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Autore: Hil 89    31/07/2008    3 recensioni
" Noi siamo insieme e ciò che voglio è qua...Cosi vicini, solo io e te. Il mio destino sei tu.Con te i sogni diventano realtà... Tu sei nel cuore e nell’anima Non c’è più niente che ora non farei. Perché sei qui, con me..." Un amore che nasce ad un ballo. Due persone: Fred e Angelina... " Ma poi ti svegli e perdi quel che hai....Perché, per noi, è tardi, ormai." Poi in un momento tutto accade e perdiamo quello che più amiamo... (Spoiler HP7). Sulle note di "Così vicini" di Com d'Incanto una Fred/Angelina senza pretese.. lasciate qualche commentino...Please.. Saluti, HiL
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Fred Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Noi siamo insieme e ciò che voglio è qua.
Il mondo passa e va, intorno a me.
Cosi vicini, solo io e te.
Il mio destino sei tu.
Ed io vorrei che non finisse mai
l’intesa tra di noi, e la magia.

Io non credevo alla fantasia, ma so che ora sei mia.
Quello che voglio è stare con te.
Con te i sogni diventano realtà
Tu sei nel cuore e nell’anima
Non c’è più niente che ora non farei.
Perché sei qui,
con me.



Non riesco ancora a crederci.
Mi hai invita al Ballo del Ceppo.
Tu non potevi saperlo, ma io l’avevo sognato mille volte questo momento, ma ero sicura che tu non avresti mai realizzato il mio sogno… invece mi hai chiesto di accompagnarti.

Fred è bellissimo poter stare tra le tue braccia.
Averti cosi vicino mi fa battere il cuore forte come un tamburo.
Ho quasi paura che tu riesca a sentirlo.

Il tuo sorriso questa sera è veramente molto dolce.
A dir la verità è tutta la sera che lo sei.
Già dal momento in cui mi hai aspettato in Sala Comune.
Eri li, in piedi vicino al ritratto, appoggiato al muro, bellissimo nel tuo smoking nero e mi sorridevi, i tuoi occhi azzurri brillavano.
Ti sei allontanato dalla parete solo quando ero a pochi passi da me.
Senza toglierti il sorriso dalle labbra hai fatto un piccolo inchino e mi hai preso la mano. In quel momento le mie gambe erano diventate di gelatina. Senza staccare i tuoi occhi dai miei me l’hai baciata lievemente, le tue labbra l’hanno solo sfiorata, ma è stato sufficiente questo semplice gesto per farmi provare un tuffo al cuore. Mi hai attirato verso di te e mi hai sussurrato: “Stasera sei più bella del solito, Angelina”.
Non ho potuto evitare di sorridere ancora.

Siamo entrati nella Sala Grande sotto braccio, il mio cuore continuava a battere forte, come impazzito, non riuscivo a calmarlo.
Poi abbiamo iniziato a ballare e quello è stato il colpo di grazia.
Non sapevo fossi così portato.
Ti muovevi sulla pista con eleganza e maestria, mi stringevi forte a te, ma soprattutto continuavi a sorridermi.
Abbiamo ballato, così vicini, per molto tempo.
Ho perso il conto.

Quella sera l’hai passata tutta con me, certo ogni tanto ci univamo agli altri, ma tu non ti allontanavi mai da me. Mi hai tenuta per mano tutto il tempo.
Lee e George continuavano a prenderci in giro, io arrossivo come una sciocca, tu invece li guardavi storto e gli dicevi di pensare agli affari loro, poi scoppiavi a ridere e mi stringevi ancora di più a te.

Mi sembrava di stare in un altro mondo.
Un mondo dove c’eravamo solo noi due.
Io e te.
Fred e Angelina.
Solo noi, e nessun altro.
Era come vivere in un sogno, ma la cosa più bella era che non era un sogno, era la realtà.

Finito il ballo mi dissi di seguirti, e io lo feci, d’altronde ti avrei seguito dovunque.
Salimmo le scale in silenzio, tenendoci per mano, fino ad arrivare alla Torre di Astronomia.
Chiudesti la porta dietro di noi e solo allora ti voltasti verso di me.
Un dolce sorriso era dipinto sulle tue labbra.
Eravamo vicinissimi.
I nostri volti si stavano per incontrare.
Io mi persi nel tuo sguardo chiaro, ma nello stesso tempo profondo.
La mia mano era ancora stretta nella tua.
Tu dolcemente avevi iniziato ad accarezzarmi la guancia con movimenti leggeri del pollice, questo gesto mi fece battere ancora più forte il cuore.
“Sei bellissima” un sussurro contro il mio orecchio, il tuo fiato mi aveva solleticato la pelle e un leggero brivido mi aveva percorso tutta la schiena.
“Grazie” riesco a dirti solo questo, tu in risposta mi sorridi.

“Sai è da tanto che sto cercando di dirti una cosa, ma non ho mai trovato le parole” la tua voce rompe il silenzio che si era creato tra noi. Siamo qui sulla torre abbracciati.
Dopo queste parole mi allontano leggermente e ti guardo negli occhi, il mio sguardo è curioso.
Tu ti passi nervosamente la mano tra i capelli rossi, questo è un gesto di te che adoro.
“Fred?” la mia mano ti accarezza piano una guancia.
“Ecco… io…” inizi a balbettare e forse ho capito quello che mi vuoi dire, e potrebbe confermarlo il leggero rossore che si è diffuso sulle tue guance. Io ti sorrido, cercando di incoraggiarti a proseguire. “Al diavolo!” borbotti tra te, poi tutto accadde.
Sposti una mano sul mio collo e l’altra dietro alla mia schiena, mi attiri maggiormente verso di te e un secondo dopo le tue labbra sono unite alle mie.
Fred Weasley questa è la parte del tuo carattere che più amo: impetuoso e improvviso.
Dopo un attimo di smarrimento, passo le mie braccia intorno al tuo collo e rispondo con ardore al tuo bacio.
Ho sempre aspettato questo momento e adesso che è arrivato quasi non riesco a crederci.
Ci allontaniamo leggermente con il fiato corto, la tua fronte è appoggiata alla mia, i tuoi occhi si sono fatti più scuri e il tuo respiro mi solletica la pelle.
Mi guardi negli occhi e sorridi, io non allontano le mie braccia dal tuo collo, anzi immergo le dita tra i tuoi capelli.
Ti amo
Due parole, cinque lettere.
Sono cosi forti, cosi belle da sentire, cosi…
Una leggera lacrima scivola lenta sulla mia guancia. Sono al settimo cielo.
Tu me l’asciughi con un bacio, poi mi accarezzi con il pollice e mi guardi. Il tuo sguardo è profondo, vuoi una risposta. E io non ti faccio attendere un istante di più.
Ti amo
Il tuo sorriso si ampia e mi sollevi tra le tue braccia forti e mi fai fare una giravolta mentre ridi. Io ti stringo forte a me.
Ancora non ci credo.
Tu mi ami! Sei innamorato di me… non lo credevo possibile, invece…
Le tue labbra catturano ancora le mie. Dal loro incontro nasce un bacio mozzafiato, di una folle passione. Quella che sta animando i nostri corpi e le nostre anime.
Ti amo Fred Weasley, lo provo, lo penso e te lo dico mentre le tue labbra iniziano a torturarmi il collo, te lo ripeto anche quando il nostro desiderio diventa sempre più forte, e te lo ripeto ancora a fior di labbra.
Te lo ripeterei all’infinito.



Adesso non è possibile, l’idea di perderti.
La realtà cancella la nostra fantasia,
la tua paura è la stessa mai.
Ma poi ti svegli e perdi quel che hai.




Siamo appena arrivati ad Hogwarts, i Mangiamorte stanno attaccando la nostra scuola.
Ancora non lo credo possibile.
Non posso crederci. Stanno attaccando il luogo dove ci siamo conosciuti, stanno distruggendo il posto che ci ha visto crescere, diventare amici e infine diventare amanti.
Non è possibile.

Ho paura.
Questa volta non lo nascondo.
Il mio cuore batte forte, trema.
Ha paura.
Una maledetta paura di perdere quello che più amo: Te.

Ti prego amore, non andare.
Non andare a combattere.
Non posso sopportare l’idea di doverti perdere.
Ti scongiuro, resta con me.

Siamo nella Stanza delle Necessità.
Harry, Hermione e Ron sono appena arrivati grazie al passaggio che Neville ha mostrato a loro.
Tu mi stai tenendo la mano mentre discuti con gli altri sul modo in cui dovete attaccare i Mangiamorte.
In preda allo sconforto la stringo più forte e tu ti volti, mi guardi negli occhi e con un solo sguardo capisci quello che provo.
Tra noi è così.
Ci capiamo perfettamente.
Mi baci dolcemente la fronte e mi sussurri che andrà tutto bene.
Non so perché, ma non ti credo.
Ho una strana sensazione, per questo non voglio che tu vada via.

Ti prego, non te ne andare.
Non lasciarmi.
Non porre fine al nostro sogno.
Non mi abbandonare.
Ho troppa paura di perderti per sempre.
Non riuscirei a sopportarlo.
Non posso vivere senza di te.

Avete deciso.
Affiancherete l’Ordine della Fenice e gli Auror che sono arrivati in aiuto dei professori.
Al mio cuore manca un battito.
“Fred” un sussurro, ma tu riesci lo stesso a sentirlo, anche se le voci intorno a noi sono alte.
Ti volti completamente verso di me e mi appoggi entrambe le mani sulle spalle.
“Amore andrà tutto bene, non preoccuparti” mi dici sorridendo. Possibile che tu riesca a sorridere anche in un momento del genere?!
“Ho paura” ti confesso.
“Non devi averne. Vinceremo noi. Non ti devi preoccupare” cerchio di convincermi, ma sai che non è facile.
Ti chini verso di me e mi dai un leggero bacio a fior di labbra, io ti passo entrambe le braccia intorno al collo e mi stringo forte a te, non voglio lasciarti andare. Approfondisco il bacio, mentre tu mi abbracci passandomi le braccia intorno ai fianchi.
“Ti amo” mi bisbigli all’orecchio.
“Ti amo anch’io” ti rispondo contro la pelle del collo.
Ti allontani da me e ti avvicini a tuo fratello, vi scambiate uno sguardo d’intesa e poi sfoderando le bacchette vi dirigete a passo sicuro verso la porta. Prima di uscire ti volti ancora una volta verso di me e con un sorriso malandrino sulle labbra mi fai l’occhiolino.
Poi svanisci nel buoi del corridoio.



Perché,
per noi,
è tardi,
ormai.




Entro correndo nella Sala Grande. Ci sono molti corpi sui tavoli, immobili, senza vita.
Uno tra questi è quello di Colin. Non riesco a fermarmi a guardare i suoi genitori che piangono disperati, perché più in là vedo al tua famiglia riunita intorno ad un tavolo, non riesco a vedere chi ci sia sdraiato. Vedo solo tua madre che piange disperatamente tra le braccia di tuo padre, il volto di Arthur è una maschera di dolore, la lacrime cadono sul suo volto capiose. Vedo tua sorella piangere appoggiata a Luna, quando quest’ultima si sposta il mio cuore si ferma…

No…

Non ci credo.
Non può essere.
Non tu…
Ti prego… dimmi che è uno scherzo.
Non può essere vero.
Non può… non può…

Vedo George inginocchiato, la testa è vicino alla tua.
Sta piangendo.
George non ha mai pianto.
Vedo la vista offuscarsi. Le lacrime cominciano a rigare le mie guance quando muovo i primi passi verso la tua famiglia.
Il primo a vedermi è tuo fratello Ron. Le lacrime rigano anche il suo volto, è stretto al corpo di Hermione, anche lei sta piangendo.
Mi avvicino a te e il mio cuore inizia a sanguinare.

Non capisco più nulla.
Non mi rendo conto dell’urlo disperato che lancio, non mi rendo conto che sto stringendo forte i pugni fino a farli sanguinare, non mi rendo conto di scuotere continuamente a destra e a sinistra la testa.
Le gambe mi cedono, se non ci fosse stato Lee dietro di me sarei sicuramente caduta.
Mi abbraccia forte e io inizio a piangere in modo straziante, non riesco a trattenermi.

Sei morto.
Te ne sei andato.
Mi hai lasciata da sola.
Non ci sei più.

Non riesco a fermarmi, non riesco a smettere.
Neanche quando al posto del petto di Lee si sostituisce quello di George.
“Angelina…” non riesco neanche a riconoscere la sua voce. È distrutta dal dolore. Alzo lo sguardo e incrocio il suo: è triste, è lucido, è vuoto.
Lo stringo forte a me e ricomincio a piangere disperatamente, le sue lacrime mi bagnano il collo.
“Perché lui…” mormoro contro il suo petto.
“Non lo so” mi risponde lui stringendomi più forte.
“Perché mi ha lasciata…”
“Non lo so”
“Non posso vivere senza di lui, non ce la faccio”
“Questo non vorrebbe sentirlo” mi dice prendendomi il volto tra le mani. Mi asciuga le lacrime, anche se continuano a scenderne di nuove. Anche il suo viso è rigato da quelle perle salate, ma non se ne cura. “Fred ti amava, ti amava davvero”.
“Anch’io lo amavo”
Voleva sposarti” mi confessa, al mio cuore manca un altro battito.
Non gli rispondo, lo stringo ancora forte a me e nascondo il mio viso nell’incavo del suo collo.
Non riesco a guardarlo negli occhi, non riesco a sostenere lo sguardo di nessuno.
Non ora, non adesso.
Non ci riesco.

Perché mi hai lasciata Fred?
Perché te ne sei andato?
Perché mi hai abbandonata?
Perché?
Domande che resteranno senza risposta.
Domande che non la troveranno mai.

Vivevamo in un sogno.
Un bellissimo sogno.
Io e te.
Insieme.
Ti amavo e tu amavi me.

Poi mi sono svegliata e tu non sei più al mio fianco.
Qualcuno ti ha portato via da me.
Ti ha strappato la vita, quella vita che tu amavi tanto e che volevi dividere con me.
Ma non ti è stato concesso, non ci è stato concesso.
Perché, purtroppo, per noi è tardi, ormai.

Io però andrò avanti ad amarti.

Si, perché io Angelina Johnson amo Fred Weasley.
  
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