Il buio della notte stava invadendo la stanza, il nero dominava su ogni cosa, nella stanza, nel cuore di Nikki e nei suoi occhi che tempo fa erano di un colore verde brillante, che a guardarci dentro ti ci perdevi, ti sembrava di stare in mezzo ad un prato in mezzo al nulla, dove il colore verde dell'erba dominava per ettari ed ettari. Ora quegli occhi erano una miscela di verde e nero, che facevano di quei occhi brillanti...degli occhi scuri, pieni di rabbia, di odio, di paura, e tristezza. Ormai quei occhi che sarebbero stati capaci di illuminare una stanza come quella, adesso facevano parte di quel buio, del buio più totale. Ma a Nikki piaceva stare in mezzo al buio, solo, chiudendosi in quella stanza che ne aveva viste di brutte e di belle, e sdraiarsi sulla parte di letto di Tommy, stringendo a se il fucile che suo nonno gli regalò, come se quel fucile fosse Tommy. Perchè lui aveva paura, aveva paura dei mostri, aveva paura di quelle persone che volevano ucciderlo...anche se tutto era frutto della sua fantasia. Colpa della droga. Perchè si: Nikki Sixx era un drogato...e non poteva uscirne fuori, ma nemmeno lo voleva. Perchè non avrebbe smesso di prendere quella roba finchè non avrebbe ucciso tutti i suoi mostri. E ogni volta finiva per nascondersi da loro, perchè anche se si faceva coraggio...la paura arrivava sempre, facendolo scappare. Meno male c'era Tommy.Tommy...Tommy...Tommy...Tommy era SEMPRE tra i suoi pensieri. Tommy era il suo salvatore. Era la sua cura. Perchè Nikki era fragile, e anche se fosse lui il maggiore tra i due, era stato lui ad essere aiutato e salvato. Perchè lui era fragile, fragile come una rosa avvelenata; una rosa che però aveva dei petali sani, ma erano ben nascosti, e anche loro sarebbero state avvelenate, se nessuno avesse dato loro una cura per salvarle. Ecco...Nikki era così. Era come se fosse affetto da ischemia cardiaca...che è molto più fatale del cancro, dell'aids e di qualsiasi altra cosa. Ma Nikki poteva essere salvato. Lui aveva trovato una cura, o meglio dire...la cura ha trovato lui. Il minore aveva raccolto i pezzi del cuore di Sixx così tante volte che ormai sapeva come rifarlo subito ripartire. Ma non ci riusciva sempre...perchè lui era uno solo, e non era ancora capace di capire cosa Nikki pensava...perchè se lo avesse capito avrebbe fatto di tutto per farlo guarire. Però ci metteva tutto se stesso e stava vedendo che anche il maggiore stava cercando di facilitare le cose...smettendo (o almeno provandoci) di fare uso continuo di droga, alcol e sesso. Sapeva che il maggiore stava cercando di sconfiggere i mostri del suo passato...del presente..e anche del futuro perchè se lo avesse abbandonato pure lui...Sixx vivrebbe sempre con la paura dei mostri, e con la paura di essere ucciso da questi. Ecco perchè Lee NON VOLEVA e NON AVEVA INTENZIONE per nulla al mondo di lasciarlo solo, perchè l'uno senza l'altro...non potevano proprio vivere. Nikki si alzò di scatto quando sentì una voce avvicinandosi. Non una semplice voce...la sua voce. Quella voce che amava tanto, e che lo riportava con i piedi per terra, che avvicinandosi alla loro camera da letto si faceva sempre più forte e chiara. E poi...quando finalmente la porta si aprì, Sixx correndo saltò in braccio al minore, che lo prese subito al volo. In quel momento Nikki era veramente felice di stare tra le braccia di Tommy, perchè sapeva che non lo avrebbe MAI abbandonato. Adesso era come un bambino a cui è stato dato il giocattolo più bello del mondo, o la caramella più buona e grande mai inventata. I due rimasero per  una decina di minuti abbracciati prima che il minore portasse a letto Sixx, abbracciandosi come solo loro due facevano, prendendo piano piano sonno. Nikki si addormentò come al solito sul petto di Tommy, perchè gli piaceva sentire il suo cuore che batteva, il suo cuore ancora intatto e puro, e che in realtà (e questo solo Lee lo sapeva) il suo cuore batteva solo ed esclusivamente grazie a Nikki Sixx, e solo ed esclusivamente per lui.

*spazio mioo*