Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: La_scrittrice_otaku    24/05/2014    1 recensioni
Una gatta bianca si trovava a camminare per le strade di una cittadina giapponese.
Essendo però senza collare,si ritrovò a venire presto catturata. Tutto normale,direte voi, ma vi assicuro che non è così. Questo è solo l'inizio.
Scoprire la vera identità di quel felino sarà una vera sorpresa.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Primo capitolo

"Non capisco... Dove mi trovo?!" pensai, ritrovandomi in quel luogo scuro, e freddo sotto le mie zampe. Non ci capivo proprio niente: prima libera e tranquilla per strada ,poi in un posto ignoto,senza neanche avere il tempo di poter fare qualcosa per reagire. Perchè ero stata così disattenta da non percepire altre presenze vicine?
Ero arrivata da poco sulla Terra,solo in mattinata,quindi era piuttosto normale non riuscire ad avere una risposta,dal momento che non conoscevo ancora che genere di idee potessero passare per la mente di un umano. Ad un tratto, udii delle voci maschili confabulare qualcosa. Pareva proprio che stessero parlando di me.
-"Ehi che ne dici di questa? E' carina, no? “ disse uno dalla voce parecchio roca,all'altro.
-" Sì, sono certo che a mio figlio piacerà."
Alla risposta positiva del secondo uomo, presero la gabbia dove mi avevano rinchiusa e mi spostarono da un'altra parte. Già per me era difficile riuscire a vedere qualcosa attraverso quelle sbarre e quel buio,adesso sarebbe stato anche peggio;avevano messo qualcosa attorno alla gabbia,una specie di lenzuolo. Era una sorta di rapimento,o cosa?
Non avevo paura. Se avessi voluto ,sarei già potuta agire,usando i miei poteri. Non potevo farlo così alla leggera,però, altrimenti il piano sarebbe andato in fumo. Decisi quindi di pazientare,per capire se le intenzioni nemiche erano quelle di mettere in pericolo la mia vita,o semplicemente mi trasportavano per altri motivi,che però io non riuscivo a capire,in un momento come quello.

 L’uomo che aveva parlato per secondo,si rivolse a me: “Ehi, piccola stai tranquilla, tra poco arriveremo a casa .Io sono Kitamura Taro,piacere di conoscerti.”
Dalla voce sembrava un tipo gentile,però vedendone l’espressione sarebbe stato tutto più chiaro. Dannato lenzuolo! Iniziai a ragionarci su. Cosa poteva volere da me, quell'uomo di nome Taro? Aveva capito che non ero solo una semplice gattina? Scossi appena la testa,a quei pensieri. Gli umani non parevano tipi tanto intelligenti, ci doveva essere sicuramente un’altra spiegazione. Ma quale?
Ad un tratto, mi resi conto che ci eravamo fermati. Il viaggio era stato breve, alla fine. Lo sentii sollevare la gabbia e mi portò fuori dall'auto, dove eravamo stati fino a quel momento. Anche attraverso quella specie di telo, iniziai a vedere delle figure intorno a me, seppur sfocate.

 -"Sono tornato!" urlò l'uomo, varcando la soglia di casa.
Un'altra voce maschile, seppur più infantile, non tardò a rispondere.
-"Ciao papà. Che fine avevi fatto? Mamma ha iniziato a preoccuparsi. Hai fatto tardi!"
Il ragazzo posò lo sguardo sulla gabbia, ancora coperta. Di sicuro, iniziava già a farsi delle domande a riguardo. Avrei tanto voluto sapere quali; ero sempre stata un tipo curioso.
-“Su,su,questa volta sono giustificato! Ho qualcosa per te, Shirai. "
L’uomo porse la gabbia al ragazzo,guardandolo soddisfatto. Il ragazzo era sempre più perplesso,si aspettava di tutto da un padre strambo come il suo.
-“Eh? Di che si tratta?" chiese,sperando non si trattasse di un altro di quegli animali che portava in casa ogni tanto,spacciandoli per regali.
 -“Portala in camera tua e,solo lì, sbircia il contenuto,mi raccomando. Voglio che tu la veda prima di tua madre.”
 Il più giovane non poté che cedere all’insistenza del padre che, come ogni volta andava ben oltre il sopportabile.
 Presa la gabbia in mano,lo ringraziò,anche se titubante. Iniziai a ballonzolare a destra e a sinistra a causa del suo camminare così veloce. Perché tanta fretta?
 “Ah, mi stanno ancora trasportando da qualche altra parte... Fa piano!” pensai,come se avessi avuto il permesso di parlargli. Giunto in camera,posò la gabbia sul letto e si mise a riflettere ad alta voce,tanto che potei sentirlo.
-“ Bene prepariamoci al peggio... Spero sia un animale un po’ meno strano dell’ultimo che papà ha portato a casa... Un bel respiro...
Cercava di farsi coraggio in qualche modo. Allora quell’ultimo animale,doveva essere stato davvero qualcosa di terribile. Sollevò il telo e si mise a fissarmi.
 -"Che ? Una gattina? Davvero un bel regalo, papà... Beh , sempre meglio dell'ultimo,devo ammetterlo.
Sospirò,quasi di sollievo. Io decisi di emettere un miagolio,magari si sarebbe convinto a farmi uscire da quell’inferno.
 -“Ok, ok ti faccio uscire..."
 Mi parve impossibile; aveva sul serio capito ciò che volevo? Forse non erano tutti così stupidi quegli umani. Aprì quindi la gabbia e mi lasciò raggiungere il soffice e caldo letto,dove mi raggomitolai,guardandolo.
Finalmente misi bene a fuoco la sua figura: un ragazzo dai capelli blu, con grandi occhi verdi. Pareva quasi un bambino.
-“Ora dovrò darti un nome... Mmm..Sarai Miu"
 “Sì mi piace ,Miu suona bene” pensai,soddisfatta della scelta del ragazzo. Il suo nome invece,se non sbaglio era Shirai. Avvicinò ad un tratto il viso al mio muso bianco, come a volermi fissare per bene. Non tardò molto a notare il ciondolo che avevo al collo. Una specie di cuore diviso in due colori: azzurro e color acquamarina.
-"E quello cos'è?” chiese,indicando il ciondolo. Il fatto che l’aveva visto,non era poi un gran problema,ma non avrebbe assolutamente dovuto toccarlo,o sarei finita in guai seri. Invece,senza pensarci troppo, il ragazzo,avvicinata una mano verso di me,strinse il mio ciondolo. Una luce azzurra mi avvolse ; la mia copertura era finita.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: La_scrittrice_otaku