Non sono sicuro di poter definire la parola “famiglia” ma sicuramente posso dirvi che la mia,bhè la mia famiglia è stupenda,non per vantarmi ma la mia vita con loro è cambiata radicalmente. Prima ero solo un semplice ragazzino,pieno di problemi che odiava la vita eccetera,insomma ero il tipico “adolescente in crisi” quello che odiava se stesso e cercava un “rifugio” una persona che lo amasse davvero, e quando questa persona si presentò da lui,bhè lui fuggì,fuggì lontano da quel pensiero così anomalo,perché si,a volte non sempre si accetta di essere quello che si è. Era gay,e si era innamorato del suo migliore amico. Ovviamente i sentimenti erano ricambiati. Harry si era innamorato di Louis e Louis di Harry,perché quando il blu incontrò il verde non erano più due colori,due persone,due uomini,semplicemente erano un'unica cosa .Dopo qualche anno di convivenza Louis portò Harry a cena fuori,e lì si inginocchiò davanti a tutti perché Louis non aveva paura del giudizio degli altri,lui lo amava e niente avrebbe cambiato i suoi sentimenti,per questo porgendogli un anello disse flebilmente ed anche un po’ in emozione “Vuoi sposarmi?” ovviamente Harry accettò e dopo qualche mese il grande giorno bussò alle porte. Marcia nuziale, sorrisi dolci e timidi, mani che tremano, il fatitico “Si”, labbra che si sfiorano,applausi e infine stanza d’albergo. Fecero l’amore per tutta la notte tra gemiti mal trattenuti, respiri irregolari e baci umidi lungo tutto il corpo. Era da un po’ di tempo che ad Harry frugava in testa l’idea di avere un figlio,quando lo disse a Louis la gioia che provava nel vedere che suo marito condivideva la sua proposta era immensa, ma sapevano entrambi che sarebbe stato impossibile ,erano due maschi. L ‘unica soluzione era l’adozione. Passarono giorni, mesi, anni, e finalmente un giorno arrivò la telefonata tanto attesa. Era una bambina,Harry la teneva tra le braccia come se fosse una bambola di porcellana,come se anche il soffio del vento avrebbe  potuto romperla, era così piccola che Harry avrebbe persino avuto paura di stringerla troppo forte. Louis aveva tanta paura di tenere un fiore così fragile,temeva che sarebbe caduta da un momento all’altro,eppure la stringeva con amore,come se quel contatto fosse stato troppo breve per entrambi. Darcy,era questo il nome della piccola Tomlinson.
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Tra qualche giorno Darcy avrebbe compiuto 8 anni e i suoi genitori avevano in mente una mega festa,ma una sera a tavola …
-Papà perché io sono diversa?- disse la piccola con le labbra sporche di sugo al pomodoro.
-Tu non sei diversa Darcy,chi ti ha detto queste cose?- disse Louis da buon padre
- A scuola tutti mi prendono in giro,perché io non ho una mamma-
Harry e Louis si guardarono un po’ preoccupati, poi Harry disse
-Tesoro,non badare a ciò che ti dice la gente,tu sei una bambina bellissima,e non importa che tu abbia due papà ,due mamme o una mamma e un papà,l’importante è che tu abbia dei genitori e soprattutto una famiglia-
La bambina annuì ingenuamente,per poi alzarsi e dirigersi verso di loro, e dopo averli stretti entrambi in un abbraccio sussurrò “vi voglio bene” e sparì nella sua cameretta.
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Era il compleanno della piccola Darcy,papà Harry le aveva infilato un po’ difficilmente un vestitino color azzurro mare e aveva tentato inutilmente di domare i suoi capelli ricci e ribelli ,così in fine decise di infilargli un fermaglio col fiocco. Era veramente bella e anche se non era la loro figlia naturale la somiglianza che c’era fra di loro la rendeva ancora più preziosa, i suoi occhioni azzurri e le labbra sottili, la pelle candida e i capelli ricci. Era la loro bambina.
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-Papàààà, Betty mi ha sporcato il vestito nuovoooo-  Per quanto potesse essere adorabile Darcy aveva una voce abbastanza strillante, ma si sa, tutti i bambini sono irrequieti da piccoli.
- Darcy quante volte ti ho  detto di non urlare così forte? – disse Harry con uno dei suoi stupendi sorrisi
- Ma lei mi ha spinto e mi ha chiamata stupida- disse la piccola abbassando lo sguardo
- Anche Darcy mi ha spinto!- disse Betty sentendosi chiamata in causa
- Bambine calmatevi, ora abbracciatevi e fate la pace- disse Louis
- Io non voglio fare pace con questa strega!- disse Darcy facendo la finta offesa
- Darcy se non fai subito pace con Betty non avrai il tuo regalo- la bambina sgranò gli occhi poi si diresse verso la piccola Betty e disse
- Scusa Bet –
Harry e Louis sorrisero alla scena poi presero per mano la bambina e la fecero sedere su una sedia,dopo qualche secondo Louis mise sulle ginocchia della bimba un grosso pacco, gli occhi della bambina erano pieni di gioia. Iniziò a scartare la carta rosa il più velocemente possibile e finalmente arrivò alla sorpresa. Urlò di gioia.
-Grazie papà, ho sempre desiderato questa bambola- disse la bambina stringendosi al petto il regalo
Arrivò il momento della torta, tutti iniziarono a cantare “tanti auguri”  e la piccola chiuse forte gli occhi per esprimere il desiderio prima di soffiare la candelina.
Desiderò che tutti avrebbero smesso di prenderla in giro, perché lei lo sapeva, i suoi genitori si amavano più di ogni altro essere vivente sulla  terra e soprattutto amavano lei e mai e poi MAI avrebbero smesso di amarla.
-Auguri piccola- dissero in coro i suoi genitori prima di lasciargli un dolce bacio fra i capelli.


Salve popolo di efp :)
Questa è la mia prima shot, sò di non essere una brava scrittrice
ma volevo provare ad esprimere i miei pensieri anche attraverso la scrittura.
Spero di avervi fatto scaldare il cuore.
Potete lasciarmi una recensione se vi và e potete anche darmi qualce consiglio per migliorare.
Ora mi dileguo hahaha
Baci Irwin :*