22/05/2014
1 recensioniNon la solita musica
“Hey, hey, Kageyama” Hinata chiamò piano il compagno di squadra, facendogli segno di avvicinarsi. Tobio gli si avvicinò, un po’ seccato, chiedendosi cosa avesse in mente quell’idiota.
“Secondo te che musica ascolta sempre Tsukishima?” chiese con fare circospetto, coprendosi la bocca con una mano e con l’altra indicando l’alto coetaneo con le cuffie calate sulle orecchie, gli occhi chiusi e la testa chinata in avanti. Aveva un sorriso rilassato, doveva davvero piacergli quello che stava ascoltando.
Kageyama lo guardò perplesso mentre si metteva a ridacchiare da solo e balbettava qualcosa su canzoni fru-fru e vecchie sigle di anime. Poi lo guardò preoccupato saltellare verso il biondo.
“Cosa ascolti, Tsukishima?” quasi urlò, piantandoglisi davanti. L’altro gli diede appena un’occhiata di sufficienza, prima di chiudere nuovamente gli occhi e girarsi da un’altra parte, ignorandolo completamente.
Al piccoletto non andò giù e iniziò a saltellargli energicamente intorno facendo un sacco di casino, tanto da disturbare gli altri.
Daichi era pronto a sgridarlo con il suo sguardo della morte, con Suga accanto a lui che sorrideva preoccupato, quando Hinata riuscì finalmente nell’intento di togliergli le cuffie, che si staccarono dall’apparecchio.
La situazione si congelò e per un lungo istante tutti guardarono senza parole il solitamente imperscrutabile Tsukishima, ora rosso dall’imbarazzo mentre dalla sua tasca provenivano due voci, entrambe maschili ed entrambe affannate, che rimbombavano per il campo, accompagnate da fruscii e suoni eccessivamente eloquenti.
“Aspetta, non qui… Non…” un fruscio, “Ti amo” un rumore umido e un leggero gemito, “Ti ho detto di asp…” altri fruscii, rumori umidi e gemiti, questa volta più alti.
L’intera squadra avvampò imbarazzata, e guardò dall’altra parte. Anche Tsukishima si riprese, levando con forza dalle mani di Hinata le sue cuffie e rimettendole al loro posto, facendo scendere il silenzio sul campo. Mise le cuffie al collo e, senza degnare nessuno di loro con uno sguardo uscì camminando più velocemente del suo solito.
“Tsukki, aspetta!” chiamò Yamaguchi, dopo essersi ripreso, e correndo dietro all’amico.
Per un’altra manciata di minuti nessuno aprì bocca, né si mosse.
“Ehm, forse non è come sembra…” tentò flebilmente Suga, senza credere nemmeno lui alla proprie parole.
“Era sicuramente…” iniziò sottovoce Hinata, lo sguardo puntato a terra, “UN CD BOYS LOVE!!” il piccoletto alzò gradualmente la voce, fino a gridare incredulo.
L’accaduto turbò profondamente tutti i presenti, chi più, chi meno, e promisero solennemente di non parlarne mai. Per la settimana seguente Tsukishima rivolse la parola solo a Yamaguchi, e solo se strettamente necessario.
[440 Parole]
Salve a tutti! È la prima volta che scrivo una Flash Fic e spero vi sia piaciuta e vi abbia strappato un sorriso! L'idea mi è venuta da un blog tumblr, imaginethehaikyuukids, se siete ferrati con l'inglese fateci un salto, fa morire! Ci sono degli spoiler comunque, quindi se non seguite il manga occhio ;)Il prompt era: Imagine Tsukishima listening to BL CDs through those headphones of his, non devo spiegare cosa sono il CD Boys Love, vero? XD
Ne ho in mente un altro paio, quindi in caso tenete d'occhio il mio account!