|| First chapter||

Stava dormendo, sognava lei e Lucas al loro primo incontro :
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" Ciao" si avvicinò la bambina dai lunghissimi capelli color miele e dai bei occhi verdi.
"Ciao" rispose il bambino, forse più grande di lei, lui invece era biondo con occhi azzurri.
"Come ti chiami?" domando la bambina curiosa.
" Lucas ma mi puoi chiamare anche Luke, tu?"
"Amber"
Si fissarono a lungo e più guardava  il bambino gli sembrava un angelo sceso per salvarla, sì salvarla da tutto e da tutti, dalla sua vita.
" Andiamo a giocare?" domando Lucas.
" Siii!" rispose mostrando un bellissimo sorriso, quelli che ti scaldano il cuore. Il bambino ricambiò, e dopo, un po' incerto prese la mano della graziosa bambina e la fece intrecciare con la sua. Poi s' incamminarono verso il parco. Amber era sicura che lui l'avrebbe salvata prima o poi. Era sicurissima che Lucas sarebbe stato un amico "speciale".
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Amber si svegliò con la fronte sudata, con le occhiaie e con i lividi provocati da Robert, il suo fidanzato. Fidanzato è un termine inappropriato per lui. In questi due anni si erano conosciuti e lei pensava che fosse diverso da quello che ora le si presenta ovvero un violentatore. Era stanca, stanca di tutto, gli mancava, sì gli mancava Luke. Lui era totalmente diverso da lui, lui era dolce, sensibile e delicato. Voleva solo sapere dove fosse ora, i genitori di Amber l'avevano cacciata da casa e allontanata da Luke. Il padre la picchiava e Luke la difendeva, perciò la nascondeva dal padre, ma un giorno Luke e lei furono scoperti insieme nel pian terreno di casa Hemmings a nasconderla. Lì ci fu la goccia che fece traboccare il vaso, dal quel giorno lei fu mandata a New York a studiare. Anche da quel giorno nacquero le ombre di Luke. Quelle che lo faranno diventare in futuro un uomo diverso. Lo faranno diventare oscuro.

Si alzò e si sedette sul bordo del letto, poi vide vibrare il suo telefono. Era un messaggio da... Sconosciuto(?) lo aprì e lo lesse.

"Tu sei il mio sogno , non c'è una cosa che non farei per te, io darei la vita per te, perché sei il mio sogno. Lucas xx"

Perse un battito, la loro canzone... era Lui! Rispose subito.

"Un giorno quando il cielo cadrà, sarò in piedi accanto a te, proprio accanto a te. Niente potrà mai mettersi tra di noi, sarò lì accanto a te, proprio accanto a te xx Amber"

Luke quando lo lesse ebbe la certezza che fosse lei, sì perché stavano citando parti della loro canzone.

" Dove sei? ti prego fatti salvare."

Amber ricordò che prima o poi lui l'avrebbe salvata, ed ecco cosa sta accadendo, il suo Lucas la salverà.

" Sono a New York in wall street, salvami angelo."

" Questa volta lo farò, sei la mia cura. Ora sto meglio xx "

Amber subito ripose il cellulare nella borsa e prese una valigia e dopo due ore era pronta, gli mise dentro tutto ciò di cui aveva bisogno e si fece trovare sotto casa, ma c'era qualcosa di strano nell' aria. C'era puzza di paura, lei aveva paura. E se Lucas non l'avesse accettata per come era diventata ora ? Sentì dei rumori, si preoccupò e prese subito una pistola dalla borsa e se la strinse di più a sé, la usava in emergenza. Subito si sentì delle mani a coprirle gli occhi poi una voce fece largo a quel silenzio che c'era.

«Chi sono!?»era una voce profonda ma anche riconosciuta.
<< Coglione dimmelo tu.» enfatizzò la parola 'coglione' .
 «Lu...>>
 «LUCAAAASSSS!!!!>> gridò Amber.
 «girati ti voglio vedere meglio.»
lei fece come ordinò e appena gli si presentò agli occhi l'immagine di Luke si rabbuiò .
 « perché sei così ...?»
 «I-io, mi dispiace Luke, lo so che ti ho deluso ma in questi due anni stare senza di te è stato il mio peggior incubo, perciò... »
 «PERCIÒ COSA AMBER! Ti sei data all' alcol ? Alla droga? No cazzo Amber tu non mi hai solo deluso, mi hai anche ferito, ora conoscerò la Amber dipendente. Senti tu sei importante per me perciò ora ti disintossicherai, capito?! »
 «Sì  »
 «E ora andiamo. »

S'incamminarono verso un taxi e andarono in un hotel lontano da quella città. Appena arrivarono Amber prese la valigia, ma subito Luke gliela tolse per aiutarla, che carino. Salirono in camera, era spaziosa e c'era un letto matrimoniale con due comodini ai lati, aspetta? Un letto matrimoniale, cioè io e Luke dormiremo insieme?! Pensò Amber.
 «Luke ma quando partiamo? »
Lui la fissò a lungo e notò un livido sotto la mascella, e un altro nel braccio scoperto per il caldo, così decise di chiedere cosa erano tutti quei lividi.
 « Amber... cosa sono quei lividi? »
Sudò freddo appena Luke glieli evidenziò e si decise a parlare, ovviamente mentendo.
 «Niente Lulù . »lei amava chiamarlo così, gli ricordava i vecchi tempi. Ma lo sguardo di Luke era più serio di prima
 «Dimmelo. »gli strinze un braccio e le iridi del ragazzo si fecero più scure.
 «Ahia, L-luke mi fai male. »
subito le iridi del ragazzo ritornarono blu.
 « S-scusami. Dai dimmelo» questa volta lo disse con un tono di voce dolce, calmo.
 « Va bene, io ho o avevo un ragazzo, sicuramente ora mi starà cercando ma non m'interessa, per questo ti ho chiesto quando partiamo, ho paura che mi venga a cercare e che mi trovi, lui era violento con me, fino alla scorsa settimana. Ora non so perché non mi tocchi più, comunque sta il fatto che lui per due anni mi ha picchiata a sangue, infatti una volta mi sono dovuta ricoverare, ovviamente non ho detto il vero motivo dei lividi, del sangue. Ho detto una bugia. Ho detto che ero cascata dalle scale e che mi ero conciata così. Però tu non lo denunciare ti prego sennò, sennò... M-mi ucciderà... ti prego scappiamo invece di affrontare.»
durante quel discorso si mise a piangere e Luke le sussurrava parole dolci.
 « tu sei mia e nessuno ti può toccare... lo devono capire.»
fece un risolino e si accucciò nell'incavo del collo. Era così dolce... Passarono un bel po' di tempo a discutere delle loro vite, lui le ha raccontato anche di Aleisha ormai ex fidanzata. Diceva che l'amava davvero molto, ma lei lo ha tradito con uno più bello di lui
«Chiariamo una cosa mr Hemmings, lei è il più bel ragazzo che io abbia mai conosciuto!»
Intanto si era fatto tardi e dovevano andare a dormire perciò Luke gli diede la buonanotte e andarono a dormire assieme.
Per Amber finalmente si era compiuta la sua veggenza: il suo angelo l' ha salvata.