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Autore: niallharrysmiles    22/05/2014    0 recensioni
'E com'è? Com'è il mare?'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 -E com'è?
Il mare com'è?- Sorride, Elisewin.
-Bellissimo.
-E poi?- Non smette di sorridere Elisewin.
-A un certo punto, finisce.-
-Oceano mare - A.Baricco


                                                                       
 

                                                       OCCHI DI MARE

 

Occhi di mare, capelli corvini e abiti troppo grandi per un corpo così esile, sguardo perso nel vuoto e cuffie nelle orecchie, tanto alto era il volume che anche da fuori percepivo ciò che stava ascoltando.
Questa era la ragazza che quel giorno di dicembre, in una delle mie passeggiate quotidiane al mare, mi trovai difronte, seduta sulla sabbia.
Le camminai a pochi metri di distanza e mi fermai ad osservare i suoi capelli che ondeggiavano tenendo il ritmo col vento e le sue mani compivano impercettibili movimenti, quasi come se stesse suonando i tasti di un pianoforte.
Mi sedetti a pochi centimetri di distanza da lei e puntai lo sguardo laddove il suo era appoggiato inerme, vuoto.
Fissava il mare, o forse le onde o magari non stava nemmeno guardando nulla, in realtà, era solo immersa nei suoi pensieri.
Presi dalla borsa il libro, uno dei miei preferiti e lo aprì piano, stando attento a sfogliare le pagine con delicatezza.
"Ma non è facile spiegare, com’è che non hai più risposte, a furia di guardare il mare." Questa era la sua voce, così dolce e leggera, mi girai verso la ragazza seduta al mio fianco, ora il suo sguardo era su di me e visti da quella nuova angolatura, i suoi occhi color mare erano ancor più da mozzare il fiato.
"Il mare ti libera dai pensieri, come se fosse una droga, ti fa entrare in un mondo parallelo fatto di onde e del rumore che esse producono quando inghiottiscono, per qualche secondo, uno scoglio, per poi tornare indietro come se nulla fosse successo." Le risposi, era ciò che pensavo riguardo a quella citazione nel libro, avevo passato notte insonni a trovare il vero significato di quella frase, che ancora mi è sconosciuto.
Senza nessuna risposta mi guardó e alzó leggermente gli angoli della bocca, accennando un sorriso.
Si tolse una cuffietta e mi prese una mano, senza nessun preavviso, poi tornó a guardare il mare.
"Facciamoci di questa droga insieme, allora." Fu l'ultima cosa che disse prima di un lungo silenzio che parlava da solo, anzi diceva più parole di quante ne avremmo potute dire, restammo così, i miei occhi color nocciola e i suoi color mare fissi sulle onde, le nostre mani intrecciate e i nostri cuori un po' più pieni.







Salve a tutti!
La citazione della ragazza è sempre Oceano mare di A.Baricco.
Ho voluto raccontare in una breve storia ciò che un giorno vidi, in lontananza, mentre stavo tornando a casa, mi sono messa nei panni del ragazzo e ho provato ad immaginare ciò che avrebbe potuto essere accaduto.
Spero vi piaccia, Becks.

 
  
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