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Autore: aronoele_smile    22/05/2014    0 recensioni
Tratti dai capitoli:
"-Comunque tu sai tutto di me,ma io non so niente di te…ehm…come hai detto che ti chiami?-
-Non l’ho detto. Mi chiamo Ellie. Ellie Horan.-
-Noo,un altro Horan no.-
-Che problemi hai contro il mio cognome?-"
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Ci avviammo verso la macchina e quando fummo dentro Zayn mise in moto e partimmo alla ricerca di un posto più tranquillo.
Arrivammo davanti al parco,dove lui parcheggiò e mi guardò divertito.
-Stanotte,facciamo i bambini,ti va?- disse divertito.
-Si,mi va.-
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-Ehi,ma che è tutta questa fretta?-
-Eh che non voglio sprecare nemmeno un minuto.-
-Tu sei matto,lasciatelo dire.-
-Beh,tutti i migliori sono matti!- disse facendomi l’occhiolino.
-E sei anche un ruba frasi!-
-Non l’ho rubata.-
-Oh si che l’hai fatto!-
-Ti sbagli,l’ho solo presa in prestito. Il Cappellaio Matto ha detto che per lui non c’erano problemi se l’avessi usata io.- Disse ridendo
-Oh allora se te l’ha detto lui,va più che bene.- risi.
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-C’è sempre una prima volta per tutto,Ellie.-
-Hai ragione. E solo che io e le prime volte non andiamo molto d’accordo.-
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Buona lettura ;)
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cerco casa disperatamente.
 
 
 
 Harry non era mai stato puntuale come lo era stato oggi. Alle 09:00 in punto era fuori da casa mia,con lo stereo a tutto volume dentro la macchina. Quando uscì di casa lo vidi fare mosse improbabili,credo stesse ballando al ritmo di una stupida canzone. Bussai al finestrino e lui come se fosse quasi spaventato si irrigidì e abbassò la radio.
-Non ti avevo vista-
-Si,ho notato. Carino quel ballo,me lo insegni?- ridacchiai.
-Hey…non prendere in giro. Non ero forse sexy?- chiese ammiccando.
-Se,sexy come una balena in costume da bagno nelle ore di punta. Vah Harry,metti in moto.- gli diedi un colpetto al braccio.
-Ai suoi ordini- disse cercando di trattenere le risate.
-Allora,dove dobbiamo andare?- Chiese con le mani ferme sul volante e lo sguardo fisso sulla strada.
-All’agenzia immobiliare che si trova sulla destra di questa strada.-
-Perfetto. Come mai vuoi cambiare casa?-
-Ma,voglio i miei spazi. Ormai son grande per stare ancora a casa con mamma.- risi
Annuì con la testa. Ci furono secondi di puro silenzio poi lui riprese a parlare.
-Eccoci qui.-
-Grazie Harry.-
Scesi dalla macchina e aspettai che scendesse anche lui,entrammo nell’agenzia e dopo qualche secondo uscimmo insieme ad un uomo sulla quarantina in giacca e cravatta. Lui era il nostro agente immobiliare. Ci avrebbe accompagnato a vedere le case.
 
La prima casa era un appartamento che restava in periferia,la facciata bianca con le finestre azzurre,mi ricordava la casa dove ero solita andare in vacanza in Italia dai miei nonni.
Quando entrammo dentro l’arredamento era un po’ trasandato,certo che se avessi dovuto prendere quella,avrei dovuto fare parecchie ristrutturazioni.
Guardai Harry che si stava guardando intorno con faccia schifata e mi scappò una risata. Lui se ne accorse e mi sorrise,ma tornò serio subito e scosse la testa. Avevo capito da quel gesto che avrei dovuto dire di no,prima che il tipo iniziasse a parlare e così feci.
 
La seconda casa fu più spettacolare della prima,ma non esageratamente. Aveva l’esterno color verde pisello,le finestre bianche e un giardinetto che lasciava molto a desiderare. L’interno era più bello del precedente,i mobili erano color castagno e tenuti benissimo,però era troppo grande per una sola ragazza. Così rifiutai anche per quella.
 
La terza casa,si trovava al centro di Londra,oddio non era una casa era più un monolocale ben arredato e modernissimo. Da fuori era un grigio-bianco con delle finestre in alluminio con dei vetri oscurati. L’interno era forse la cosa più bella che io potessi mai immaginare. Era l’appartamento dei miei sogni. Guardai Harry che già mi stava guardando e gli sorrisi e lui fece lo stesso. Avevamo capito entrambi che quello era l’appartamento giusto per me.
Firmai l’assegno e il resto delle procedure dopo di che accompagnai l’uomo in giacca e cravatta alla porta.
-Allora,che ne dici? Ti piace?-
-Se mi piace? Ma è fantastica. Sai che potrei chiederti ospitalità?-
-Vieni quando vuoi,per te è sempre aperta casa mia.- risi
-Lo prendo come un invito perenne,eh!-
-Prendilo come vuoi.- dissi baciandoli una guancia per poi allontanarmi per andare ad ispezionare meglio.- OH MIO DIO.- Urlai.
-Cosa? Cos’è successo?- chiese Harry preoccupato.
Il riccio si avvicinò correndo alla porta di quella che sarebbe stata la mia camera da letto.
-Si vede tutta Londra.- Urlai ancora una volta.
Ero affacciata alla finestra e da questa era possibile vedere un bellissimo panorama. I miei occhi stavano brillando e giuro che stavo provando un’emozione bellissima.
-Hai ragione,è stupefacente.- sussurrò Harry al mio orecchio.
-Che fai?- dissi girandomi di scatto e me lo ritrovai a pochi centimetri dalla faccia.
-Niente,mi stavo avvicinando alla finestra.- scrollò le spalle.
-Quello però era il mio orecchio,non la finestra. Hai forse bisogno degli occhiali,riccio?- chiesi divertita.
-No,per fortuna no.-
-Bene. Senti,ti va se usciamo un po’? Ho voglia di un cappuccino.-
-Certo,andiamo.-
Uscimmo dall’appartamento e ci dirigemmo verso l’auto.
-No Harry,andiamo a piedi.-
-Ma no,ma non ho voglia di camminare.- mise il broncio.
-Suvvia,sono pochi passi.-
-Solo perché me lo chiedi tu.-
-Bravo bambino.- dissi battendoli la mano sulla testa.
 
Arrivammo in centro e ci dirigemmo verso il primo Starbucks che incontrai. Prendemmo il cappuccino e andammo a sederci su una panchina nella piazza di fronte alla caffetteria.
Dietro di noi,si sentivano urla di gente che acclamava qualcosa,o meglio qualcuno. Harry si irrigidì e io lo notai. Mi girai per vedere la situazione ma non c’era nessuno.
-Tranquillo,non sono qui.-
-Meno male pensavo di dovermi nascondere.- sorrise
Le urla si sentivano ancora e poco dopo una ciurma di ragazzine si presentò nella piazza davanti a noi. Non erano sole,stavano inseguendo una coppia,socchiusi gli occhi per vedere meglio,ma la folla me lo impedì.
-Hey Harry,secondo te la in mezzo c’è qualcuno di importante?- mi girai verso Harry.
-Mah,credo di si,sono veramente tante ragazzine.- disse terrorizzato.
-Vuoi che andiamo via?- chiesi
-Oh no,basta che non mi vedano. Se stiamo qui è tutto okay.-
Annuì.
Da un momento a l’altro le ragazzine si aprirono,come l’acqua si aprì a Mosè,lasciando passare quella giovane coppia di famosi,socchiusi nuovamente gli occhi per capire chi fossero,mi sporsi un po’ e quando la mia vista li riconobbe,poco ci mancava che perdessi l’equilibrio. Allungai una mano verso la gamba di Harry e la strinsi forte.
-Ahia Ellie,ma che fai?- chiese
Lo strinsi più forte. Lui capì perché nel secondo successivo alzò la testa verso la coppia.
Mi strinse la mano e mi avvicinò a lui.

 
 
  
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