Inutile portare il lenzuolo fin sopra il capo.
Io ti vedo~

Così solo, nel tuo letto.
Io son anni che ti guardo!
Cambio spesso postazione; ed alle volte mi fai prendere certi spaventi- quasi riesci a trovarmi.
E’ un nascondino infinito.
Lo adoro.
Adoro quando ti si accappona la pelle, quando il cuore comincia a batterti forte nel percepire la mia presenza.
Mi siedo accanto a te, sul tuo letto, intanto che stai per essere portato tra le braccia di morfeo. In questi momenti mi avverti.
Io mi avvicino alla tua figura, adesso intenta ad auto-convincersi che non vi è nessuno alle sue spalle; che nessuno gli si sta accostando per sfiorargli la guancia con lunghi artigli sfaldati, appartenenti ad un arto cadaverico e rinsecchito.
Le mie labbra son prossime alla pelle della tua fronte. Ti analizzo con le mie cavità oculari scure e prive di orbite: i sudori freddi cominciano a sfuggire dai pori della tua cute.
Potrei toccarti. Potrei afferrarti e trascinarti nel mio mondo!
Così come alcuni miei coraggiosi coetanei hanno già fatto in passato, con i loro prediletti; persone dichiarate scomparse.
Però tu, puntualmente, prendi coraggio, riuscendo a voltarti. Tuttavia, una volta giratoti verso ciò che immaginavi fosse una figura mostruosa, non vi ritrovavi nulla.
La realtà è che sono molto timido ed insicuro.
Mi nascondo alla tua vista, ma in fondo, so che mi senti.
Tu mi senti.



Inutile chiudere a chiave l’armadio.
Io ti vedo~

Così solo, nella tua camera.
Ci sono e ci sarò sempre!
Riesco a manifestarmi prevalentemente di notte, o nell’ombra –per meglio dire-. Non posso stare alla luce, non posso farmi vedere. Nel tuo mondo, un essere repellente come me, andrebbe a generare il caos!
Ciononostante, restare segregato nella tua casetta per l’eternità, anche ogni qual volta tu non ci sei in essa, porterebbe alla pazzia perfino me, creatura degl’incubi.
Sei la mia ossessione.
Non posso perderti di vista.
E nell’oscurità delle strade e degli edifici, mi celo.
Però tu, quando sei alla luce, non riesci ad avere coscienza del mio essere- e questa cosa genera in me davvero tantissima tristezza e rabbia.
Cancelli completamente la mia esistenza dalla tua mente, specialmente se in compagnia.
Però un po’ riesco a giustificarti; non sai mica che sarò io quello che ti starà accanto per il resto dei tuoi giorni, e non i tuoi insulsi simili! Ahn, chiariamo: per me tu non sei insulso, anzi, sei la mia unica ragione di vita.
E’ bellissimo quando sei da solo. In quel momento riesco ad inviarti segnali!
Tutte quelle piccolezze che tu giustifichi con facilità quasi disarmante, ma lo capisco; l’inconsapevolezza è una vostra caratteristica. Una di quelle peculiarità che ci porta ad essere morbosamente ossessionati da voi.
‘’ A causa del vento ‘’
‘’ A causa del freddo ‘’
‘’ A causa del caldo ‘’
‘’ A causa del cane ‘’
‘’ A causa del gatto ‘’
‘’ A causa della stanchezza ‘’
‘’ A causa dell’alcool ‘’
‘’ A causa dei farmaci ‘’
Eccetera, eccetera.
Queste son le migliori scusanti agli avvenimenti strani, o inquietanti, che accadono durante la tua vita.
Però li avverti.
Avverti tutte queste anomalie!
E da ciò evinco che tu sai.
Riesci a sentirmi?
Dovresti percepirmi.
Eppure sono così vicino.


Non girarti proprio adesso.
Io ti vedo~


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So che probabilmente utilizzo "l'ondina" (~) in modo improprio, ma nella mia testa è come un prolungamento musicale dell'ultima vocale! 
Mi pare orribile scrivere: " Ti vedooo ", poi non so voi.
Grazie per aver letto, e fatemi sapere se è stata di vostro gradimento~

Enjoy your nightmare!