Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Niall_Ti_Amo    22/05/2014    3 recensioni
Sono passati ormai 4 anni dalla morte di Chiara, eppure Niall non si è mai più voluto vedere con nessuna donna per paura di tradirla anche se lei non c'era più. Ma cosa succederebbe se invece trovasse una ragazza davvero molto bella e le iniziasse a piacere? E se alla fine si innamorassero l'uno dell'altra? Cosa succederebbe a Kennie?
Sequel di "Back For You"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1.
-Papà, papà papà svegliaa!-
Urlò la mia piccola saltando sul mio letto, sbuffai e aprì gli occhi incontrando quelli azzurri di Kennie.
-Kennie!-
La chiamai, la piccola si abbassò su di me e mi baciò il naso ridendo.
-Buongiorno papà! Mi fai il latte?-
Chiese dolcemente abbracciandomi, le baciai la testolina e poi si alzò correndo via. Mi alzai infilandomi dei jeans e una maglietta. Sul mio comodino c’era una foto mia e di Chiara, la baciai e ancora scalzo scesi dove trovai Kennie con Louis che giocavano a batti mani.
-Chi ti ha fatto entrare?-
Chiesi al moro che mi salutò, Louis indicò la piccola che guardai serio, intanto lei si fece piccola piccola.
-Kennie, quante volte ti ho detto che non devi aprire a nessuno se non ci sono io?-
Chiesi alzando di poco la voce, la bambina fece il muso e mi guardò triste.
-Scusa papà io non volevo-
Disse triste, sorrisi e la presi in braccio baciandole le piccole labbra.
-Sta tranquilla piccola, però non aprirai più a nessuno senza il mio permesso. Potrebbe essere qualcuno di cattivo!-
Dissi serio, la piccola fece si con la testa per poi baciarmi dolcemente.
-Ti voglio bene papino-
Sorrisi e poi parlai.
-Ti adoro piccola mia-
La misi giu per poi andare in cucina, seguito da Louis.
-Quando intenderai fidanzarti di nuovo fratello?-
Chiese il moro impiccione, da quando Chiara è morta non ho più voluto fidanzarmi con nessuno..io amo ancora lei. Mia figlia non sa della morte della mamma, pensa che sia a fare un viaggio e l’aspetta sempre. Ogni sera prima di metterla a dormire mi chiede sempre la stessa cosa: “ Domani torna mamma?” a me fa male infatti quando entro in camera mia piango.
A riportarmi alla realtà è Louis.
-Hai sentito?-
Chiese ridendo, continuai a fare il latte a Kennie e poi parlai.
-Non intendo fidanzarmi con nessuno!-
Dissi più freddo che mai, posai la tazza di latte ormai caldo sulla tovaglietta di Hello Kitty di Kennie poi mi girai per prendere i biscotti a forma di principesse che piacevano tanto a lei.
-Kennie, vieni!-
La chiamai Louis si affrettò a parlare ancora.
-Ma dai Niall, tua figlia ormai ha 5 anni, lei ha bisogno di una mamma, vero piccola Horan?-
Chiese a mia figlia che era arrivata in cucina e si era messa a mangiare la sua colazione.
-Che cosa zio Lou?-
Chiese dolce con la bocca piena, la guardai come per avvisarla di non parlare con la bocca piena e lei mi sorrise.
-La vuoi una mamma tesoro?-
La mia piccola mi guardò e io le sorrisi.
-Ma io ce l’ho una mamma, solo che ora è in viaggio!-
Disse innocente, Louis mi guardò, forse dovevo dire a Kennie che la sua mamma non c’era più.
-Piccola, vieni con papà..ti devo parlare-
La piccola si alzò e mi prese la mano così la portai in salotto..ho sempre avuto paura di questo giorno..ma è meglio che lei sappia!
-Cosa c’è papi?-
Chiese dolce, feci segno a mia figlia di sedersi sulle mie gambe e così fece, l’abbracciai e poi iniziai il mio discorso.
-Amore, la mamma non è andata a fare un viaggio. Lei..lei..-
Provai a dire, la piccola mi sorrise e poi parlò.
-E’ andata via perché non ci vuole più bene?-
Disse con la faccina triste, le baciai la testa.
-No amore mio..lei ci ama più di ogni altra cosa..Kennie la mamma ora..è un angioletto.-
Dissi con le lacrime gia agli occhi, la piccola non capì subito così mi chiese.
-Un angioletto? Che significa un angioletto?-
Sbuffai, avevo iniziato a piangere e la piccola se ne accorse e mi asciugò le lacrime. 
-Papà perché piangi?-
Chiese dolcemente mi asciugai le lacrime e parlai.
-Vedi tesoro..un uomo molto cattivo ha fatto male alla mamma e così lei è morta quando tu eri più piccolina-
La piccola mi guardò ancora seria poi mi sorrise.
-Ma io la volevo..-
Le accarezzai i capelli lunghi biondi e poi mi alzai con lei in braccio.
-Hey, vuoi andare a fare un giro sulle giostre?-
Chiesi alla piccola che fece subito un sorriso a 32°.
-Si papà, andiamo alle giostre!-
Disse felice, per fortuna si era dimenticata di quella storia, ma sapevo che avrebbe riaperto il caso quella sera.
 
[…]
-Papà papà mi prendi un peluche?-
Chiese la piccola, con noi era venuto anche Louis e El che teneva la mano a mia figlia.
-Tesoro quelli si devono vincere lanciando le palle contro le lattine per farle cadere-
Spiegò Louis alla bambina che mi guardò dal basso e mi sorrise dolce.
-Voglio il coniglio papà!-
Disse indicando un bel pupazzo bianco e molto grande. Era il più grande. Sorrisi e mi avvicinai alla bancarella per giocare.
-Posso provare?-
Chiesi al ragazzo che si girò, mi sorrise e mi porse una bacinella con le palline. Kennie mi venne vicino e mi abbracciò.
-Vai papà!-
Le scossi i capelli e poi tirai fortissimo la prima palla che per mia fortuna colpì la lattina facendola cadere. La mia bambina esultò felice,
-Quanto devo fare per avere quello?-
Chiesi al ragazzo indicando il peluche enorme.
-Deve fare 20 tiri con almeno 19 giusti-
Guardai la bambina un po’ insicuro e lei mi sorrise.
-Ti prego papino-
Sbuffai e poi guardai indietro, dov’erano finiti Lou e El? Va be. Continuai con i tiri.
 
-Vai papà, l’ultimo!-
Disse la piccola, mi mancava un tiro e avrei vinto quel maledetto pupazzo per mia figlia. Presi la mira e tirai. Per mia grande fortuna feci centro e la lattina cadde. Mia figlia si mise a urlare e così risi, mi abbracciò le gambe e io la presi in braccio.
-Bravo papone!-
Papone? Risi al nomignolo della piccola e poi presi il grosso pupazzo. La bambina lo abbracciò.
-Ti piace amore?-
Baciai mia figlia a stampo, le stava per cadere un dentino..il suo primo dentino.
-Ti voglio tanto bene papà! Ora però devo andare in bagno-
Disse seria, risi e misi giu la piccola.
-Vieni Kennie, mettiamo questo pupazzo in macchina e poi andiamo a cercare gli zii-
La piccola mi sorrise così ci avviammo verso la mia Range Rover, misi il pupazzo nel bagagliaio e con molta fatica (dato che non ci stava) chiusi la portiera e poi presi la mia piccola per mano e andammo.
-Papà mi scappa forte non riesco a camminare!-
Disse stringendo le gambine, la stavo per prendere in braccio quando vidi che se la fece addosso, sbattei le mani sulle gambe mentre la piccola arrossiva e se la rideva.
-Kennie quante volte ti ho detto di non farti la pipì addosso?-
La presi in braccio ma la tenni lontana da me tenendola da sotto le ascelle, aprì la macchina e la misi dentro per cambiarla, le avrei messo la mia maglietta lunga, tanto sotto avevo un'altra maglietta.
-Te l’ho avevo detto che mi scappava!-
Risi e poi mi tolsi la maglietta per poi appoggiarla vicino alla piccola, le tolsi i vestitini e le misi la mia felpa che le arrivava sotto le caviglie. Però c’era un problema: Aveva anche le mutandine bagnate e io non ne avevo di riserva.
-Anche le mutandine sono sporche..come facciamo?-
La bambina mi guardò così io l’alzai e le tolsi anche l’ultimo indumento bagnato, la presi in braccio e camminai.
-Adesso andiamo a cercare gli zii e poi subito a casa a fare il bagnetto-
Dissi alla piccola che mi sorrise.
-Ok papà!-
Girammo tutto il parco di divertimenti e alla fine li trovammo sbaciucchiarsi su una panchina, coprì gli occhi a Kennie che mise la mano sopra la mia.
-Piccioncini? Io devo andare a casa perché Kennie deve lavarsi..voi che fate?-
Chiesi ridendo, tolsi la mano non appena si staccarono e Kennie mi abbracciò.
-Veniamo con te fratello, tanto abitiamo nello stesso cortile..ricordi?-
Risi e così ci incamminammo verso la macchina.
 
[…]
-Kebaaab!-
Sbuffai, e continuai a dire la mia.
-Ma io voglio la pizza!-
Dissi la piccola battè le mani sulle sue gambine incavolata, lei voleva mangiare il kebab mentre io la pizza.
-Perché non fate che uno mangia la pizza e l’altra il Kebab? Fanno sia pizza che Kebab nello stesso locale!-
Sbuffai, non volevo che mia figlia mangiasse quella roba..chissà che ce dentro, almeno la pizza si sa di cosa è fatta.
-Io voglio il kebap, il kebab!-
Sbuffai e mi fermai davanti casa mia per lasciare Louis e Eleonor, poi ripartì per andare a prendere da mangiare.
-Sempre vinte tu eh?-
Dissi ridendo, la piccola sorrise e io con lei..Dio solo sapeva quanto l’amavo!
-Papà, zio Harry ha detto che io diventerò un maschiaccio perché non ho una mamma!-
Guardai la piccola dallo specchietto, perché Harry doveva dirle queste cose?
-Amore non ascoltare zio Harry..non capisce niente!-
La piccola rise, poi mi chiese le canzoni dei bambini che io misi.
Dopo aver preso la cena tornai a casa e iniziammo a mangiare.
-E’ troppo grosso per te!-
Dissi vedendo la piccola che non riusciva ad addentare il suo kebab, lei non mi ascoltò e finalmente tirò un morso, masticò un po’ ma poi aprì la bocca facendo cadere tutto.
-Bruciaa!-
Si lamentò la piccola, presi il panino e lo addentai, avevano messo la salsa piccante nonostante avevo specificato che era per la bambina. Sbuffai e le passai la mia pizza con salsicce salsicce.
-Mangia questa tu!-
Dissi e la piccola dopo aver bevuto molta acqua iniziò a mangiare la pizza, io mangiai il kebab e quando finì io mi andai a guardare un film mentre Kennie giocava in cameretta con le bambole.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH-
Sentì la piccola urlare così corsi di sopra e aprì la porta, la bambina era da una parte della camera accucciata che piangeva, venne da me e si mise in braccio, notai che c’era qualcuno nel suo bagno, forse un ladro così la misi giu.
-Piccola sta qui!-
Le dissi e lei scosse la testa allungando le braccia verso di me con faccia spaventata.
-Non avere paura, c’è papà!-
La piccola allora andò a sedersi tra le gambe del coniglio e lo abbracciò forte, andai verso bagno piano piano aprì la porta, quando mi trovai davanti Josh!
-Josh! Ma sei forse deficiente?-
Chiesi e lui mi sorrise, andai a prendere la piccola ancora spaventata.
-Tranquilla Kennie, è solo u n mio amico-
Da quando era morta Chiara, si era trasferito a Los Angeles, non era più tornato..fino ad ora.
-Scusa Niall, pensavo che dormivi..così-
Lo interruppi, Kennie mi teneva stretto con le braccine attorno al mio collo.
-Così hai pensato bene di entrare in casa come un ladro, sapendo che c’era una bambina piccola che potevi spaventare..anzi ci sei riuscito!-
Dissi guardando Kennie, che guardava Josh seria, lei non si ricordava di lui.
-Chi è lui papà?-
Chiese dolcemente, sorrisi, feci per parlare ma Josh mi precedette.
-Tesoro sono zio Josh..non ti ricordi di me?-
La piccola scosse la testa, scese dalle mie braccia e andò a giocare con il suo pupazzo vinto oggi.
-E’ cresciuta eh? Ora ha 5 anni-
Dissi dolcemente guardando mia figlia.
-Ti assomiglia così tanto..-
Disse affascinato, risi e poi parlai.
-Che ne dici di andare giu?-
Dissi camminando, Kennie ci guardò e venne da me dandomi la mano.
-Papà voglio stare con te così non entra più nessuno in casa-
Risi insieme a Josh, appena arrivati Kennie si sedette sulle mie gambe e continuò a guardare Josh incuriosita.
-Allora piccolina, quanti anni hai?-
Chiese Josh alla bambina che mi guardò timida, gli sorrisi e poi parlò.
-Ho 5 anni e lunedì inizio l’asilo-
Disse con un sorrisino, notai che le ballava un dentino risi di gusto insieme a Niall che le accarezzò la testolina biondissima.
-Ti dondola un dentino Kennie?-
La bambina sorrise e mise le manine in bocca muovendo il dentino.
-Non vedo l’ora che cade così viene la fatina dei denti!-
Risi e le scompigliai i capelli.
-Vai in camera che io arrivo subito e ti do la buona notte-
Dissi alla piccola baciandole la testolina bionda, lei si rimise a posto i capelli e poi andò su.
 
Kennie’s pov.
Appena salì nella mia cameretta mi venne un idea, volevo conoscere la mia mamma visto che non me la ricordavo. Andai nella camera di papà, lui non voleva che entravo senza di lui ma io volevo conoscere la mamma! Sul comodino c’era una foto di lui e forse la mamma che si baciavano…che schifo! La presi e l’abbracciai.
-Sei tu la mia mamma!-
Dissi abbracciando la foto ma per sbaglio mi cadde e si ruppe la cornice, un vetro cadde sul viso della mamma e lo graffio, papà si arrabbierà di sicuro!
 
Niall’s pov.
Appena la bambina se ne andò io guardai Josh che sorrideva a mia figlia.
-Hey guarda che sono geloso della mia bambina!-
Lui rise e mi guardò.
-Ti manca eh?-
Chiese sorridendo, feci si con la testa sospirando. Mi mancavano i suoi baci, il suo corpo..mi mancava tutto di lei.
-La rivedo sempre negli occhi di Kennie..tutti dicono che Kennie assomiglia a me ma io vedo Chiara in Kennie!-
Josh mi battè una mano sulla spalla, sorridendo.
-Hai ragione, però Kennie è identica a te!-
Abbassai la testa rosso. Josh dopo esserci salutati se ne andò così io salì in cameretta di Kennie ma lei non c’era, andai in bagno e nemmeno li era.  Notai che in camera mia c’era la luce accesa e la porta aperta..era lì. Quante volte ho detto a quella bambina che non deve entrare in camera mia senza di me?
Entrai e vidi che per terra c’era la cornice rotta, un vetro aveva rovinato la figura di Chiara..ora mi sarei arrabbiato tanto!
-Kennie!-
Urlai per farmi sentire, la bambina si girò spaventata e mi guardò. Andai da lei e la presi abbastanza violentemente per un braccio, la sollevai e la misi al mio posto lontana da vetri...non avevo mai picchiato mia figlia e mai lo volevo fare ma in quel momento ero molto arrabbiato.
-Scusa papà!-
Disse innocente, mi abbassai e presi la foto ormai rovinata, guardai ancora la bambina stavolta con rabbia.
-Vai subito in camera tua!-
Urlai, Kennie sussultò e poi scappò chiudendosi nella sua cameretta. Raccolsi tutto e poi guardai la foto..la faccia di Chiara si era tutta graffiata grazie ai vetrini facendola scomparire quasi.  Misi la foto nel cassetto e poi andai nella cameretta di Kennie per chiederle scusa. Una cosa che odiavo era stare in lite con la mia piccolina, non ci riuscivo!
-Amore di papà?!-
Chiamai, sentì dei singhiozzi che venivano da sotto le coperte così andai da lei.
-Vai via!-
Mi rispose tra le lacrime, mi sedetti e le accarezzai la piccola schiena, era rannicchiata e i piedini non arrivavano nemmeno a metà letto.
-Mi dispiace di averti urlato in quel modo..ma tu hai disobbedito a papà!-
Lei si girò e mi guardò nel buio. Accesi la lampada a forma di principessa che faceva la luce rosa e la guardai, piangeva. La presi in braccio e l’abbracciai.
-Scusa papà!-
Disse piangendo risi e le diedi un bacino sulla minuscola boccuccia sottile.
-Che ne dici se stasera dormiamo insieme?-
Chiesi alla bambina asciugandole le lacrime, lei sorrise e fece si con la testa così sempre tenendola in braccio a mo di sacco di patate andai in camera mia.
-Ti voglio bene papino!-
Mi disse baciandomi dolcemente sorrisi e mi misi i pantaloni del pigiama, rimasi a petto nudo e raggiunsi la mia piccolina che si era gia quasi addormentata..l’amavo e nessuno doveva togliermi mia figlia.
 
  

 Spazio Personale: Ciaoo :) allora questo è il primo capitolo del sequel di Back for You :) spero vi piaccia fatemi sapere continuo a 1 recensione 


Kennie  


 
 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Niall_Ti_Amo