Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Warrior_1224    24/05/2014    0 recensioni
vi siete mai chiesti cosa voglia dire essere tra due mondo, tra due scelte che potrebbero cambiare la vostra vita e anche quella degli altri?
bhe per Christine Sparks era così, lei doveva scegliere, e per una ragazzina di 15 anni è difficile.
questa è la sua storia. la storia del suo grande amore trovato nella caserma in cui era stata mandata per il controllo dei suoi poteri e della sua scelta, la scelta che cambiò ogni cosa.
"svegliati e comincia a credere nell'impossibile"
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stava sul divano con le cuffie nelle orecchie mentre leggeva il suo libro preferito, aveva avuto una giornata orribile. A scuola aveva litigato con la professoressa di letteratura, aveva torno sul fatto di un libro che Chris aveva letto già un paio di volte, le diede una nota e l''aveva mandata dal preside, dopo aver chiamato il padre e sgridata la mandò a casa. per tutto il viaggio di ritorno lei e suo padre non parlarono, aveva appoggiato il gomito sul finestrino guardando fuori e respirando l'aria a pieni polmoni. Posò un piede scalzo sul parchè e si issò su di esso, la portrona si trovava al centro della sua camera da letto. Un letto a due piazze e le pareti bianche ricoperte di scritte, erano frasi di libri che Chris aveva letto e se ne era innamorata, toccò con una mano la parete e prese il pennarello nero scrivendo una frase che aveva appena letto. Bussarno alla porta, lei si voltò di scatto:, sapeva chi era, l'unico della famiglia che bussava prima di entrare in una stanza, suo fratello, Jack. Aprì la porta e guardò la sorella: sorrise sedendosi sul letto della sorella accavalando le gambe. Lui era un guerriero ambrato, sono guerrieri che hanno poteri come: velocità, forza, intelligenza sovrumana, ecc. Chris posò il pennarello sulla scrivania di fianco ai suoi compiti di inglese, andò dal fratello:, portò le mani sui fianchi osservandolo, aveva i capelli castani scompigliati e la solita maglietta nera da allenamento. Anche Chris aveva i capelli castani scuri del padre ma aveva gli occhi color malva della madre non come quelli del fratello, azzurri oceano. La guardò:<< è mai possibile che tu non chiuda mai la bocca? >> rise. Li si sedette di fianco incrociando le gambe e sopirando:, alzò le braccia verso l'altò, Jack rise di nuovo e disse:<< Tobis ti aspetta >>, si azlò di scatto e si mise dei jeans neri e una maglietta larga color cobalto, si legò i capelli in una cosa alta e si mise le solite all stars rotte. Uscì di casa e camminò in mezzo alla folla della california a testa bassa, alcuni ragazzi si voltarono per guardarla ma lei non ci fece caso. Girò per un vicolo e camminò fino alla fine, si trovò davanti ad una casa verde avidenziatore, entrò poggiando la borsa sulla sedia poi  entrò nella cucina e non trovandolo andò nello studio. Appenna aperta la porta vide anche gli altri guerrieri, tutti molto più alti di lei e più belli. Erano i soliti 5 che dovevano proteggerla ma lei li rifiutava sempre. Fece uno scatto per uscire ma Toby le era già davanti bloccandole l'uscita, lo fulminò con lo sguardo:, si mise una mano sulla fronte sedendosi su una sedia. Uno di loro di nome Arthur le passò un bicchiere di acqua che lei declinò con una gesto della mano, guardò Tobias:<< tu ne sapevi qualcosa? >> alzò un sopracciglio. Quello più grande, avrà avuto 30 anni circa le si avvicinò porgendole la mano:<< siamo qui per rifarle la proposta di tempo fa, Amelia >>, era il nome della creatrura che viveva dentro di lei. Si alzò di colpo facendo quasi cadere la sedia all'indietro:<< non chiamarmi così >>, ringhiò. L'uomo ritirò la mano quasi spaventato, guardò gli altri che annuirono:<< se non accetterà la porteremo in tribunale >>, Chris rimase senza fiato, non l'avevano mai ricattata, nessuno osava ricattarla per via dei suoi poteri: << c-c-che cosa? >>chiese scandalizzata, l'uomo si schiarì la gola:<< mi avete sentito benissimo >>, Chris si voltò verso Tobias che era seduto in silenzio sulla scrivania:<< possono farlo? >> chiese e Tobias sobbalzò:<< si, possono >> la guardò con occhi supplicanti di perdono. Chris sbuffò:<< oaky, ma ad una condizione >> alzò il dito indice guardando gli altri guerrieri che annuirono di conseguenza, parlò con voce altezzosa:<< lasciatemi vivere >>, detto questo si voltò prendendo la borsa e uscì dalla casa. Si trovava fuori e si premette le mani sugli occhi per la rabbia. Non sarebbe stato più come prima, li avrebbe avuti sempre tra i piedi, non avrebbe potuto fare più niente. Corse verso casa, li sentiva dietro di lei, accellerò. Entrò in casa sbattendo la porta alle sue spalle, Jack le andò in contro:<< allora com'è andarta? >>, alzò lo sguardo su di lui:<< tu lo sapevi! >> aveva un tono accusatorio, bussarono alla porta e Jack con un sorriso andò ad aprire. Chris si rinchiuse in camera, si buttò sul letto e cominciò a picchiare il cuscino, stava diventanto freddo dentro la stanza, se ne accorse e si alzò di scatto guardandosi attorno:<< JACK! JACK!> cominciò a urlare, era bloccata nella camera non riusciva a muoversi. Jack e gli altri entrarono, vide la sorella terrorizzata la prese tra le braccia sussurrandole parole dolci. Lei era speciale, lei era divisa a metà, luce e ombra, freddo e caldo, era lo ying e lo yang. Si tappò le orecchie cominciando a gridare, parlò una lingua sconosciuta agli essere umani per bloccare tutto. Pian piano la stanza tornò calda come prima e Jack la mollò per terra, Chris si alzò e lo guardò, aveva perso di nuovo il controllo e adesso l'avrebbero portata all'accademia dove le avrebbe insegnatro l'auto controllo. Odiava quel posto, c'erano pochissime femmine ed erano tutte palloni gonfiati, guardò il capo:<< vi prego, no > la sua voce era come un sussurrò. La presero tirandola in piedi e prepararono le sue cose, sarebbe partita al più presto. Chris non pianse, non si dimenò, rimase immobile a guardare il vuoto mentre il fratello le accarrezzava i capelli scuri, avrebbe perso tutto, la sua più grande paura divenne realtà in quel momento, guardò il calendario, mancavano 3 mesi al suo sedicesimo compleanno, la scelta che doveva cambiare la sua vita. Strinse i pugni liberabdosi dalla presa del fratello, aprì la finestra del salotto respirando l'aria del mare, le scese una lacirma che asciugò con il dorso della mano, sentì dei passi dietro di lei ma non si voltò:<< sei pronta? >> annuì senza voltarsi. quella mattina era una ragazza normale che pensava alla scuola adesso era costretta a lasciare tutto per via dei suoi poteri, guardò il cielo e allungò un braccio verso di esso come se lo volesse toccare, il vento le faceva oscillare la coda e i suoi occhi malva si illuminarono. Suo padre l'abbracciò da dietro e lei lo lasciò fare, tanto sarebbe stato il loro ultimo abbraccio padre e figlia, lui sarebbe stato il suo comandate con un altro ragazzo di nome Sebatian. Guardò per l'ultima il mare poi la vista le si appannò, il padre le aveva dato del sedativo mentre la abbracciava, diventò tutto nero e non sentì più niente, niente voci, niente male ma soprattutto niente ricordi o pensieri. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Warrior_1224