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Autore: OliveValance    21/05/2014    0 recensioni
Harry Styles, appena rientrato da LA, è alla ricerca di qualcuno.
Niall Horan prosegue imperterrito alla ricerca di cibo.
Liam e Louis sono alla disperata ricerca di una ragazza per il loro amico biondo.
Caroline Visconti era semplicemente alla ricerca del suo iPhone.
[STORIA IN REVISIONE]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ci vediamo in fondo ;) Enjoy!
 
I know where you live ~

Mentre Caroline progettava la sua vendetta, non molto lontano un biondo irlandese si trovava stravaccato sul divano di casa Payne guardando un servizio sull'ultima partita del Derby Country e cazzeggiando con l'iPhone della ragazza.
"Ancora con quel cellulare?!?" esclamò Liam entrando nella stanza con i capelli che gocciolavano d'acqua e con addosso solo un asciugamano.
"Buongiorno anche a te!" commentò Niall ridendo, ricevendo in cambio un borbottio.
"Devi trovarla e ritornare in qualche modo l'iphone a tua moglie prima che decida di rintracciarlo e scoprirlo che è a casa mia. Già mi immagino i giornali: ‘Liam Payne da alloggio ad un ladro che si rivela essere il suo compagno di band Niall Horan’!” esclamò il ragazzo  portandosi le mani nei capelli sconvolto dalle sue stesse parole. "È la volta buona che i fan piantino le tende fuori da casa mia!"
"Ti ricordo che se sanno dove abiti è tutta colpa delle foto fatte dal tuo appartamento ultimamente... giusto Batman?" chiese il biondo malefico facendo imbarazzare l'altro.
"Va bene, va bene. Idee su come trovare la ragazza?" chiese il surfista prima di sparire in camera sua e ricomparire vestito con una felpa dell'Adidas nera e pantaloni della tuta.
“Eeeee…  proviamo a chiamare qualcuno della sua rubrica?” Rispose infine il biondo grattandosi la testa e facendo sollevare gli occhi al cielo all’amico: sarebbe stata una lunga mattinata.


Forse avevo esagerato un po' calandomi troppo nella parte della detective utilizzando la mia bacheca, dove solitamente mi appuntavo le cose da fare, ricoprendola con le foto del palazzo dove stava Liam trovate su Internet, le foto della città vista dal suo appartamento, una mappa di Londra e l'elenco dei palazzi più famosi della città da usarli come riferimento. Inoltre più per scena che per altro avevo collegato i vari fogli tra di loro con del nastro adesivo colorato.
"Ma... che stai facendo?" Chiese Jim entrando in camera mia e guardandomi con aria sconvolta.
Per un attimo dimenticai i miei problemi e con un sorriso a trecentosessanta denti esclamai indicando la bacheca: "Ho sempre voluto fare una cosa del genere! Come nei migliori film: il protagonista quando è alla ricerca di qualcosa crea sempre una mappa del genere!"
Mancava poco che mi mettessi a saltellare dalla gioia rivelando il mio lato commediante.
Cercai di ricompormi sotto lo sguardo particolarmente sconvolto del mio amico e poi con finta noncuranza indicai la foto dell'edificio dove abitava l'indiziato numero due a.k.a. il complice del ladro a.k.a. Liam James Payne.
Jim si avvicinò per osservare meglio la foto poi pensieroso rispose: "Non mi è nuovo... può essere nella zona est di Londra?"
Alzai le mani ed esclamai: "Ah se lo dici tu!" Poi presi un pennarello rosso e cerchiai sulla mappa la zona suggeritami dal mio amico.
"Se mi viene in mente altro ti dico..." esclamò uscendo lasciandomi a fissare la mia creazione con sguardo concentrato e giocherellando con una penna.
C'era qualcosa che mi sfuggiva. Riguardai le foto fatte dal suo appartamento e realizzai: ne mancava una. O meglio ero sicura di averne vista un'altra non molto tempo prima. Una di quelle pubblicate dai suoi amici poco dopo Capodanno.
Mi gettai sulla sedia a rotelle e raggiusi la scrivania in volata, aprii internet e pochi secondi dopo fissavo una foto con aria compiaciuta. Sapevo dove abitava Liam, ora dovevo solo capire l'indirizzo esatto e il gioco era fatto.
Tremate ladri di iPhone perché la vostra ora è giunta.

All'incirca mezz'ora dopo feci capolino in cucina dove trovai la mia amica che guardava un film assolutamente demente con aria assonnata.
"Mi sono cambiata, ho scoperto l'indirizzo di Liam e ora vado a riprendermi il MIO iPhone!"
"Oh..." commentò stupefatta lei. "Ok. Vedi di non violentarli, mi raccomando!" Mi urlò dietro mentre mi avviavo verso la porta d'ingresso. Non mi degnai neanche di risponderle. Ma per chi mi aveva preso? Per una maniaca?
Presi il primo taxi libero che trovai e dopo avergli comunicato la destinazione di accomodai al sedile soddisfatta.
Mi ritrovai a ghignare malefica immaginandomi la scena durante la quale Liam veniva ad aprirmi la porta con solo un asciugamano addosso ancora gocciolante perché appena uscito dalla doccia e... no, no, no che stavo pensando! Liam mi apriva la porta vestito come un palombaro, il tipico look antistupro, io che lo accusavo di nascondere l'irlandese in casa sua e proprio in quel momento spuntava Niall a torso nudo... cioè con una felpa verde che dopo lo shock iniziale per vedermi lì mi raggiungeva velocemente e mi baciava appassionatamente aaargh no! Dio ero proprio senza speranze, Valerie aveva ragione: ero una maniaca.


Nel mente, dall'altra parte della città Louis Tomlinson arrivava a Londra a bordo del suo Land Rover nero.
Conoscendo l'incredibile capacità dell'amico biondo di dimenticarsi le cose decise di chiamare i due per avvisarli del suo imminente arrivo. Schiaccio il tasto chiamata posizionato sul volante e disse: "Chiama Liam Payne."
Pochi secondi dopo nell'abitacolo si diffuse la voce del ragazzo: "Hey Lou!!"
"Hey Liam! Sono quasi arrivato."
Momento di silenzio.
"Ehm... arrivato dove?" Chiese il ventenne confuso.
Louis alzò gli occhi al cielo: come aveva previsto Niall si era dimenticato di informare l'altro. "Sono a Londra... come ho detto a Nialler sono qui per parlarvi di Harry."
"Oh... ok. Noi siamo a casa mia."
"Lo sospettavo." Ridacchiò Lou.
"Ottimo comunque. Puoi aiutarci a ritrovare Caroline così!" Rispose l'altro pratico.
"...chi?" Chiese Louis; ora toccava a lui essere confuso.
"È la nuova fiamma di Niall..." cominciò Liam.
"Non è la mia nuova fiamma!" esclamò il biondo in sottofondo.
"...a cui Niall ha pensato bene di fregare l'iphone piuttosto che chiederle il numero!" concluse soddisfatto Payno.
"Ma è stato un incidente!" protestò l'irlandese.
Louis, dal canto suo, non sapeva se mettersi a ridere o piangere: ma che razza di amici aveva?!?
"Liam... come on!" Esclamò poi un misto tra l'esasperato e il divertito. "Dimmi che è uno scherzo!"
"Eeeeh... no. Ho l'iphone proprio qui sul tavolo difronte a me."
"Ok...." prese fiato e aggiunse malizioso: "Ma senti... tu l'hai vista questa ragazza che è riuscita a conquistare il nostro Nialluccio?"
"No purtroppo. Però Niall ha detto che ha i capelli azzurri! Cioè... sono perfetti assieme: tinta lei, tinto lui!" Esclamò contento Liam, calandosi perfettamente nel ruolo di agenzia matrimoniale.
"Ta taatata taaatatataaaa" Louis cominciò a canticchiare la marcia nuziale prima di esclamare: "Sono quasi arrivato. Cinque minuti e sono là. Puoi avvisare il portiere?"
"Certo! A fra poco!" Esclamò Liam prima di chiudere la chiamata.

Lou stava giusto per voltare verso l'ingresso del garage del palazzo quando vide scendere da un taxi fermatosi proprio davanti casa dell'amico una ragazza dai capelli azzurri. Senza pensarci due volte inchiodò di colpo e si posteggio alla bene meglio davanti al taxi e scese dall'auto di corsa. Come si chiamava la ragazza? Ah sì:
"Carolineeee!" Urlò a pieni polmoni.


Pagai il tassita e scesi dall'auto fermandomi un secondo a fissare il palazzo con ghigno quando sentii qualcuno urlare il mio nome.
Mi voltai di scatto e la mia mascella di spiaccicò sul marciapiede. Louis Tomlinson mi aveva appena chiamata e ora si dirigeva a passo spedito verso di me.
Quando fu a pochi metri da me esclamò con un sorriso:
"Hey! Sei Caroline, vero?"
Annuii chiudendo la bocca poi cercando di mantenere l'auto controllo dissi: "Ciao Louis! Come... come sai il mio nome?"
Lui ridacchiò divertito: "Liam e Niall mi hanno raccontato che ti cercavano... per l'iphone e il matrimonio."
"Seee!" ringhiai al pensiero dell'iphone poi, una volta realizzato tutto quello che il ragazzo aveva detto, chiesi sconvolta: "Matrimonio?!?"
Lui mi fece segno di lasciar perdere con la mano e aggiunse: "Non te la prendere tanto con Niall è solo un po' sbadato ogni tanto. Pensa che una volta l'ho beccato con le mie mutande!"
Scoppiai a ridere ed esclamai in italiano: "Spero solo che siano state pulite!" Per poi tornare all'inglese: "Tu devi salire? Perché non credo che quel portinaio mi farebbe entrare nel palazzo..." chiesi poi con una smorfia indicando un tipo nell'atrio in giacca e cravatta, effettivamente il mio piano geniale Recupera Iphone aveva un’altra pecca. Incrociai le dita senza farmi vedere sperando che Louis mi desse una mano.
"Certo! Se sali con me non ci saranno problemi" esclamò facendomi l'occhiolino. "Voglio vedere la loro faccia quando ti vedranno." aggiunse ridendo. "Vieni, devo solo lasciare l'auto nel posteggio poi saliremo con l'ascensore interno."
Lo seguii verso l'auto camminando a un metro dal suolo per al contentezza con un sorriso a trecentosessanta denti: non solo stavo parlando con Louis Tomlinson, ma stavo andando a casa di Liam Payne dove avrei rivisto Liam, ovviamente, e Niall Horan.
E non guastava il fatto che stavo pure per riabbracciare il mio piccolo iPhone.

Eravamo nel palazzo: Louis aveva lasciato ad uno dei posteggiatori l’auto e ora ci stavano dirigendo verso uno degli ascensori del garage.
“Non ci siamo mai presentati bene!” esclamò ad un tratto Louis con un sorriso per poi allungare la mano presentandosi: “Louis Tomlinson!”
Sorrisi intenerita e gli strinsi la mano a mia volta: “Caroline Visconti.”
“Visconti, eh?” chiese incuriosito. “Non sei inglese?”
“Per metà.” dissi semplificando il tutto: “Sono nata in Inghilterra, ma cresciuta in Italia.”
“Italia! Adoro l’Italia. E la pizza, poi. È una cosa fantastica!” esclamò gasato entrando nell’ascensore e schiacciando il 35.
Scoppiai a ridere: “Del tipo: se ami la pizza quanto me potremmo andare molto d’accordo io e te!”
Lui mi guardo perplesso per poi dire sorpreso: “È quello che dico sempre io!”
Lo guardai con un sorrisino furbo: “Lo so.”
“Toglimi una curiosità: da 0 a 10 quanto sei una nostra fan?”
“Con 0 che significa ‘Non sono una fan’?” chiesi per esserne sicura.
Lui annuii.
“E 10 significa ‘So dove abitate e vi verrò a stalkerare’?” continuai in con un sorriso.
Lui annuii di nuovo.
“Oh, beh. Allora probabilmente ieri ti avrei detto 9, ma visto che mi trovo qui con te direi che possiamo passare  al 10.” Esclamai ridendo. Dio ero veramente senza speranze: li stavo stalkerando. Però a mia discolpa potevo dire di avere un valido motivo.
Si mise a ridacchiare scendendo dall’ascensore e dirigendosi verso la sinistra del lungo corridoio poi si voltò divertito chiedendomi: “Quale è il mio indirizzo?”
Aggrottai la fronte seguendolo: “Doncaster.” Risposi subito “L’indirizzo esatto però non lo so.”
“Ottimo!” esclamò contento “Almeno so dove nascondermi se è successo qualcosa al tuo cellulare!”
“Ah ah!” dissi imitando una risata sarcastica. “Ti avviso che un’ora fa non sapevo neanche dove abitasse Liam e ora eccomi qua…”
Mi lanciò uno sguardo sorpreso: “E come hai fatto?”
Alzai le spalle: “Foto di questo edificio, le foto della vista di Londra da casa sua, i palazzi più famosi come riferimento, Google Maps e il gioco è fatto!”
“Tu mi fai paura!” annunciò fermandosi davanti ad una porta.
Con un ghigno indicai il portone di casa Payne: “Ricordaglielo ai tuoi due compari in caso il mio iPhone sai rotto, ok?”
Lui annuii di rimandomi facendomi ok con il pollice poi suonò al campanello.


Niall e Liam erano occupati a chiamare tutti i numeri che la ragazza aveva salvato nei preferiti della rubrica, riuscendo a chiamare nell’ordine: la parrucchiera, il giapponese che faceva consegne a domicilio, tre numeri che non si erano degnati di rispondere, l’estetista, la centrale dei taxi. Avevano pure provato a richiamare il numero della sera prima, ma partiva subito la segreteria telefonica.
“Ma come è possibile che non abbia in rubrica il numero dei genitori? Mamma? Papà? Niente proprio!” esclamò esasperato Liam.
“Forse salva con il loro nome…” suggerii Niall alzando le spalle e afferrando l’ennesimo biscotto. “Passami la Coca Cola!” chiese poi all’amico indicandogli la bottiglia vicino a lui.
“Io ti passo il conto, altro che! Mi stai finendo le mie scorte per i prossimi dieci mesi…” Si lamentò il ragazzo sconsolato.
“E se….” cominciò a quel punto Niall, ma fu interrotto dal campanello.
Liam si alzò  di  scatto e corse ad aprire la porta: “Louiiiiis! Devi aiutarci a trovare Caroline!” esclamò senza neanche salutare l’amico che si limitò ad indicare la ragazza alla sua sinistra, che agitava la mano a mo’ di saluto con un sorrisino malefico, e a dire in tono soddisfatto: “Già trovata!”
“Ah… eh… sì, entrate!” biascicò sorpreso: “Piacere, sono Liam.”

Ma quanto era dolce Liam? Pensai entrando in casa e stringendogli  la mano: “Sono Caroline!” Da come mi presentai, riflettei poi, sembrava quasi una minaccia.
“Venite Niall è in cucina.” Disse conducendoci attraverso la casa. Sorrisi riconoscendo alcune parti della casa avendole viste nel film.
“Guarda chi c’è!” esclamò Liam rivolto all’amico seduto sulla sedia e intento ad armeggiare con il mio cellulare.
“Ciao Louis!” rispose questo senza alzare lo sguardo.
“Ciao, Niall.” Dissi in con un sorrisino divertito.
A quel punto il biondo si voltò di scatto verso di me con espressione shoccata: “Caroline!” esclamò prima di aprirsi in un largo sorriso mentre Louis di sotto fondo canticchiava quella che sembrava essere la marcia nuziale.



Ta daaaaaaaaaaaaan! :)
Eccomi qui con il nuovo capitolo di cui sono particolarmente soddisfatta *-* Giusto per dirvi l'ho stritto tra l'una e le due di notte xD
However... un paio di noticine tutte per voi:
- "Liam... come on!" liberamente tratto dal film quando Liam chiede quanto Giappone e Australia siano vicini xD
- la foto di cui parla Caroline la trovate
qui

Eeee basta così! :)
Spero vi sia piaciuto il capitolo e ci vediamo presto!
Ps: un grandissimo ringraziamento a tutte quelle che hanno messo la storia tra preferiti/ricordati/seguiti e quelle che hanno lasciato una recensione! GRAZIE!

Baci
Olive
  
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