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Autore: Francine    24/05/2014    2 recensioni
E poi ci sono loro. Le infiltrate. Quelle che necessitano di più spazio di quello garantito da cento parole secche. Quelle che non hanno un posto dove andare, come i coralli aggrappati allo scoglio. Quelle che non hanno legami, non hanno radici, non hanno una genesi. Quelle che ho scritto quando avrei dovuto concentrarmi su qualcos’altro. Quelle che sono un tappeto di nuvole. Un’accozzaglia di cause perse, insomma. Le ho raccolte tutte qui, nella speranza che possa farvi piacere.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Caleidoscopio'
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#13 Nonostante tutto
Prompt: Compagni di squadra/Scelte
Fandom: Saint Seiya – Serie Classica
Personaggi: Virgo Shaka


Cosa fa di un ricordo un ricordo? Il fatto che si tratti di un elemento piacevole? No, perché esistono anche i ricordi spiacevoli. Quelli dolorosi, che restano incisi sull’anima, mentre i momenti piacevoli ci scivolano addosso, come l’acqua fresca di un ruscello. E allora cosa fa di un momento un ricordo? C’è qualcosa che la nostra anima cattura, come le lastre fotografiche fanno con le immagini? E se sì, che cos’è?
Il suono argentino di una risata? Il profumo di un fiore? Lo scroscio della pioggia sul tetto? L’abbraccio di una madre? Cosa c’è in tutte queste cose che fa sì che esse sedimentino nell’anima?

Shaka non sa dirlo.
Il Buddha non gli parla più molto. Ha deciso di servire Athena e le loro strade si sono divise. Avresti potuto scegliere il Nirvana. Spezzare il legame con la rinascita. Annullare il dolore. Eppure Shaka ha scelto. Di combattere. E morire. E rinascere. Ancora e ancora e ancora. Le vite che ha preso – e quelle che prenderà prima che questa giornata finisca – corrompono il suo karma. E quel che è peggio, non v’è traccia di pentimento, nel suo animo. Perché Shaka rifarebbe tutto daccapo. Ogni singola scelta. Anche credere ciecamente che quell’uomo, con l’elmo sul capo e la palandrana nera fosse davvero Sion, il Grande Sacerdote di Athena. E non Saga di Gemini.

Meglio non avere rimpianti, si dice la Vergine, il rosario tra le dita. Perché Shaka sa che i rimpianti sono più pericolosi del peggior karma che si possa generare con le proprie azioni. Perché se il karma potrà sempre essere mondato dal peccato, scontandolo nell’arco di un’intera esistenza, i rimpianti sono veleno. Che stillano, goccia a goccia. Ed impediscono all’anima di rinascere. Sono i rimpianti a generare i fantasmi. E i demoni. Come quelli che stanno salendo le scale delle Dodici Case. Come quello che ha corrotto l’anima di Saga. Ade ha soffiato sul suo cuore, e loro non se ne sono accorti.

Era nel suo karma, si dice la Vergine percependo un altro grano annerirsi. Un’altra vita spezzata, giù alla Quinta Casa. Altro karma negativo. Una spirale vorticosa, quella che si porta dietro la guerra. Ed è per questo che Shaka ha deciso di combattere. Per spezzare questa catena di rinascite. Una volta per tutte. E se sarà il suo, di karma, ad essere corrotto, in maniera irreparabile, pazienza. Vorrà dire che era nel mio karma, si dice l’uomo più vicino alla dea Athena. Che attende le schiere di Ade nella posizione del loto. Presto saranno lì. Assieme a quei tre rinnegati. Indosseranno diverse corazze. Saranno in incognito. Ma lui li ha riconosciuti lo stesso. Perché Shaka ha imparato a vedere, non con gli occhi, ma con l’anima. Col cuore. Perché ha imparato ad innalzarsi, a staccarsi dalle cose terrene, per guardare la parte nel tutto. Perché ha imparato a leggere nei loro cuori. Ed è solo nei loro cuori che troverà le risposte a quello che sta accadendo.

Perché c’è un piano preciso, dietro il tradimento di Sion e dei suoi defunti compagni. Perché, anche se il dubbio è grande, Shaka non se la sente di credere che Saga, Mask, Aphrodite, Shura e Camus bramino la vita terrena al punto da spargere il sangue Athena sul marmo candido del Santuario. Perché, anche se defunti, restano pur sempre Santi di Athena.
Nonostante tutto.
   
 
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